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La stagione 2023/2024 è stata l’ultima con la calottina della Pallanuoto Trieste addosso. Sara Ingannamorte, portiere classe 2000 della squadra di Serie A1 femminile, ha deciso di smettere con la waterpolo giocata. È stata tra le protagoniste dell'impetuosa crescita del settore femminile della società sponsorizzata Samer & Co. Shipping, dalle prime medaglie conquistate alle finali Scudetto giovanili, fino al doppio salto dalla Serie B alla A1 tra il 2016 e il 2019. Con l'Italia ha vinto un Bronzo ai Mondiali Under 18 in Nuova Zelanda, poi tante ottime prestazioni nel massimo campionato nazionale e l'esordio nelle coppe europee. "Ci tengo a ringraziare Sara personalmente - spiega il direttore generale Andrea Brazzatti - è stata tra le artefici della bellissima promozione in A1, ha sempre dimostrato professionalità, passione e attaccamento ai colori. Dispiace che abbia deciso di non giocare più, la Pallanuoto Trieste rimarrà la sua casa".

"Per dodici anni - racconta Sara - questo sport ha significato passione, sacrificio, sudore, fatica, soddisfazione, vittorie e famiglia. Non è stato semplice prendere la decisione di lasciare la Pallanuoto. Mi porto dietro una serie infinita di ricordi che iniziano dalle prime finali Scudetto della categoria Under 15 nel 2014. Per certi versi è stato l'avvio di un percorso che mi ha portato in Nazionale per i Mondiali del 2016 quando assieme a Lucrezia Cergol siamo riuscite a portare a Trieste la medaglia di Bronzo. La promozione in A1 del 2019 è stata una soddisfazione enorme, raggiunta con un gruppo di sole ragazze triestine e tutte giovanissime. Ringrazio la Pallanuoto Trieste per questi anni trascorsi insieme, ringrazio le mie compagne di squadra che sono state sempre al mio fianco, ringrazio tutte le persone che hanno fatto parte di questo mio lungo percorso e infine ringrazio la mia famiglia. Ci sarà sempre un posto nel mio cuore per la Pallanuoto, per quello che mi ha fatto vivere e le persone speciali che mi ha fatto incontrare".