L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

Una pazzesca palomba di Locatelli a tempo ormai scaduto regala il titolo Under 18 B all'Onda Blu. Il sodalizio di Dalmine corona così una stagione da sogno comprendente anche la promozione della prima squadra in B e vendicando la sconfitta dell'anno scorso a qualche km di distanza (Santa Maria Capua Vetere) nel derby con l'NC Monza. Arriva in finale la prima sconfitta di questa Final Eight napoletana per il mai domo ed orgoglioso Club Aquatico Pescara (8-7) che riprende per tre volte l'incontro per i capelli poi s'inchina alla prodezza balistica del talentuoso numero 5 avversario. L'opportunità di sbloccare il match la hanno i pescaresi ma Tonini è superlativo sul 5 metri causato da Locatelli (già due falli gravi in 1')  e neutralizzato a Terrenzio. Di nuovo strepitoso l'estremo difensore lombardo che si supera sul secondo penalty consecutivo battuto da Rocila. Al secondo affondo passa l'Onda Blu con un tiro telecomandato di Poloni, le parate di Tonini irretiscono gli adriatici che rischiano grosso sui colpi ad effetto tentati dai biancoblu che s'infrangono sulla traversa, così come l'ultimo disperato tentativo abruzzese allo scadere della prima frazione. Una rapida ripartenza finalizzata da Zanchi apre il secondo parziale portando il Sette di coach Rota sul 2-0. Una fulminea conclusione dal lato buono di Piatti porta a tre le reti di vantaggio in favore dei bergamaschi, galvanizzati dai riflessi del proprio portiere tra i pali, abile anche a fungere da regista imbastendo pericolose controffensive. Un proiettile dalla distanza di Merati scava una prima voragine ma un tracciante di Mazza rompe l'incantesimo che sembrava attanagliare i bluorange, bravi a rimettersi ulteriormente in carreggiata con il diagonale di Rocila dopo uno scambio da posizione 1 a 5. Si va all'intervallo lungo sul 4-2.

La seconda parte di gara si apre con la formazione in calottina bianca privata prima di capitan Albani e poi di Poloni per limite di falli. La compagine di De Ioris si scioglie, prende coraggio e prima riduce sul -1 con Rocila poi trova il pari con un preciso piazzato da post 2 di Mazza. Ad 8' dal termine l'inerzia potrebbe capovolgersi definitivamente ma un sontuoso Tonini chiude la porta a chiave ed ispira la controfuga di Locatelli che in 1 vs 0 non perdona. L'Onda Blu si difende bene e si riporta subito sul +2 grazie all'autentica perla di Piatti che da distanza siderale toglie le ragnatele dall'incrocio, esaltando il nutrito gruppo di supporters giunti alla "Scandone". La partita continua a riservare emozioni, ad elettrizzare il finale ci pensa il capitano pescarese Farina che riesce a scardinare il muro avversario con una gran conclusione che bacia i due pali e carambola in rete. Il Club spreca una ghiotta chance in più ma al successivo extra player Guerzoni a tu per tu con il pipelet bergamasco appoggia in rete il 6-6. Nuovamente agganciata, l'Onda si riversa in avanti guadagnando a 43'' dalla fine un rigore: dai 5 metri l'azzurrino Madaschi insacca di giustezza e proietta i suoi verso il sogno. Sembra fatta ma all'ultimo assalto, un bolide di Farina dopo una respinta corte di Tonini vale il 7-7 che ad 8'' dalla fine vorrebbe dire rigori. Non è d'accordo l'MVP del torneo Locatelli che dopo il time-out di Rota pesca una pazzesca palomba d'istinto che si spegne alle spalle di Croce e regala all'Onda Blu lo Scudetto a fil di sirena.

