La Nazionale italiana di Pallanuoto femminile conclude al sesto posto il torneo olimpico di Parigi 2024. Il Setterosa guidato dal ct Carlo Silipo si fa incredibilmente raggiungere avanti di due reti nel finale di partita dall'Ungheria, vice campione iridata a Doha 2024 e reduce dalla beffarda eliminazione ai Quarti con gli Usa, poi cede ai rigori (15-12 totale). I tempi regolamentari si erano conclusi sull'11-11, con le azzurre illuse dal cambio passo dopo l'intervallo lungo. Triplette per Marletta e Bianconi, una rete a testa per Galardi, Avegno, Palmieri, Cocchiere e Viacava. Il Sette tricolore (foto DBM) chiude la rassegna parigina con due vittorie e cinque ko. Dopo le cocenti sconfitte nel debutto con la Francia e con gli Stati Uniti, il successo per 12-8 sulla Grecia decisivo per la qualificazione, prima dello stop con la Spagna, rivelatosi ininfluente. Ai Quarti il Setterosa si è arreso alla forza dell'Olanda, medaglia di Bronzo a discapito degli States (10-11) dopo il ko ai rigori in Semifinale con la Spagna campionessa olimpica davanti ad una grande Australia (11-9). Prima della gara odierna, l'ultimo precedente tra Ungheria e Italia risaliva ai Quarti di finale degli Europei di Eindhoven dello scorso 9 gennaio, quando il Setterosa superò per 12-11 le avversarie. "Abbiamo disputato un buon torneo, crescendo partita dopo partita. - ammette il ct Carlo Silipo - C'è una base solida e ragazze giovani pronte per essere gradualmente inserite nel gruppo. Sono fiducioso per il futuro".
L'Italia conquista lo sprint con Bettini e rompe le ostilità dopo novanta secondi esatti con il tiro in superiorità numerica di Bianconi. Immediato il pari dell'Ungheria con Keszthelyi-Nagy dai 5 metri. Il capitano Palmieri rimedia al fallo da rigore commesso e infila dal centro il bis, cui ribattono in extra player Garda e Rybanska (3-2) per il primo vantaggio magiaro. Cocchiere ristabilisce la parità, Keszthelyi colpisce il palo su rigore: risultato sul 3-3 alla fine del primo parziale. Carambola di reti, nove, nel secondo tempo. L'Ungheria si porta sul doppio vantaggio con la conclusione di Farago e la controfuga portata avanti da Kurucz-Gurisatti. L'Italia accorcia con Bianconi, Mahieu ristabilisce il +2 tricolore orizzontale in più. Si sblocca Marletta in superiorità numerica, prima del nuovo +2 dell'Ungheria con Kurucz-Gurisatti ancora in extra player. Le azzurre agguantano il pari con Viacava e Galardi, entrambe a segno in sei contro cinque. A ridosso della sirena del cambio vasca l'ex Plebiscito Valyi sigla l'8-7 dell'Ungheria concretizzando la sesta rete di fila in più.
Nella terza frazione break del Setterosa che impatta con il rigore trasformato da Avegno e torna in vantaggio con Marletta (8-9) a concretizzare l'azione in superiorità. L'Italia conduce di una lunghezza dopo tre tempi. Ancora l'ormai ex attaccante dell'Orizzonte in rete in superiorità a metà dell'ultimo quarto per il massimo vantaggio azzurro. Si interrompe dopo oltre 12 minuti il digiuno dell'Ungheria che riduce le distanze con Keszthelyi, ma Bianconi replica con il 9-11 che sembra chiudere le ostilità. Kurucz-Gurisatti e Garda capitalizzano due superiorità e pareggiano i conti sull'11-11. L'epilogo dei rigori stabilisce la quinta classificata di Parigi 2024 (fuori dai giochi per limiti di falli Giustini, Bettini e Picozzi da una parte; Horvath, Leimeter e Rybanska dall'altra): errori per Marletta e Tabani, l'Ungheria li realizza tutti con Keszthelyi, Garda, Szilagy e Gurisatti e si prende il quinto posto finale. Al cospetto di alcune tra le sue future compagne di squadra al Ferencvaros, Valeria Palmieri (203 presenze in azzurro) segna l'unica, ininfluente, rete del Setterosa che torna a mani vuote in Italia ma con un'esperienza, comunqua sia andata, formativa ed accrescitiva su tutti i punti di vista.
UNGHERIA-ITALIA 15-12
UNGHERIA: Magyari, Szilagyi, Valyi 1, Kurucz-Gurisatti 3, Mahieu 1, Parkes, Horvath, Keszthelyi 2 (1 rig.), Leimeter, Rybanska 1, Farago 1, Garda 2, Neszmely. All.: Mihok
ITALIA: Condorelli, Tabani, Galardi 1, Avegno 1 (rig.), Giustini, Bettini, Picozzi, Bianconi 3, Palmieri 1, Marletta 3, Cocchiere 1, Viacava 1, Banchelli. All.: Silipo
ARBITRI: Markopoulou (Gre) e Painchaud (Can)
NOTE: parziali 3-3, 5-4, 0-2, 3-2. Tempi regolamentari terminati 11-11. Uscite per limite di falli: Horvath (U) a 4'13", Giustini a 4'54" e Bettini (I) a 7'18" del terzo tempo; Leimeter (U) a 3'17", Picozzi (I) a 7'03" e Rybanska (U) a 7'34" del quarto tempo. Superiorità numeriche: Ungheria 7/17 + 2 rigori di cui uno fallito (Keszthelyi colpisce il palo a 6'04" del primo tempo sul risultato di 3-3) e Italia 6/13 + un rigore. Neszmely subentra a Magyari a 7'24" del secondo tempo. Magyari subentra a Neszmely a 50" del terzo tempo. Ammonito il tecnico Silipo a 1'12" del quarto tempo. Ai rigori si alternano in porta Banchelli e Condorelli. Sequenza dei rigori: Keszthelyi (U) goal, Marletta (I) parato; Garda (U) goal, Tabani (I) parato; Szilagyi (U) goal, Palmieri (I) goal; Kurucz-Gurisatti (U) goal.
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