L'Astra Nuoto Roma si concede il bis e dopo aver conquistato la scorsa estate il tricolore Under 20, si ripete quest'anno nella Final Eight di Napoli portando a casa con pieno merito il titolo Under 18 dimostrando di avere una fucina di talenti in grado di garantire sopravvivenza alla società. A testa alta il CN Posillipo che alla distanza cede allo strapotere astrale. Inizio a spron battuto. Veemente la partenza dei neroverdi di Max Fabbri che pronti via passano con Provenziani che si fa spazio a ridosso dei 2 metri e schiaccia in porta. L'istrionico numero 8 pesca poi il jolly dalla sua mattonella sul perimetro e raddoppia. Un rigore causato da Cotugno e trasformato con freddezza da Tiberio rianima i padroni di casa che poi si trovano nuovamente sotto di due reti in un battibaleno: Izzo schiaffeggia sul palo il 5 metri di Maurizio Maffei che sulla ribattuta è lesto ad insaccare poi l'estremo difensore posillipino non può nulla sul piazzato in più di Francesco Maffei. Marsili senior carica i suoi che accorciano nuovamente dal dischetto virtuale, questa volta con Russo, e poi con una rapida ripartenza in più finalizzata da Miraldi. Una spettacolare palomba dello stesso 6 di casa impatta il 4-4. Nel secondo periodo Izzo sventa un doppio extra player, il Posillipo sbatte sulla traversa e con un'esecuzione fulminea Provenziani fa tripletta rispendendo avanti i suoi. Gli ospiti insistono e trovano il nuovo +2 con Barillà che chirurgicamente conclude sul secondo palo. I partenopei reagiscono e guadagnano il terzo penalty a favore, quarto dell'incontro, ma Cuomo sparacchia alto sopra la traversa. I capitolini giocano con grande efficacia nel semicerchio offensivo e finalizzano ancora con il diagonale al fulmicotone di Mau Maffei che inchioda il 4-7 di metà gara.
La ripresa si apre sulla stessa falsariga di come era iniziato il match. Provenziani sente aria di triplete dopo i tricolori conquistati con Roma Vis Nova ed il precedente con l'Astra e con una precisa conclusione di prima intenzione trafigge per la quarta volta l'incolpevole Izzo. L'estremo difensore napoletano limita il passivo e l'ennesimo penalty del match realizzato da Renzuto Iodice permette ai rossoverdi di continuare a sperare nella pur difficile rimonta. Francesco Maffei si ritrova da solo davanti al portiere e non sbaglia tra le proteste della panchina locale che reclamava un precedente fallo. E' poi Cotugno, dopo il time-out di Fabbri, a scaraventare in rete di prepotenza una nuova chance in superiorità e doppiare il team casalingo, ipotecando lo Scudetto. Ingorda la formazione capitolina che ad 8' dalla conclusione conduce 6-12 con altre due reti di Barillà, a rete dopo una serie di finte e controfinte a distanza ravvicinata e con un bolide da post 2 sempre in extraman. Di Tiberio, con una pregevole beduina, l'acuto dell'orgoglio posillipino. Il tracciante in più del più grande dei fratelli Maffei (poker) fa calare il sipario con largo anticipo. Incolmabile il divario che vede i ragazzi di Fabbri avanti con 8 goal di differenza ed un penalty fallito dal 2. Il tecnico ruota tutti gli effettivi a sua disposizione e gestisce con solidità il finale. Altra superiorità e Paolo Fabbri piega le mani al subentrato Longo. Meraviglioso poi il quinto sigillo di Provenziani che si libera di un avversario con un "sombrero", si distende sull'acqua e gonfia la rete. E' la ciliegina sulla torta del 6-16 conclusivo che scatena i festeggiamenti dell'Astra, campione d'Italia, con il classico tuffo liberatorio.