A consegnare i premi l'assistente tecnico delle nazionali giovanili maschili Piero Ivaldi e l'ex arbitro internazionale e vice-direttore del Centro Federale di Napoli Massimo Gomez. Riconoscimenti al Giudice Arbitro della manifestazione Alessandro De Meo e a tutti gli arbitri. Miglior portiere Matteo Luigi Mariani dell'Aquatica Torino, miglior giocatore Alessandro Locatelli dell'Onda Blu. Terzo posto per il Circolo Nautico Salerno decisa da un'altra genialata al photofinish: quella di Francesco Luongo, confermatosi re dei bomber con 24 reti, che a 5'' dalla sirena conclusiva sfonda la porta, fa tripletta e regala un prestigioso Bronzo al club di patron Paolo Giarletta. Quella con la Vela Ancona è una gara tiratissima, giocata punto a punto e con continui capovolgimenti di fronte che vede i gialloblu ribaltare l'iniziale vantaggio marchigiano con le reti di Marcellino (2) e Della Monica a certificare il 4-3 di metà gara. Il botta e risposta è incessante anche nella ripresa, i dorici di Pieroni si riportano avanti con il bis di Delnevo ma è immediata la controreplica salernitana con lo show di Marrazzo, autore di una doppietta lampo di pregevole fattura. I biancorossi non mollano e trovano la nuova parità (8-8) con Palanca cui ribatte puntualmente Pignataro. A 13'' dalla fine Santarelli sfata la maledizione personale dai 5 metri ed insacca il goal (tripletta personale) che porterebbe la sfida alla lotteria dei 5 metri ma il coniglio dal cilindro estratto dal 12 gialloblu dopo il time-out di Peppe Fasano manda in visibilio il CNS che mandava a bersaglio anche Roscigno. Doppio Papa e Gara non bastano alla Vela che chiude ai piedi del podio (10-9).

Quinta piazza per l'Aquatica Torino che suggella un bel percorso superando 14-13 ai rigori la Pol. Coop Parma 1964, anch'essa autrice di un torneo in crescendo. Meglio i piemontesi nella prima parte di gara con Vitrani che fissa il massimo vantaggio sul 6-2 poi il bis di Gorrieri riaccende gli emiliani che con Pezzani (tripletta) si portano sul -2 all'inizio della ripresa. Capitan Falaschi, sestina, dà la spallata ai ragazzi di Gigiaro che sfrecciano sul +4 ad inizio ultimo tempo ma si fanno incredibilmente rimontare sul 10-10 dai ducali con la doppietta di Gaspari e Sapio nonostante l'espulsione per gioco violento di Pezzani dopo la sua terza rete di rigore (quinto dell'incontro). Dal dischetto virtuale fatali gli errori di Piccolo e proprio Gaspari ipnotizzati da Mariani mentre decidono le realizzazioni torinesi di Falaschi, De March (doppietta nei regolamentari), Dellavalle e Barsanti (anch'esso in precedenza a segno) che rendono ininfluente l'errore di Vitrani. Di Gorrieri, Alessandro Tintorri e Sapio le segnature parmigiane dai 5 metri mentre nei 32' realizzavano anche Magliatti e Francesco Tintorri. Arriva alla fine la prima, meritata, vittoria per il Cosenza di Gianmarco Manna che chiude settimo grazie al 10-7 sul Varese Olona che chiude comunque a testa alta. La tripletta di Falsetta e le doppiette di Draganic e Lento unite all'assolo di Romano lanciano in orbita i calabresi (8-2 al 24') poi i prealipini tirano fuori l'orgoglio e si riavvicinano con il tris di Belli, il bis ravvicinato di Parma ed i timbri di Pandolfo e Pascale ma l'uno-due di Runco decreta la fine delle ostilità premiando i rossoblu. 

FINAL EIGHT UNDER 18 B

1° POSTO
ONDA BLU-CLUB AQUATICO PESCARA 8-7
ONDA BLU: Tonini, Merati 1, Placenza, Zanchi, Locatelli 2, Rotini, Poloni 1, Madaschi 1, Di Filippo, Corti, Albani, Piatti 2, Bosatelli, Sanfilippo, Mazzola. All.: Rota
CLUB AQUATICO: Buccione, Rocila 2, Gagliardi, Mosca, Mazza 2, Lauducci, Gangai, D'Antuono, Guerzoni 1, Terrenzio, Farina 2, D'Onofrio, Angelucci, Di Cristofaro, Scardapane. All.: De Ioris
ARBITRI: Iacovelli e Baretta
NOTE: parziali 1-0, 3-2, 0-2, 4-3. Usciti per limite di falli Albani e Poloni (O) nel terzo tempo.

3° POSTO
CIRCOLO NAUTICO SALERNO-VELA NUOTO ANCONA 10-9
CIRCOLO NAUTICO SALERNO: Martucci, Gioia, Pignataro 1, Bianciardi, Pagano, Marrazzo 2, Senatore, Alfinito, Vatiero, Marcellino 2, Della Monica 1, Luongo 3, Giarletta, Roscigno 1. All.: Fasano
VELA ANCONA: Fileni, Simo, Santarelli 3, Palanca 1, Borgiani, Gara 1, Delnevo 2, Andreoli, Di Maggio, Severini, Laloni, Papa 2, Cecconi, Sturani, Rossi. All.: Pieroni
ARBITRI: De Raffaele (Malta) e Volpini
NOTE: parziali 2-3, 2-0, 2-3, 4-3.