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Si aprono di nuovo le porte della "Scandone" per ospitare la quinta Final Eight giovanile di quest'estate, la terza maschile. Da oggi a martedì il centro federale di Napoli ospita infatti le finali Under 16. Ad aprire la kermesse il successo della Pro Recco che si appresta a vivere l'ultimo torneo con la vecchia denominazione sociale ed a rappresentare il ponte ideale tra un capitolo e un altro della sua storia e di quella della waterpolo italiana. I ragazzi di Brasiliano sono bravi ad isolarsi dalle vicende esterne e dimostrano di avere carte in regola per arrivare fino in fondo alla competizione: 11-9 sulla Pallanuoto Trieste con un avvio perentorio ed un altrettanto deciso break al rientro dal cambio vasca che determina il divario finale con i baby muli, caparbi nel giocarsela fino all'ultimo ricucendo fino al -2 grazie alle triplette di Fumo e Cernecca ed al timbro di Zavattin (Fatovic e Casavola gli altri marcatori). A scandire la vittoria biancoceleste la cinquina di Stefano Scarmi, il tris di Bottarelli e gli assoli di Gardella, Marconi e Furio. 

Sempre per il girone A pirotecnica affermazione dell'Ortigia Academy che passa 10-11 sulla Lazio. Partenza bruciante degli aretusei che scappano sull'1-6 a metà gara, lasciando le briciole ai biancocelesti e subendo solo una rete. La voragine si allarga sul +7 con cui i biancoverdi menano le danze alla ripresa del gioco poi gli aquilotti si destano dal torpore iniziale, provano a prendere le contromisure alla scatenata formazione avversaria ed iniziano a rifarsi sotto con la quaterna di Sforza e trovando due volte con Di Grezia la rete del -2 nel quarto e ultimo periodo. Fondamentale per la vittoria dei siciliani sarà la rete di Polizzi che rende ininfluente anche il penalty fallito da Bordone, top scorer dell'incontro con un poker di pregevole fattura, seguito a ruota dalle doppiette di Foti e Sicali. Il terzo sigillo di Corelli, capitano laziale, a 2' dalla fine non cambierà più le sorti dell'incontro che vede andare a bersaglio anche Capillo e Contarino. Di Tewekelieff l'altra segnatura capitolina.

Il girone B viene inaugurato dalla netta affermazione dell'Iren Genova Quinto che s'impone 5-11 sul Brescia Waterpolo. Due parziali di 1-3 consentono ai genovesi, nonostante il 5 metri fallito da Traverso (poi comunque a bersaglio), di condurre a metà gara con un rassicurante 2-6. I lombardi non ci stanno a fare da comparsa e le tentano tutte pur di mettere i bastoni tra le ruote ai biancorossi ma possono ben poco di fronte alle ficcanti ripartenze ed alla concretezza dei liguri che chiudono la contesa con la doppietta di capitan Orsini che emula lo score dei compagni Callà. Iannone e Testa, firmatario del bis conclusivo. Nel tabellino dei marcatori genovesi figurano anche Mamone e Figari con un goal a testa mentre tra i leoncini biancazzurri l'ultimo ad arrendersi è Groppelli, autore di una doppietta. A segno anche Boscoli, Balzarini junior e Buccella.

Inizia in salita l'avventura del Circolo Nautico Salerno, unica rappresentante della Campania nel capoluogo regionale. I ragazzi di Fasano reggono finchè possono l'onda d'urto Roma Vis Nova poi l'uragano giallorossoblu si abbatte violentemente sui giovani salernitani portando il punteggio finale sul 21-6, risultato comunque dalle proporzioni eccessive per quanto fatto vedere dai gialloblu al cospetto di una delle più serie candidate al podio. La tripletta di Roscigno, reduce dalle finali Under 18 B, prova a tenere sulle spine la retroguardia romana portando insieme a capitan Senatore i suoi sotto 9-4 all'intervallo lungo. Al rientro a vasche invertite, la Vis Nova si affida ai suoi bombardieri per scavare il solco e ipotecare con un tempo d'anticipo i tre punti. Scatenati Calzati (cinquina), Martino e Cicchetti (quaterna per entrambi), Stopponi (tripletta) ben coadiuvati da altre importanti individualità. Le reti singole di Briani, Capizzi, Bagni, Marconi e Strinna lanciano in orbita i baby leoni. Di Ventura e Auletta i goal della bandiera del CNS che negli ultimi 8' non riuscirà a violare la porta avversaria, fallendo anche un rigore con Campitiello.