Nuova avventura per il golden boy nordafricano-picentino Soufiane Lagzir, talento cristallino che dal Nord Africa ha fatto giovanissimo capolino a Castiglione de' Genovesi per seguire la famiglia. Lo ha fatto con un sogno nel cassetto, una sfera di cuoio da addomesticare diversamente dagli altri e spedirla in fondo ad un sacco. Non è stato affatto facile, in preda agli intrecci burocratici che ne hanno frenato a più riprese la corsa ma non la voglia di arrivare ed un talento mai sopito con quel mancino pronto ad accendere le corsie di competenza a suon di dribbling ubriacanti. Dopo un continuo girovagare tra Oriente e Marocco il ritorno vicino casa si materializza quest'oggi con l'approdo alla Sarnese, neopromossa in Serie D. Dopo Don Bosco con cui cresce e Miranda in Promozione la prima vera occasione a Chieti in D. A causa dei consueti problemi burocratici, riparte dai comaschi del Fenegrò in Eccellenza lombarda poi, dopo aver riassaporato il ritorno in patria con Difaa El Jadidi e Raja Casablanca, sbarca in Grecia al Panegialios ma fa subito rientro nel Bel Paese giocando in D con Arconatese e Budoni. Poi di nuovo Marocco al Kacm Marrakech prima di assaporare aria d'Europa con l'Hamrun Spartans a Malta. Ultime stagioni, salvo una parentesi a Taranto voluto da Montervino, di nuovo a Malta poi in Kuwait con Al Yarmouk e al Maghreb De Fes in Marocco. Il club di patron Pappacena, grazie ai buoni uffici del ds Bolzan, lo ha strappato ad una nutrita concorrenza internazionale per portarlo alla corte di mister Agovino. Per le formazioni salernitane si presenta una stagione a grandi firme dopo il ritorno dell'ex Chievo Verona Manlio Di Masi, accasatosi alla Paganese, ed il passaggio all'Angri dell'altro centrocampista Danilo Gaeta, reduce da un biennio alla Vibonese.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.