di Massimiliano Catapano
Due persone sono state arrestate dai Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’operazione, eseguita su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, si inserisce in un'indagine più ampia che vede coinvolto il clan camorristico dei "Fontanella", attivo nella zona di Sant’Antonio Abate. L'indagine è stata avviata grazie alla denuncia di un noto imprenditore locale, operante nel settore dei trasporti. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due arrestati, insieme a due complici già detenuti dal 29 luglio per un’analoga estorsione, avrebbero tentato di estorcere 250mila euro all’imprenditore. Gli indagati si sarebbero presentati negli uffici dell’azienda a Scafati, sfruttando la loro associazione con il clan Fontanella per intimidire le vittime.
I militari del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno condotto l'operazione, riuscendo a raccogliere prove sufficienti per giungere all’arresto dei due uomini. L'inchiesta ha evidenziato come i soggetti fossero direttamente collegati all’organizzazione criminale, utilizzando la loro influenza per cercare di ottenere denaro in modo illecito. Questo caso si aggiunge a un preoccupante elenco di episodi di criminalità organizzata che affliggono la Campania, evidenziando ancora una volta la pericolosità e l’influenza dei clan mafiosi sul territorio. Le autorità continuano a lavorare senza sosta per contrastare queste attività illegali, nella speranza di garantire maggiore sicurezza e legalità per i cittadini e le imprese locali.
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