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Sarà assegnato nel lunch match di domani il tricolore Under 18 maschile. A contenderselo CN Posillipo ed Astra Nuoto Roma. Il lungo venerdì di passione dei padroni di casa inizia di buon ora con il primo spareggio dei Quarti con l'Iren Genova Quinto. I tempi regolamentari si chiudono sul 7-7 con la fragorosa rimonta partenopea dopo il bruciante avvio dei biancorossi che conducono 5-1 all'intervallo lungo con la doppietta di Vekluyk e gli assoli di Gambacciani, Pistaffa e Massa. I ragazzi di Di Lorenzo sembrano ipotecare la Semifinale dopo il goal di Carrazza che respinge l'assedio posillipino firmato da Corcione (che fallirà un rigore) e Miraldi ma con grande caparbietà il Sette di Marsili perviene al pareggio con Renzuto Iodice e l'uno-due di Miraldi per il tris personale. Varavallo sbaglia dai 5 metri e Veklyuk (tripletta) riporta avanti i liguri che si fanno acciuffare rocambolescamente a tempo quasi scaduto da Russo. Decide la lotteria dei rigori ed in particolare gli errori di Ferrando e Carrazza mentre i napoletani sono implacabili con Renzuto, Russo, Miraldi e Cuomo rendendo vana le trasformazione di Gambacciani (8-11).

Il Posillipo si trova poi a dover scalare un'altra montagna denominata Lazio. E' una strepitosa parata di Izzo all'ultimo rigore di un'interminabile serie a sancire il passaggio in finale del circolo del presidente Campagnola dopo il 6-6 del 32'. Confronto che ricalca a tratti quello precedente con la miglior partenza dei biancocelesti con Olivi e Barigelli a segno. Costanzo fallisce dai 5 metri il possibile 3-0, Marsili junior sblocca la formazione in calottina scura ma al 16' sono i babies di Ruffelli a menare le danze di misura grazie al goal di Troiani cui replica l'altro 10 Tiberio (3-2). Barigelli apre la ripresa col +2 capitolino, in 2' gli uomini del destino rossoverde Russo e Cuomo agguantano la nuova parità. Tresa sorprende la retroguardia avversaria sulla sirena tenendo avanti gli aquilotti che poi vengono sorpassati nell'ultimo quarto dal bis di Russo e dalla zampata di Radice. Ad 1'' dal termine la terna di Barigelli ammutolisce la "Scandone" e porta la sfida ai rigori. Occorrono due serie di tiri per decretare la finalista: nella prima sbagliano Russo da una parte e Troiani dall'altra mentre segnano Renzuto, Corcione, Cuomo e Tiberio (Posillipo); Barigelli, Giacomone, Tresa e Olivi (Lazio). Nella seconda fatali alla formazione laziale Barigelli e Tresa su cui si erga a protagonista assoluto il numero 13 di casa. A fronte dell'errore di Renzuto, portano in visibilio i napoletani le reti di Russo, Corcione e Cuomo. Non bastano agli ospiti l'alternanza tra i pali Pannaccio-Marchetti e le segnature di Olivi, Troiani e Giacomone (12-13).

Arrivare a toccare la cima sarà però ardua impresa per i ragazzi di Marsili che saranno opposti alla lanciatissima Astra Nuoto Roma. Smaltite le polemiche per la direzione arbitrale di ieri con il Quinto, i ragazzi di Fabbri travolgono 19-9 il TeLiMar Palermo. Dopo il 2-1 di Piscitello, i romani scappano sull'8-1 con la quinta rete in poco meno di 10' per lo scatenato Provenziani. La doppietta di Pettonati sembra far respirare il club dell'Addaura ma la pressione avversaria resta intensa e a metà gara si gira sull'11-4. Ricco di reti anche la terza frazione, quella in cui le due squadre si equivalgono di più a ritmi serrati ma il pallino del gioco resta sempre nelle mani dell'Astra che può gestire un margine di vantaggio considerevole e rassicurante che torna ad aumentare vertiginosamente nel finale con un break di 4-0 a cavallo tra gli ultimi due tempi aperto da Notarini e chiuso da Vita. Allali segna l'ultimo goal della bandiera siciliana poi Marco Fabbri mette il punto esclamativo sull'incontro. Nel mezzo poker per Cotugno, doppiette per Francesco Maffei e Boezi, un goal a testa per Mau Maffei e Paolo Fabbri. Per i palermitani due reti anche per Di Bella, una per Nuzzo, Puleo e Modica. 

