L'Italia perde 11-13 con la Spagna ed è costretta a restare in ansia per tutto il pomeriggio per scoprire il suo destino a cinque cerchi. Tripletta di Marletta, due reti a testa per Bettini, Picozzi e Bianconi. Il Setterosa (foto DBM) difende bene in inferiorità numerica e mette in difficoltà le iberiche con un'ottima percentuale in superiorità, restando in scia nel punteggio fino ai minuti finali. In questo momento l'Italia è quarta con tre punti nel girone B e qualificata ai Quarti di finale ma con una gara in più. Malgrado la sconfitta odierna, l'Italia dovrebbe accedere al prossimo turno a meno di una debacle della Francia contro la Grecia con 8 goal di scarto (o 7 dal 13-6 in su vista la particolare normativa relativa alla classifica avulsa che ad ora premia le azzurre) che sarebbe difficile non confondere con un clamoroso biscotto (passerebbero elleniche e transalpine). La Spagna, quest'anno argento agli Europei di Eindhoven e bronzo ai Mondiali di Doha e d'argento nell'edizione di Tokyo 2020, chiude prima a punteggio pieno il gruppo B, davanti alle tricampionesse olimpiche degli Stati Uniti. Le furie rosse affronteranno ora il Canda, quarto nel gruppo A.
Occorrerà aspettare il risultato di Francia-Grecia, invece, per conoscere le altre due nazionali che accederanno ai Quarti. Da questa fase finale del torneo, cui accedono le prime quattro squadre dei due gruppi, si gioca all'Arena La Défense: sabato 10 agosto le finali. "Abbiamo giocato una buona partita, soprattutto nei primi due tempi. - asserisce tra il soddisfatto e l'incertezza il ct Carlo Silipo - Poi è cambiato l'arbitraggio, è diventato molto fiscale. Abbiamo provato ad adattarci, ma la Spagna ha preso il sopravvento. Ci serviva un punto, le ragazze hanno giocato con determinazione, non posso rimproverare loro nulla. Purtroppo la partita con la Francia non possiamo giocarla di nuovo; anche se potessi rifarei le stesse scelte perchè abbiamo prodotto molto seppur concretizzando poco. A breve scopriremo il nostro futuro. Attendiamo la partita che deciderà i piazzamenti nel girone senza fare calcoli".
Porte inviolate nei primi quattro minuti di gioco, poi la Spagna rompe le ostilità in superiorità numerica con Espar e Garcia che in coda alla prima frazione firma il raddoppio: si segna solo in più nella prima frazione. In apertura del secondo parziale Picozzi commette un fallo da rigore che Espar trasforma per il 3-0 spagnolo. L'Italia si sblocca con la conclusione in extra player di Bianconi, mentre il tiro dal perimetro della veterana Pena ristabilisce il +3 delle avversarie. Picozzi accorcia le distanze ancora in situazione di superiorità, ma Crespi ribatte in sei contro cinque. Segue il break dell'Italia: prima una gran bella diagonale di Picozzi per il primo goal in parità, poi l'azione in superiorità con il passaggio al bacio di Giustini per Galardi che conclude a fil di palo. Il Setterosa è sotto di un goal nei confronti della Spagna dopo due tempi (5-4). Nel terzo tempo una grandissima giocata volante conclusa sull'angolo corto da parte di Marletta (5-5) vale il pari. La Spagna non si lascia intimorire dalla rimonta azzurra e allunga con Forca in più ed Espar. Il goal di quest'ultima è stato convalidato dal Var dopo che il Sette tricolore aveva trovato il goal del pari, dunque annullato.
Le azzurre riagguantano nuovamente il pari con due goal in superiorità: segnano Giustini con una diagonale vincente e Bianconi (7-7) di potenza. Ma la stoccata di Elena Ruiz e il tiro di Ortiz vanificano il recupero del Setterosa. Nel primo minuto dell'ultimo quarto segna in superiorità Bettini, ben servita da Giustini, ma la Spagna risponde con il tiro di Bea Ortiz e il lungolinea vincente di Forca che le riporta sul +3 in superiorità. L'Italia si rifà sotto con Marletta che dopo un paio di finte insacca l'opportunità in extra player; la Spagna va subito a bersaglio con Ruiz. Poi l'ennesimo assist di Giustini per Bettini che conclude chirurgicamente in più. Dalla distanza nello stesso fondamentale Piralkova (10-13) consolida il vantaggio con Banchelli che non riesce a trattenere, ma Marletta (11-13) non si arrende e insacca in più sparando sulla testa di Ester Ramos che si vede trapassare il pallone in rete. Intanto finiscono anzitempo la gara per 3 falli gravi Camus, Perez e Crespi da una parte; Palmieri e Avegno dall'altra. La Spagna difende le due reti di vantaggio e gestisce i secondi finali. Termina con la vittoria delle iberiche.
ITALIA-SPAGNA 11-13
ITALIA: Condorelli, Tabani, Galardi 1, Avegno, Giustini 1, Bettini 2, Picozzi 2, Bianconi 2, Palmieri, Marletta 3, Cocchiere, Viacava, Banchelli. All.: Silipo
SPAGNA: Ester Ramos, Piralkova Coello 1, Espar Llaquet 3 (1 rig.), Ortiz 2, Perez Vivas, Crespi Barriga 1, Ruiz Barril 2, Pena 1, Forca Ariza 2, Camus, Garcia Godoy 1, Leiton Arrones, Terre. All.: Oca Gaia
ARBITRI: Franulovic (Cro) e Ohme (Ger)
NOTE: parziali 0-2, 4-3, 3-4, 4-4. Uscite per limite di falli nel quarto tempo Camus (S) a 1'09", Palmieri (I) a 3'45", Perez (S) 4'04", Crespi (S) a 5'52" e Avegno (I) a 7'18". Superiorità numeriche: Italia 9/14 e Spagna 6/15 + un rigore. Ammoniti i tecnici Silipo a 3'34" del secondo tempo e Oca Gaia a 4" del quarto tempo.
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