Questa mattina nella Sala Verde della Multimedia Valley, ad inaugurare la sezione Parental Experience della 54esima edizione del Giffoni Film Festival è stato il film "Nata per te" del regista Fabio Mollo, prodotto da Cattleya Bartlebyfilm e distribuito da Vision Distribution. Tra gli interpreti principali spicca il nome del talentuoso attore salernitano Pierluigi Gigante e di grandi nomi del cinema italiano contemporaneo quali: Antonia Truppo, Barbora Bobulova, Iaia Forte e Teresa Saponangelo. La storia è ispirata all’omonimo romanzo scritto da Luca Mercadante e Luca Trapanese, nel quale viene raccontata in particolar modo la vicenda giudiziaria che nel 2017 costrinse Trapanese ad intraprendere una battaglia legale per cercare di avere l’affidamento di una bambina affetta da sindrome di down che era stata abbandonata in un ospedale di Napoli. Luca e Alba sono un uomo e una bambina che hanno disperatamente bisogno l’uno dell’altra, anche se il mondo intorno a loro non sembra ancora pronto a vederli insieme. Il tribunale di Napoli è alla ricerca di una famiglia per Alba, che ha la sindrome di down e, appena nata, è stata abbandonata in ospedale. Luca, single, omosessuale, cattolico, da sempre mosso da un forte desiderio di paternità, lotta per ottenere l’affidamento di Alba. Quante famiglie 'tradizionali' devono dire di no prima che Luca possa essere preso in considerazione? Può una bambina rifiutata dal mondo diventare il premio di una vita?
L’esordio come attore protagonista dell’attore Pierluigi Gigante, convince e travolge emotivamente lo spettatore nella sua semplicità. In alcuni momenti è come se la macchina da presa non ci fosse, vista la naturalezza con la quale, Gigante si rapporta con la neonata. Trapanese nella vita reale fu sottoposto ad un vero calvario giudiziario, fatto di domande respinte e di assurdi giudizi che lo consideravano colpevole di essere un padre single e per di più omosessuale. Fortunatamente la tenacia e la caparbietà dimostrate dall’uomo si scontrano e si fondano con la delicatezza dei primi sguardi tra lui e la bambina. La paura dei loro primi momenti da soli, il timore di non essere abbastanza per lei, portano Luca a creare un suo mondo fatto di volontariato e di tanto amore per quella bimba dai capelli biondi e dal sorriso smagliante sempre sul volto. Il brano "Il mio canto libero" di Lucio Battisti, sussurrato alla piccola per farla addormentare è una carezza sul cuore che porta chiunque li guardi a sentirsi di troppo in quella scena. "Nata per te" è un film che andrebbe consigliato non solo agli adulti, ma anche ai più giovani per fargli capire che l’amore è universale e e non ha bisogno di etichette o di qualcuno che si metta al di sopra di tutto per giudicare se qualcuno è meritevole di crescere una bambina o un bambino, solo in base a chi ha deciso di amare. In amore niente è sbagliato e Luca con la sua amata Alba ne sono la dimostrazione perfetta.
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