La cerimonia di premiazione è officiata dal tecnico federale Christian Presciutti e dal coordinatore delle selezioni giovanili Riccardo Tempestini. Capocannoniere del torneo, con 21 reti, è Oktavian Veklyuk dell'Iren Genova Quinto mentre miglior portiere è l'azzurrino Luca Izzo del CN Posillipo. Miglior giocatore, infine, viene eletto Maurizio Maffei dell'Astra Nuoto Roma. Terzo posto per la Lazio campione in carica che si veste di Bronzo: 10-6 al TeLiMar Palermo nella finalina che vede i siciliani partire forte con Modica e Nuzzo poi ribaltati dagli aquilotti con un break di 6-0 aperto nel primo tempo da Olivi e chiuso al rientro dal cambio vasca da Costanzo, entrambi autori di una doppietta. Barigelli replica a doppio Pettonati (che in precedenza fallisce un rigore) e mette in cassaforte il successo corroborato da Dominici, Alessandrini e Tresa nonostante il rosso diretto a Barigelli. Di Filippi e Troiani le altre reti biancocelesti mentre al club dell'Addaura non bastano il bis di Nuzzo e Marini. Quinto posto all'Iren Genova Quinto che cementa la vittoria sull'ostica Ortigia Academy (11-7) nella prima parte di gara chiusa sul 6-3 da Figari. Nella ripresa Monaco e Capodieci (tripletta) riportano in auge gli aretusei che falliscono anche un penalty con il doppiettista Tringali Capuano e vengono rimessi a debita distanza dal tris del capocannoniere Veklyuk e Migliorini. A segno anche Scordo per i biancoverdi; triplo Gambacciani, Carrazza, Ferrando e Pistaffa per i liguri. Settima la Roma Vis Nova che doppia 8-16 una sfinita Nuoto Catania. Confronto in equilibrio nei primi 8' fino al 3-3 con cui Colonna, top scorer con una quaterna, replica a Foti poi Gulisano (autore comunque di due reti) fallisce un 5 metri e i capitolini scappano cesellando un 2-8 nei tempi centrali che decide l'incontro. Nel finale prateria da una parte e dall'altra, le doppiette di De Simone, Stopponi e Cicchetti sentenziano la conclusione insieme all'assolo di Di Rosa. Doppietta anche per Salipante, un centro a testa per Calzati, Mocavini e Marconi. Gullotta saluta gli etnei direzione Savona con una tripletta, a bersaglio anche Trimarchi e Schillaci.
FINAL EIGHT UNDER 18
1° POSTO
CN POSILLIPO-ASTRA NUOTO ROMA 6-16
CN POSILLIPO: Longo, Russo 1, Scarpati, S. Marsili, Varavallo, Miraldi 2, Renzuto Iodice 1, Fontana, Corcione, Tiberio 2, Radice, Auletta, Izzo, Cuomo, Rinaldis. All.: E. Marsili
ASTRA NUOTO ROMA: Gatto, M. Maffei 4, Valle, Cotugno 1, Notarini, Mar. Fabbri, Boezi, Provenziani 5, Benedetti, P. Fabbri 1, Barillà 3, F. Maffei 2, Mustazza, Vita, Pisu. All.: Mas. Fabbri
ARBITRI: Torneo e Alessandroni
NOTE: parziali 4-4, 0-3, 2-5, 0-4.
3° POSTO
LAZIO NUOTO-TELIMAR PALERMO 10-6
LAZIO: Pannaccio, Barigelli 1, Moroni, Giacomone, Filippi 1, Tresa 1, Olivi 2, Costanzo 2, Dominici 1, Troiani 1, Gatto, Alessandrini 1, Marchetti, Righetti, Corelli. All.: Ruffelli
TELIMAR PALERMO: Girasole, Carabillò, Pettonati 2, Modica 1, Puleo, Piscitello, Allali, Marini 1, Di Bella, Caviglia, Nuzzo 2, Taormina, Cananzi, Barone. All.: Quartuccio
ARBITRI: Guarracino e Rovandi
NOTE: parziali 1-2, 4-0, 2-1, 3-3. Espulsi per limite di falli Giacomone e Olivi (L), Pettonati e Piscitello (T) nel quarto tempo. Espulso per gioco violento Barigelli (L) nel quarto tempo.
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