I ragazzi di Quartuccio erano reduci dal vittorioso play-off con la Roma Vis Nova per 9-8. Determinante in primis nel tempo della verità l'acuto di Modica dopo il penalty fallito da De Simone ma soprattutto il ribaltone finale del TeLiMar che si fa prima agganciare dalla seconda rete di Cicchetti poi sorpassare da Muzi. In 47'' la remuntada firmata dagli ex Recco con il bis di Nuzzo ed il tris di Marini corroborati dalla doppietta di Piscitello e dal sigillo di Pettonati. I leoncini di Tofani (doppio Di Rosa poi Di Corato e Salipante) tornano in acqua nel pomeriggio per i piazzamenti dal quinto all'ottavo e cedono ai rigori all'Ortigia Academy che centra così il primo successo del week-end napoletano. Grappoli di reti con continui botta e risposta: gli aretusei passano dal 2-0 al 2-4 con il tarantolato Capodieci (sestina complessiva) che insacca anche il 4-5 prima del controsorpasso capitolino a cura di De Simone. Le emozioni non cennano ad esaurirsi ed al 16' è la squadra di Fazekas a condurre (6-7) con il secondo centro di Tringali Capuano. Il vantaggio si dirada dopo il cambio vasca grazie alla doppietta di Polizzi che illude i suoi con il guizzo del +4. La stanchezza si fa sentire, l'Ortigia perde le misure e la Vis Nova sfrutta a dovere ogni spazio concesso per ridurre il divario e acciuffare prima il pareggio con la terza rete di Di Rosa e poi il nuovo vantaggio con Mocavini (nel mezzo tris per Cicchetti). Assedio disperato dei siracusani che trovano all'ultimo assalto il 13-13 con il poker di Tringali. Dai 5 metri fatali gli errori di Stopponi (doppietta nei regolamentari) e Di Corato mentre è ininfluente l'errore di Giacomazzi (anch'esso a segno in partita) per gli isolani che esultano con le trasformazioni di Capodieci, Polizzi, Bordone e Tringali. Non bastano ai romani De Simone (quarta rete dopo le tre nei 32') e Di Rosa. 

L'Ortigia Academy si andrà a giocare, così, uno storico quinto posto con l'Iren Genova Quinto che dopo l'amarezza per la sconfitta ai rigori del mattino si rifà almeno parzialmente battendo 12-10 la Nuoto Catania, già trafitta nel match inaugurale della Final Eight. I liguri approcciano bene ma faticano a scrollarsi di dosso gli etnei che sull'asse Gullotta-Gulisano passano sul 3-4 e con il tandem Foti-Trimarchi mantengono la lunghezza di vantaggio prima del 6-6 di Pistaffa che manda le due contendenti al riposo lungo. Al cambio vasca Marangolo tiene avanti i rossazzurri che non fanno i conti con Pistaffa (tripletta) ed il solito Veklyuk che ha sete di classifica marcatori e scandisce il controsorpasso biancorosso. La seconda marcatura di Gullotta tiene aperti i giochi ma la quinta rete dell'ucraino trapiantato a Genova e la prima di Gambacciani danno la spallata decisiva per spegnere il fuoco etneo e regalare la vittoria al club di patron Giorgi che conclude il match con la doppietta di Carrazza (Sanvito l'altro giocatore a referto). Nulla da fare per la formazione di Mentesana cui non basterà la terna di Gulisano così come il bis di Marangolo ed il goal singolo del capitano Romano. Non resterà ora che la finalina per il settimo posto con la Vis Nova.

Final Eight Under 18 

sabato 27 luglio - Finali

7°/8° 09.00 Nuoto Catania - Roma Vis Nova 
5°/6° 10.00 Iren Genova Quinto - Ortigia Academy
3°/4° 11.00 Lazio Nuoto - TeLiMar Palermo
1°/2° 12.00 CN Posillipo - Astra Nuoto Roma