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La prima volta non si scorda mai. E' quella di Piero Robertiello che con il suo Mulino Urbano, grazie alla fusione vincente con i campioni in carica di Autolavaggio Cos' I Pazz, sfata il tabù e porta a piazza Malta la Coppa aggiudicandosi la sesta edizione della Salernum Cup - Trofeo Caseificio San Leonardo. Lo fa al termine di una finale pazzesca con sold out di pubblico contro Gran Caffè Oriente con continui capovolgimenti di fronte che inchiodano i regolamentari sul 5-5 portando la sfida all'extratime e dunque ai rigori. Un mese intenso di grandi emozioni che non si esauriscono solo al torneo 5 vs 5 ma anche ad attività correlate di intrattenimento per grandi e piccoli nel villaggio dedicato con area food & drink con la grande novità delle pizze fatte al momento. Ripagato nuovamente l'impegno e l'inventiva degli organizzatori Giacomo La Marca, Dario Mogavero, Ennio Iannone, Vincenzo Polverino e Fabio Di Giacomo. A precedere l'atto conclusivo della kermesse, la finale della terza edizione della Salernum Cup Junior, organizzata in tandem con la Salerno Guiscards ed il responsabile della scuola calcio dei foxes Germano Ramora, vinta da FC Pensionati trascinata dai fratelli Di Giacomo. Premiati, insieme ai collaboratori, il miglior portiere Davide Rinaldi della squadra vincitrice da cui proviene anche il capocannoniere Antonio Sabatella. Il trofeo di miglior giocatore va a Simone D'Acunto, finalista con la squadra Pazzo Sgravo. In campo atleti appartenente a varie società salernitane nati tra il 2011 ed il 2013.

La finalissima inizia con la partenza razzo di Mulino Urbano che si porta sul doppio vantaggio grazie a due lampi ad effetto di Lopetrone, inframezzato dal guizzo di Gaeta, ma ancora un superlativo Lopetrone trova lo spiraglio giusto per infilare Barone e portare i blancos sul doppio vantaggio. Nella ripresa, Gran Caffè Oriente cambia pelle e assalta il fortino avversario capovolgendo l'incontro. Tarantolati gli amaranto del "gaucho" Camberlingo che accorciano le distanze con uno spettacolare tiro al volo di Gaeta e trovano il pari grazie alla zampata di Schiavi, lesto a concretizzare l'ottimo lavoro di De Maio che ruba palla in zona nevralgica e serve al centro un pallone d'oro all'ex difensore di Napoli, Juve Stabia e Imolese. Sulle ali dell'entusiasmo Visone entra e dopo neanche 1' segna il 3-4 con una staffilata deviata che beffa Faggiano. Il team del presidente Andrea Bassi insiste e trova il +2 con la sortita dell'incontenibile Di Masi. Finita? Neanche per sogno. Il quintetto del duo Robertiello-Corrado gioca la carta del powerplay e sfruttando l'esperienza dei suoi giocatori di futsal perviene all'incredibile pareggio con le reti di Adiletta da portiere di movimento e ancora Lopetrone che fa così quaterna. Ai supplementari regna la paura di perdere e si va dal dischetto: sbagliano Spisso da una parte e De Maio dall'altra, ad oltranza l'intervento super di Faggiano mura Gaeta e regala il trofeo, intitolato alla memoria di Don Mario La Marca, ed il super premio finale di 10 biciclette elettriche a Mulino Urbano.

La cerimonia di premiazione parte dai riconoscimenti ai direttori di gara che hanno contribuito al regolare svolgimento in maniera professionale di tutto il torneo. Il premio simpatia viene assegnato al factotum di An.Se, formazione terza classificata, Antonio Sessa. Miglior allenatore Osvaldo Gallucci, premiato anch'esso con targa e confezione di prodotti del Caseificio San Leonardo. Come da tradizione eletta la Top 5 di questa sesta edizione disputata presso gli impianti sportivi della Parrocchia Maria SS. del Rosario di Pompei nel cuore di Mariconda. Coppa più buono Goa ed una cena per 2 al Maremò Beach Club per l'estremo difensore Augusto Barone (Gran Caffè Oriente) ed i giocatori di movimento Marco Adiletta (Mulino Urbano), Marian Hutsol (Baracanos), Valerio Brigantino (Vita Nova), Diego Minella (Creative Rent). L'apoteosi poi è tutta per Manlio Di Masi che, per la prima volta nella storia della manifestazione, si aggiudica sia il premio di miglior giocatore intitolato alla memoria di Ciro Balzano che il titolo di capocannoniere con 16 reti. Per lui Coppa più TV di ultima generazione. Stesso premio per il miglior portiere Gianfranco Faggiano, rinato per l'ennesima volta alle soglie dei 35 anni dopo un grave infortunio. Miglior giovane è il concittadino vietrse Leopoldo Di Mauro (classe 2005), messosi in evidenza per il secondo anno di fila con la maglia delle Ceramiche Solimene. Per lui oltre alla Coppa un soggiorno per 2 con vasca idromassaggio presso il B&B "Via Trento 30" di Antonio Pessolano. Per la seconda classificata anche 10 buoni Goa dal valore di 200€. L'appuntamento è per un'altra edizione stellare nell'estate 2025.

TABELLINO
MULINO URBANO: Gianfranco Faggiano, Danilo Spisso, Andrea Vignes, Domenico Avallone, Angelo Lopetrone, Marco Adiletta, Luigi Calabrese, Francesco Coppola, Angelo Baselice, Gianluca Trimarco. Allenatore: Francesco "Barbacianni" Corrado
GRAN CAFFE' ORIENTE: Augusto Barone, Pio Schiavi, Danilo Gaeta, Manlio Di Masi, Giovanni Cappiello, Antonio Visone, Vincenzo De Maio, Raffaele Spina, Nevio Carrafiello, Armando Donadio. Allenatore: Ivano Camberlingo
ARBITRI: Amitrano-Esposito
RETI: 4 Lopetrone, Adiletta (MU), 2 Gaeta, Schiavi, Visione, Di Masi (GC)
NOTE: Sequenza rigori: Lopetrone (goal), Di Masi (goal), Spisso (traversa), Donadio (goal), Calabrese (goal), De Maio (palo), Trimarco (goal), Schiavi (goal), Adiletta (goal), Cappiello (goal), Vignes (goal), Gaeta (parato).