Uno spettacolare e avvincentissimo derby della Capitale si risolve allo scadere con la vittoria della Roma Vis Nova che supera di misura la Lazio 11-10 e si laurea campione d'Italia Under 16 coronando un percorso fatto di sole vittorie nella Final Eight di Napoli a soli due anni dallo storico double. Impresa sfiorata dai cugini capitolini che hanno letteralmente cambiato marcia dai Quarti in poi e dato vita ad una partita senza un attimo di sosta e ricca di capovolgimenti di fronte. Stopponi e Cicchetti fanno capire subite le intenzioni dei leoncini di Fonti, Corelli sblocca i biancocelesti a pochi istanti dal primo intervallo breve. Da applausi la trama di palleggi sul perimetro che porta Calzati a depositare in rete a tu per tu con Grande in extra player. Il solito Corelli gonfia la rete dai 5 metri tenendo in vita la sua squadra. Le emozioni sono palpabili ad ogni ribaltamento: la bordata di Di Rosa spedisce la compagine di patron Ferraro sul +2, Nicolia gli risponde d'impeto con un preciso piazzato a scavalcare il portiere. Il palo scheggiato da Sagliano e quello lambito da Calzati chiudono la prima metà gara sul 4-3. L'equilibrio resta la costante anche ad inizio ripresa, prova a romperlo Cicchetti con un gran tiro al volo che porta i suoi sul +2. Una magia di Nicolia da post 4 su servizio no look spettacolare di un compagno tiene vivi i laziali che tornano ad una lunghezza di distanza. I ritmi sono incessanti ed è Stopponi di giustezza ad insaccare il 6-4 al termine di una rapida azione di rimessa in più. Immediata la reazione avversaria col fendente in superiorità di Corelli dal perimetro a bucare la difesa giallorossoblu.
Si segna praticamente alla velocità della luce, di nuovo Vis Nova in proiezione offensiva e Capizzi non perdona sparando sulla testa del portiere. Nuovo extra player e puntuale arriva il goal del team di Esposito con la schiacciata vincente di Nicolini. Nel finale di tempo salgono in cattedra i due portieri che frenano gli impeti dei rispettivi attacchi. La Lazio reclama un penalty all'alba degli ultimi 8', nell'azione successiva spettacolare azione in velocità del team di Fonti che Capizzi concretizza in bello stile scavalcando con una morbida palomba il 13 avversario. La Vis Nova perde Di Rosa per limiti di falli e Nicolia rilancia le velleità laziali con un beffardo "passante" tennistico nonchè tripletta personale. Risponde subito Stopponi che si gira ai 2 metri e di prepotenza scaraventa in rete il 9-7. Cicchetti commette fallo da rigore e Corelli realizza il nuovo -1, gli aquilotti insistono e trovano il pari con la deviazione sottomisura di Sagliano in più dopo una ficcante azione corale. Senza scomporsi, la Vis Nova si rimette in moto e ritrova il vantaggio con Stopponi abile a raccogliere la corta respinta del palo e depositare in rete il 10-9, quarto centro di giornata. La Lazio guadagna un altro penalty ma Giovannini è superlativo su Corelli. Sulla successiva superiorità numerica è l'11 in calottina bianca (Briani) a mettere dentro l'undicesima rete di squadra con freddezza da post 2 ipotecando il titolo. Non è d'accordo Corelli con la fiondata sul primo palo del -1 e cinquina personale. Le mani sullo Scudetto ce le mette Giovannini con un grande riflesso sull'ultimo assalto del team in calottina scura, dando il via a festeggiamenti con il classico tuffo liberatorio e gli abbracci ai familiari.
La cerimonia di premiazione è officiata dal coordinatore delle nazionali giovanili Riccardo Tempestini e dal tecnico federale Federico Mistrangelo. Riconoscimenti agli arbitri (da sottolineare la 41esima finale tra giocatore e fischietto di Cavallini). Capocannoniere del torneo è Sebastiano Figari dell'Iren Genova Quinto con 22 reti mentre il miglior portiere è l'azzurrino Federico Giovannini della Vis Nova. Miglior giocatore Francesco Corelli della Lazio. Storica medaglia di Bronzo per l'Ortigia Academy che spedisce fuori dal podio la Pro Recco. Lo fa ai rigori dopo il 6-6 al 32' che ha visto il solito Polizzi vendicare l'errore dal dischetto ad inizio gara ed acciuffare con la tripletta personale il pareggio a tempo quasi scaduto dopo un continuo botta e risposta che ha visto i biancocelesti più volte avanti nel punteggio pur senza mai allungare e sempre ripreso come già avvenuto in occasione del 4-4 all'intervallo lungo. Dai 5 metri (10-8) fatali gli errori di Scarmi e Marconi (a segno durante i tempi regolamentari ma sul capo del 3 già esordiente in prima squadra pende già un pesantissimo errore nell'ultimo parziale) mentre sono impeccabili gli aretusei Sicali (un goal in precedenza), Bordone (doppietta), Minafro e Foti con il portiere Napoli sugli scudi. Inutili le trasformazioni liguri di Gardella (una rete insieme a Pinato, Carbonaro e Furio) e Bottarelli.
