di Massimiliano Catapano
Matteo Lovato saluta la Salernitana, con un misto di rammarico e delusione per non aver mai veramente inciso con la maglia granata. Dopo 32 presenze, di cui due in Coppa Italia, il difensore classe 2000 si trasferisce al Sassuolo (foto Sassuolo Calcio) con la formula del prestito con obbligo di riscatto, dove sostituirà Erlic passato al Bologna. La nota ufficiale del club salernitano recita: "L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con l’U.S. Sassuolo Calcio per il trasferimento a titolo temporaneo con diritto di riscatto e obbligo di riscatto a determinate condizioni del difensore Matteo Lovato". Questa condizione è legata alla promozione del Sassuolo in Serie A. Lovato era arrivato alla Salernitana nel luglio 2022, proveniente dall’Atalanta nell'ambito dell’operazione che portò Ederson a Bergamo. Sin dai primi momenti in granata, la sfortuna sembrava perseguitarlo: un infortunio alla caviglia in amichevole contro il Wieczysta Cracovia e una serie di prestazioni sottotono ne hanno segnato il percorso.
Esordì nel disastroso 5-0 contro il Sassuolo, e poco dopo altri problemi fisici, tra cui un trauma cervicale in seguito a uno scontro con Tsadjout nel match contro la Cremonese, lo hanno ulteriormente limitato. Con l’arrivo di Paulo Sousa sulla panchina granata, dopo il cambio di guida tecnica da Davide Nicola, Lovato ha vissuto una breve ripresa. Sousa, che ha optato per una difesa a tre, ha saputo ridare fiducia al giovane difensore, permettendogli di trovare continuità e chiudere la stagione con sette presenze consecutive. Tuttavia, anche il 2023/2024 non è stato generoso con Lovato: un infortunio al ginocchio nella sfida di Coppa Italia contro la Ternana e una serie di errori tecnici lo hanno relegato ai margini del progetto tecnico di Pippo Inzaghi.
Durante la sessione di mercato invernale, il neo direttore generale Walter Sabatini ha concluso un accordo con il Torino per il prestito di Lovato con diritto di riscatto fissato a 5 milioni, poi non esercitato. Ritornato a Salerno, Lovato ha partecipato alla preparazione estiva a Rivisondoli, ma non è mai riuscito a trovare una stabilità nelle prestazioni. Ora, una nuova avventura lo attende in Emilia, dove il Sassuolo cercherà di riportarlo ai livelli di un tempo. Matteo Lovato lascia la Salernitana senza essere mai riuscito a lasciare un segno positivo. La sua esperienza in granata è stata caratterizzata da infortuni, prestazioni deludenti e una continua ricerca di serenità mentale mai davvero raggiunta. I tifosi salernitani ricorderanno probabilmente il suo passaggio con più amaro che dolcezza, sperando che il futuro gli riservi una maggiore fortuna e continuità altrove.
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