Sempre più frequentemente a poche settimane dall'inizio della nuova stagione calcistica giocatori di spessore, che siano over o under, restano nello speciale listino degli svincolati in attesa del progetto e della chiamata giusta per poter poi affrontare nelle migliori condizioni psicofisiche il rispettivo campionato. Tra i tanti (molti dei quali ancora al lavoro con i due gruppi dell'Equipe Campania di Mugnano ed Angri) spicca l'esterno d'attacco classe 2005 Cristian Corrado. Il giovane talento dell'agro sarnese, dotato di gran corsa abbinata a tecnica e fiuto del goal, è reduce dall'esperienza in D con il Real Casalnuovo al fianco di giocatori del calibro di Reginaldo, Pezzi e Bucolo; venendo subito promosso in prima squadra e assaporando l'esordio con Vibonese, Trapani e Castrovillari. Segue una breve parentesi in Promozione con l'Atletico San Gregorio dove si è rimesso in gioco per recuperare pienamente dall'infortunio dello scorso inverno. Con i tanagrini (un eurogoal all'esordio contro il San Valentino) ha sfiorato l'Eccellenza ed ora è carico e determinato a vivere una nuova esperienza. Sondato da diverse formazioni anche di fuori regione, il golden boy espoloso nel vivaio della Cavese non vuole fare il passo più lungo della gamba aspettando con trepidazione un progetto serio e lungimirante in grado di esaltarne le caratteristiche tecnicotattiche.
Dopo aver mosso i primi passi in quel di Sarno, Corrado viene "adocchiato" dall'ex calciatore del Napoli e poi scout Giuseppe Volpecina e da mister Giuseppe Cimaruta che lo porta con sè alla Luigi Vitale (affiliata in quegli anni prima al Milan e poi al Perugia) e successivamente anche al Napoli Club Afragola con cui, attraverso l'affiliazione al Pescara, partecipa allo storico torneo giovanile in terra abruzzese. L'esordio nel campo a 11 avviene così a 12 anni sotto età con la Dinamo Keller (ex Mariano Keller) realizzando subito 11 reti e proseguendo poi l'esperienza nel successivo campionato regionale Mini Giovanissimi. Da qui è stato scelto dalla Cavese con cui viene aggregato, sempre da sotto età, all'Under 16 regionale imbattendosi però nel Covid che ferma il campionato dove aveva già realizzato 3 goal. Si riparte l'estate seguente come unico riconfermato del gruppo regionale con i nazionali ma, dopo le sfide con Avellino, Sambenedettese e Arezzo, il virtus chiude di nuovo anzitempo la stagione.
Terminato l'incubo legato alla pandemia, l'esterno capace di svariare sia sul versante sinistro che su quello destro, resta tra gli aquilotti disputando agli ordini di mister Tony Napolitano il campionato Juniores Regionale con una squadra di 2/3 anni sotto età vincendo il titolo al cospetto dei 2002 e di squadre infarcite di under scesi da Eccellenza e Promozione: 18 presenze e 13 reti per Corrado che continua ad esaltarsi nella post season trascinando i suoi alla vittoria del Torneo di Scafati realizzando due doppiette con Sorrento e Casertana, un rigore decisivo in Semifinale con i rossoneri costieri e ben figurando contro il Napoli. L'exploit continua al Torneo Internazionale di Cava e al Trofeo Shalom dove si mette in evidenza contro Benevento e Rappresentativa Under 17 LND. Nel mezzo numerosi allenamenti con la prima squadra che perderà la C nel famoso spareggio con il Brindisi. Il legame con mister Napolitano lo spinge a proseguire per il quarto anno l'esperienza nella valle metelliana sempre con la Juniores Regionale, totalizzando nella stagione 2022/23 16 presenze ed 11 reti, venendo eletto miglior giocatore del campionato. Ora il terreno è ben preparato per affermarsi nel calcio dei grandi, con la fame, umiltà e talento che lo contraddistinguono.
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