L’ultima ospite in presenza della prima edizione di Giffoni Sport è stata Alessia Filippi, grandissima ex nuotatrice (argento olimpico e oro mondiale, fra le altre cose) e attuale membro del Team Illumina di Sport E Salute. Alessia ha raccontato i cambi di disciplina a inizio carriera, l’atmosfera del villaggio olimpico, ma anche il rapporto coi social e le emozioni che si provano al momento dell’arrivo in gara. La nuotatrice ha da subito spiegato la grande importanza del nuoto: "Ora i miei figli al mare vengono con me. Però fra 10 anni ci andranno con gli amici e io voglio essere tranquilla, non voglio avere preoccupazioni. Ho fatto un patto con mio figlio: può andare a fare calcio 3 volte a settimana, ma almeno una volta deve andare a nuoto. Mi piacerebbe che anche il nuoto venisse insegnato nelle scuole perchè è davvero importante". Alessia ha poi spiegato lo spostamento dal dorso allo stile libero che le è valso i grandi successi: "Credo di essere stata l’unica in questi anni ad aver cambiato disciplina. Non è semplice. Io sono partita come dorsista, ma volevo fare più discipline nella stessa edizione. Volevo una progettualità. Nel dorso non ho mai vinto medaglie importanti, mentre nei misti sì. Sono stati il mio primo amore e ho sempre saputo che quella fosse la mia via. Poi comunque quando competi vuoi farlo per una medaglia".
La Filippi ha rivissuto l’incredibile atmosfera che si respira nel villaggio olimpico: "Stare nel villaggio Olimpico è il sogno di ogni atleta, quando ho partecipato alla prima avevo 17 anni. Poi a quella successiva sono arrivata più pronta, anche banalmente per gli spostamenti: il villaggio è gigantesco quindi per spostarti devi prepararti per tempo". Parlando della sua carriera, Alessia ha anche fatto una riflessione sulle sue apparizioni in televisione, possibile trampolino di lancio per la visibilità degli atleti e dello sport: "La riprova del personaggio non solo sportivo può essere Massimiliano Rosolino, ma anche Federica Pellegrini. Riescono a far diventare questo mondo alla portata di tutti, che è essenziale. La prima cosa che facciamo la sera è accendere la TV, quindi diventare personaggi televisivi è una cosa positiva. Crea curiosità, e così ci facciamo conoscere". Rispondendo alle domande degli ambassador, l’ex nuotatrice ha anche parlato del suo rapporto coi social: "Per TikTok ci sono pro e contro, i ragazzi sono soggetti a pressioni importanti. Io non leggevo i commenti che scrivevano sotto le mie foto, ora invece i ragazzi possono farlo e bisogna essere forti mentalmente per gestire questa cosa. Prima delle Olimpiadi bisogna essere bravi a isolarsi, altrimenti si può entrare in un loop negativo. Nel momento della fatica più assoluta si è quasi animali. Non ci sono pensieri nella testa, pensi solo ad essere il primo in assoluto. Lo stile libero è l’unico in cui si può guardare l’avversario, ma io non l’ho mai fatto. Non ci penso, l’unico obiettivo è fare prima degli altri e arrivare fino in fondo".
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