Pesanti strascichi polemici sono destinati a susseguirsi non soltanto stasera ma anche nei prossimi giorni dopo l'eliminazione del Settebello per mano dell'Ungheria ai rigori (foto DBM). Nell'occhio del ciclone il contestatissimo 3-3 annullato a Condemi con conseguente rosso al golden boy siciliano per aver colpito durante l'esecuzione del tiro il giocatore avversario Jansik. Un gesto atletico che rientra nella dinamica di tiro e per nulla violento come interpretato dal direttore di gara montenegrino Miskovic. "Non voglio pensare alla malafede. - commenta il ct Sandro Campagna - Scientificamente è impossibile il gioco violento quando un giocatore tira. È impossibile perchè tu stai tirando, sei concentrato, compi il gesto e non puoi colpire l'avversario. È stata una decisione inaccettabile. Forse il sangue ha potuto impressionare, ma nella Pallanuoto ci si può tagliare anche con una ditata".
Il tecnico poi concede qualche osservazione tecnica: "Dall'espulsione in poi abbiamo giocato una partita epica, straordinaria, meravigliosa. Cuore, determinazione, testa, coraggio: c'era tutto e mi dispiace che non sia bastato. Tra l'altro i tiratori migliori hanno sbagliato i rigori, purtroppo può succedere. È difficile da accettare. Avessimo perso ai rigori una partita senza un episodio del genere probabilmente avrei analizzato anche le piccole debolezze o errori che abbiamo commesso. Recuperare una partita del genere e indirizzarla sui binari della vittoria penso che sia una cosa straordinaria. Non posso rimproverare niente ai ragazzi. Sono veramente orgoglioso di essere il loro allenatore". Sulla stessa lunghezza d'onda Francesco Di Fulvio in lacrime: "E' stata rovinata la partita più bella, quella più attesa. Il quarto di una Olimpiade vorremmo tutti giocarlo a viso aperto e invece ci siamo ritrovati a fare i conti con una decisione scellerata. Ce l'abbiamo messa tutta a recuperare, purtroppo il tabù dei rigori continua ma chiudiamo questo ciclo di 3/4 anni a testa alta e con piazzamenti importanti pur senza la medaglia più importante".
Profondamente contrariato anche il presidente federale Paolo Barelli: "La decisione arbitrale che ha coinvolto Condemi è scandalosa. Ha falsato una partita olimpica vista da milioni di persone che si staranno domandando come sia possibile un atto di totale incompetenza. L’utilizzo del VAR dovrebbe garantire certezze, invece ha falsato una partita che sarebbe potuta essere una straordinaria vetrina per la Pallanuoto internazionale. Quello che è accaduto è inaccettabile e la componente arbitrale dovrebbe ravvedersi. Desidero rivolgere i complimenti alla squadra, staff e giocatori, che avrebbero meritato di accedere alle Semifinali per la qualità del gioco espresso. Il Settebello conclude un quadriennio comunque meraviglioso e coronato, tra l'altro, da due argenti mondiali".
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