di Massimiliano Catapano
L’ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno è al centro di un episodio singolare e preoccupante: la targa identificativa dell'ufficio del dott. Mario Polichetti, primario del reparto di Gravidanza a Rischio, è misteriosamente sparita. Polichetti, che riveste anche il ruolo di coordinatore provinciale del comparto materno-infantile della Uil Fpl Salerno, ha espresso la sua profonda indignazione e preoccupazione per l’accaduto, sollecitando una rapida chiarificazione e un aumento delle misure di sicurezza all’interno dell’ospedale. Il medico ha indirizzato un appello al direttore generale Vincenzo D'Amato affinchè faccia luce su quanto successo nel più breve tempo possibile.
Questo episodio riporta alla memoria un evento simile avvenuto quattro anni fa, quando l'ufficio del dottor Polichetti fu oggetto di un'incursione non autorizzata con l’obiettivo di sottrarre documenti importanti relativi alla gestione del reparto. Anche in quell'occasione, il primario presentò una denuncia contro ignoti. "Questo nuovo atto di vandalismo non può essere ignorato", ha dichiarato Polichetti. "La sparizione della targa non è solo una mancanza di rispetto nei confronti della mia persona e della mia professione, ma rappresenta anche un serio problema di sicurezza all'interno dell’ospedale". Il dottor Polichetti ha sollecitato l'azienda ospedaliera "Ruggi d'Aragona! a prendere misure immediate per garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti i dipendenti e pazienti. "È fondamentale che l’ospedale, luogo di cura e di sicurezza per i nostri pazienti, sia dotato di misure adeguate per prevenire simili atti e per tutelare il personale sanitario", ha aggiunto.
Nel chiedere un'inchiesta interna per chiarire l’accaduto e individuare i responsabili, Polichetti ha ribadito: "Chiedo trasparenza e giustizia. La sicurezza dell’ospedale non è solo una questione di rispetto per chi ci lavora, ma anche una garanzia per i cittadini che qui vengono per essere curati". Parallelamente, il sindacalista ha puntato i riflettori sulla situazione all’interno del reparto di Gravidanza a Rischio del "Ruggi": "La situazione presso il reparto di cui sono direttore, la gravidanza a rischio e diagnostica prenatale, è eccellente: abbiamo raddoppiato i numeri rispetto all’anno scorso ed aumentato la complessità degli interventi chirurgici", ha dichiarato il dottor Polichetti. "Non ci sono casi negativi, ma solo positivi, con risultati eccellenti che hanno attirato anche l’attenzione dei media nazionali. Non ho mai avuto tanta soddisfazione professionale come nell’ultimo periodo!.
Polichetti ha respinto con decisione ogni accusa di cattiva gestione: "Nel mio reparto non ci sono criticità, continua ad essere un punto di riferimento per l’intera provincia di Salerno, per la regione e anche per le regioni limitrofe, come la Basilicata e la Puglia". Riguardo alle voci di un possibile addio alla sanità pubblica, Polichetti ha chiarito: !Sono voci. Fino al 31 agosto, posso garantire che sono e sarò il direttore responsabile della Unità Operativa Dipartimentale di Gravidanza a Rischio e Diagnostica Prenatale". La situazione potrebbe cambiare dal primo settembre, ma per ora non ci sono conferme dal diretto interessato che ha voluto ribadire l’importanza del suo reparto, reso eccellente dal lavoro della sua equipe. In attesa di sviluppi, l'ospedale "Ruggi d'Aragona! è chiamato a rispondere con tempestività a questo ennesimo atto di vandalismo, per garantire la sicurezza e la tranquillità di tutto il personale e dei pazienti.
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