In un'atmosfera carica di emozione allo stadio Comunale di Rivisondoli, la Salernitana (foto Us Salernitana) ha subito una sconfitta per 1-0 nella sua seconda amichevole stagionale contro il Volos, squadra della Super League greca. Prima del calcio d'inizio, è stato osservato un minuto di raccoglimento per commemorare Gerardo Salvucci, storico magazziniere del club campano, venuto a mancare un mese fa. La partita è iniziata in salita per gli uomini di Giovanni Martusciello, con il Volos che ha trovato il goal del vantaggio al 18’ del primo tempo grazie a un errore del difensore centrale Dylan Bronn, che ha permesso a Garcia di insaccare. Nel secondo tempo, nonostante un ampio turnover da parte di Martusciello, la Salernitana ha continuato a faticare nel costruire manovre offensive efficaci, incapace di impensierire seriamente la difesa greca. Da notare l'uscita dal campo del centrocampista Lassana Coulibaly nei primi minuti della ripresa, episodio che ha complicato ulteriormente i piani del tecnico granata. Al triplice fischio, alcuni momenti di nervosismo hanno coinvolto Matteo Lovato e alcuni tifosi presenti sugli spalti, a testimonianza del malumore per una prestazione non all'altezza delle aspettative dopo le difficoltà dello scorso anno.
Una partita che ha messo in luce la necessità di migliorare la condizione fisica e di completare la rosa a disposizione di mister Martusciello. Al termine del match, il direttore sportivo granata Petrachi ha commentato le difficoltà riscontrate: "Loro fisicamente erano più avanti, noi stiamo lavorando sulla forza ed è normale che nelle prime uscite estive la squadra possa apparire appesantita. Lassana Coulibaly? È stata una decisione tecnica del mister, evidentemente non era soddisfatto del suo rendimento in campo". Il match ha visto anche momenti di tensione tra alcuni tifosi, ancora scossi dalla recente retrocessione, e il difensore Lovato: "Ho sentito degli urli, ma non ho capito cosa stesse succedendo. Quando in conferenza ho parlato della necessità di spostare il più possibile giocatori, mi riferivo proprio a situazioni come queste. Serve gente con la mente libera dai fantasmi dello scorso anno, è una delle sfide principali che devo affrontare. Le problematiche me le aspettavo. I ragazzi hanno mostrato grande impegno, ma la retrocessione ha lasciato cicatrici profonde".
Sul fronte mercato, Petrachi ha evidenziato l'urgenza di snellire la rosa per poter poi rinforzare adeguatamente la squadra: "Spero che arrivino nuovi rinforzi al più presto. La nostra situazione è complessa, abbiamo 33 giocatori e nessuno è ancora uscito. Dobbiamo vendere per fare cassa e poi acquistare. Il mio impegno è totale, lavoro giorno e notte per trovare soluzioni che ci permettano di costruire una squadra competitiva. Pirola all'Olympiacos è stato il primo tassello, spero di riuscire a piazzare altri calciatori". In caso di difficoltà nel cedere i giocatori in esubero, Petrachi è pronto a reintegrare chi già fa parte della squadra: "Parlo costantemente con i giocatori, cerco di comprenderne le problematiche e di infondere una mentalità vincente. C'è tanto lavoro da fare, ma non mi spaventa. Darò il massimo fino all'ultimo giorno con la Salernitana. Buoni segnali sono arrivati dai giovani nelle amichevoli: Jimenez e Motoc sono in procinto di essere ceduti a Carrarese ed in Grecia, mentre Di Vico e Guccione stanno mostrando personalità e talento". Infine, Petrachi ha parlato di Bonazzoli, che sta lavorando con impegno durante il ritiro: "Il mister gli ha chiesto di fare un lavoro di raccordo. Sta lavorando bene, ma non so cosa accadrà da qui alla fine del mercato. Dobbiamo ridurre gli ingaggi e cedere giocatori per fare cassa. Sono comunque contento del suo ritiro". La Salernitana è un cantiere aperto, con molte sfide da affrontare e la necessità di pazienza e determinazione per costruire una squadra solida e competitiva. Il percorso è lungo, ma con il giusto impegno e strategia, la speranza è di vedere una Salernitana pronta a riscattarsi.
TABELLINO
Salernitana: Sepe (1’ st Fiorillo), Guccione (27’ st Jimenez), Njoh (27’ st Ferrari), Bronn (1’ st Coulibaly L. (12’ st Di Vico), Lovato, Maggiore, Coulibaly M. (1’ st Legowski), Valencia (1’ st Sfait), Tongya (27’ st Iervolino), Kastanos (1’ st Bonazzoli), Dia (1’ st Simy). Allenatore: Martusciello.
Volos: Siampanis, Lykoyrinos, Kalogeropoulos, De Kamps, Garcia, Glavcic, Korrea, Jasin-Amin, Triantafyllou, Comba, Mygas. Allenatore: Joaquin Gomez
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Rete: 18’ Garcia
Note: Angoli 0-3 per il Volos.
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