Si avvia alla definizione completa l'organico con cui lo Scafati S. Maria affronterà il prossimo campionato di C1. Mister Ciro Aceto potrà contare su altre due new entry ed una importante riconferma. Il primo è il pivot Ciro Leonese, ex Flegrea Unina e Cus Napoli: "L'impressione che ho avuto della squadra è stato dal primo momento positivo, squadra organizzata e ragazzi validi per questa categoria. - racconta il classe '94 che condivide la passione per il futsal col fratello Mattia - Il mister è un professionista, mi ha dato fiducia dal primo minuto, sin da subito abbiamo avuto un dialogo costruttivo e positivo. Inoltre, mi ha voluto fortemente. Il mio obiettivo è fare il più bene possibile e cercare di portare la squadra il in alto, magari in posizione play-off".
Con lui ci sarà anche Flavio Avitabile: "La prima impressione della squadra è innanzitutto la calorosità e la compattezza di tutti, mi sono trovato subito a mio agio come se li conoscessi da tempo, per questo sono sicuro andremo lontano con il gioco di squadra, aiutandoci a vicenda. - sottolinea il laterale proveniente dal Real Agerola - Per quanto riguarda il mister, sin da subito si è mostrato disponibile nei miei confronti, aiutandomi sempre qualora ci fosse un problema, non mi ha lasciato un attimo e sono stato molto felice di ciò! Mi ha sempre sostenuto dall'inizio e ha mostrato felicità nell'avermi nella sua squadra. I miei obiettivi sono sicuramente quelli di puntare in alto ma soprattutto di arrivare ai play-off. Che dire, prospetto una stagione ricca di esperienze significative per me e per tutta la mia squadra".
Preziosa anche la conferma di Carlo Giordano, esploso a Pagani proprio con mister Aceto dopo le precedenti esperienze nel calcio a 11: "Il mio obiettivo è quello di migliorare sempre di più, anno dopo anno, accumulando esperienza da persone più esperte in questo sport e di puntare sempre più in alto arrivando a palcoscenici nazionali. Siamo una squadra di ragazzi molto giovani ma con tanta voglia di imparare e migliorare, allenamento dopo allenamento. Ognuno di noi ha qualcosa da dare all'altro e penso sia l'anno giusto per crescere sempre di più. Il mister è colui che mi ha aiutato più di tutti nel corso di questi anni, perchè ha sempre creduto in me e nelle mie qualità e se sono arrivato fin qui - conclude il classe 2004 - è solamente grazie a lui e al suo supporto".
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