Si avviano alla conclusione le 4 settimane di Napoli, teatro con la piscina "Scandone" delle finali giovanili nazionali maschili. Ultimo titolo da assegnare è il tricolore Under 16 B la cui Final Eight ha avuto inizio questo pomeriggio presso il nuovo centro federale di viale Giochi del Mediterraneo. Ad inaugurarle per il girone A il pari (8-8) nel derby lombardo tra Pallanuoto Bergamo e Sporting Lodi. Pazzesca rimonta della formazione lodigiana che all'intervallo lungo si ritrova sotto 0-7 con gli orobici trainati dalle doppiette di Graff, Rocchi e Bassanelli oltre che dall'assolo di Baroni. Dopo 18' abbondanti di digiuno, il Sette in calottina bianca si sblocca con Gardella (doppietta) e inizia gradualmente a lenire il passivo: al 24' dopo il goal di capitan Arnoldi, i bergamaschi restano avanti di 4. Nell'ultimo periodo un arrembante break di 4-0 fissa il pari finale raggiunto da Paglia, protagonista con una quaterna. Fondamentali anche le precedenti segnature di Colangelo e Re.
Inizio convincente anche per la Roma 2020. Netto il 12-4 rifilato dai giallorossi allo Swimming Club di Tivoli nel derby questa volta a tinte laziali. Forte del 6-3 di metà gara, la formazione capitolina archivia in anticipo il confronto con un poderoso break di 5-0 che circoscrive il terzo parziale, rendendo ininfluente il botta e risposta finale tra il rossoblu Portela e D'Agostino. Brillano nel Sette guidato da Davide Bono Carnevalini con una tripletta; Trifoglio, Colorito e Saluto con una doppietta a testa poi Sesselego e Corradini con un acuto ciascuno. Tra gli avversari a referto vanno anche De Angelis, Bruno e Liberati.
Il girone B si apre con il pirotecnico 14-17 con cui la Dynamic Sport ha la meglio della Canottieri Milano. Partenza veemente dei piemontesi con el diez Brunago on fire con quattro reti consecutive che scandiscono il 2-6 del primo periodo di gioco. Ralli e Kurban provano a far rientrare i meneghini che a metà gara si ritrovano doppiati 4-8. Lo stesso Kurban, autore di una tripletta complessiva, fallisce un pesante 5 metri ad inizio ripresa favorendo l'allungo letale dei biellesi che consolidano il divario con la sesta rete dello scatenato Brunago, la seconda di Germinetti e due delle cinque complessive di capitan Ciaravino che si prende il proscenio negli 8' conclusivi, utili a Raise per completare la sua personale tripletta e lanciare in orbita il team di coach Remorini (sul tabellino anche Fabbro). Ai ragazzi del duo Zucchi-Naccari non basterà lo show finale di Carotenuto che realizza di fatto quasi un goal al minuto (6 in un solo tempo) portando a 9 lo score individuale. Di Garofalo l'altra segnatura biancorossoblu.
Chiude il quadro l'esordio da favola dell'Italica Sport. Il sodalizio calabrese, alla sua prima storica fase finale, sfrutta al meglio un secondo quarto sontuoso e piega 11-6 la Roma Waterpolo. I capitolini s'illudono inizialmente tenendosi sul minimo vantaggio poi si fanno ribaltare dal 5-0 di break reggino con Casoria, particolarmente ispirato e top scorer dell'incontro con un pokerissimo, a dettare i tempi dell'allungo che tocca il 6-2 al 16'. Al rientro dall'intervallo lungo il botta e risposta tra le due squadre non cambia di una virgola l'economia della sfida che resta saldamente nelle mani del sodalizio dell'Aspromonte, bravi a suggellare i primi tre punti con la tripletta di Morabito ed i centri di Vigo, Pecora e Frezza. I romani restano al palo nonostante la quaterna di Pica e gli altri timbri di Cadau e Fiesoletti.
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