Si chiude con il sesto posto della formazione Allievi la stagione del Circolo Nautico Salerno che cede la quinta piazza all'Iren Genova Quinto (7-15). I gialloblu tengono botta nella prima metà gara poi non riescono a tenere il passo dei biancorossi che sprintano con uno 0-4 di break tra terzo e quarto tempo che decide il match. Prestazione da 10 e lode come il numero di goal realizzati per il bomber ligure Figari che finalizza 3/4 del fatturato offensivo dei suoi, a bersaglio anche con Orsini, Olcese, Frediani, Iannone e Maestripieri. Due i rigori falliti da Corsi e lo stesso Figari da una parte e De Bartolomeis (subito dopo a segno) per i salernitani che erano stati bravi a ricucire sul -3 all'intervallo lungo e dimostrato di avere ulteriori margini di crescita. A bersaglio per la compagine di Peppe Fasano con una doppietta a testa Roscigno, Senatore e Campitiello. Arriva la tanto attesa prima vittoria per la Pallanuoto Trieste che batte 10-8 il Brescia Waterpolo e chiude settimo: gara altrettanto equilbrata decisa dalla cinquina di Fumo che vendica l'iniziale errore dai 5 metri e decide nel finale con tutte e tre le reti giuliane dell'ultimo parziale che stroncano le velleità di rimonta lombarde, cui non basta il poker di Groppelli. Bene nel Sette di Petrucci anche Cernecca con quattro reti, tabellino completato dall'assolo di Fatovic. I biancazzurri tornano a casa con un bel bagaglio d'esperienza, altre reti firmate da doppio Buccella, Chiari e Saleri che tenevano avanti i loro prima della remuntada triestina partita dal 6-5 di metà gara e conclusa nel finale.
FINAL EIGHT UNDER 16
1° POSTO
ROMA VIS NOVA-LAZIO NUOTO 11-10
ROMA VIS NOVA: Craparotta, Calzati 1, Capizzi 2, Di Rosa 1, Martino, Sbardella, Cacopardi, Marconi, Stopponi 4, Cicchetti 2, Briani 1, Strinna, Giovannini, Bagni, Gasparro. All.: Fonti
LAZIO: Carpentieri, D'Aniello, Piccinini, Sforza, Galbiati, Corelli 5, Nicolia 3, Di Grezia, Tewekelieff, Nicolini 1, Sagliano 1, Giordani, Grande, Aiello, Filippi. All.: Esposito
ARBITRI: Gomez e Mazzoccoli
NOTE: parziali 2-1, 2-2, 3-3, 4-4. Espulsi per limite di falli Nicolini (L) nel terzo tempo e Di Rosa (R) nel quarto tempo.
3° POSTO
ORTIGIA ACADEMY-PRO RECCO 10-8 dtr
ORTIGIA ACADEMY: Napoli, Foti, Caziero, Bordone 2, Gentile, Contarino, Sicali 1, Cavallaro, Stante, Minafro, D'Arrigo, Polizzi 3, Nicolosi, Capillo, Cutugno. All.: Fazekas
PRO RECCO: Vignolo, Gardella 1, Scarmi 1, Carbonaro 1, Finamore, Furio 1, Marconi, Bruzzone, Smiraglia, Bottarelli, Bersano, Traverso, Pinato 1, Siliukov. All.: Brasiliano
ARBITRI: Severo e Scarciolla
NOTE: parziali 1-2, 3-2, 1-2, 1-0. Espulsi per limite di falli Contarino (O), Finamore, Bruzzone e Siliukov (R) nel quarto tempo. Sequenza rigori: Scarmi (R) sbagliato, Sicali (O) goal, Gardella (R) goal, Bordone (O) goal, Bottarelli (R) goal, Minafro (O) goal, Marconi (R) sbagliato, Foti (O) goal.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.