di Massimiliano Catapano
Il presidente della Cavese, Alessandro Lamberti, è intervenuto ai microfoni di "A Tutta C" su TMW Radio, offrendo uno spaccato della preparazione e delle aspettative del club in vista della nuova stagione in Serie C il giorno dopo la presentazione della squadra ai tifosi avvenuta al "Simonetta Lamberti" nella serata di giovedì.
Una sfida impegnativa contro il Benevento
Lamberti (foto Antonucci), ricordando che l'ultima vittoria della Cavese contro il Benevento risale al 1997, ha sottolineato l'importanza della sfida che attende la sua squadra. "Nel '97 avevo 15 anni e non ricordo quella partita", ha dichiarato, evidenziando l’arduo compito che li aspetta contro una squadra ben attrezzata. Tuttavia, ha ribadito la determinazione del gruppo: "Non scendiamo mai in campo battuti, questo chiedo ai ragazzi. Siamo una squadra nuova in Serie C e speriamo di fare bene. Il pallone è rotondo e tutto può accadere".
Il rinnovamento della rosa
La Cavese ha affrontato un profondo rinnovamento della rosa, lasciando in squadra solo quattro elementi della scorsa stagione e puntando su un gruppo giovane per centrare l'obiettivo salvezza. "Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dai direttori", ha affermato Lamberti, specificando che la campagna acquisti si è chiusa il 10 agosto. Nonostante ciò, il presidente non esclude ulteriori innesti qualora si presentassero opportunità vantaggiose: "Siamo attenti agli equilibri economici, vedremo se ci sarà qualcosa da fare negli ultimi giorni di mercato".
Un'organizzazione solida e la vicinanza alla squadra
Pur essendo Lamberti residente a Milano, l'attenzione alla squadra è massima, grazie a una struttura societaria ben organizzata. "Sono circondato da amici e persone fidate", ha spiegato, evidenziando come, nonostante la sua distanza fisica, ci siano figure di riferimento capaci di trasmettere i valori e gli obiettivi del club.
Il peso e l'orgoglio del supporto della tifoseria
Lamberti ha riconosciuto l'importanza del sostegno della piazza, definendolo un mix di orgoglio e responsabilità: "Cava è una piazza storica. Viviamo questa dicotomia: siamo una neopromossa, ma la città ha fame di emozioni che non si vivono da anni. Abbiamo ambizione e fame, ma per fare le cose bene serve tempo".
Prospettive infrastrutturali e innovazione nel calcio
Sul fronte infrastrutturale, Lamberti ha rivelato di essere in attesa di un incontro con la questura di Salerno, dopo aver rinnovato l’impianto di videosorveglianza dello stadio. L'obiettivo è chiaro: "Speriamo di poter rimuovere presto le reti di protezione, per offrire ai tifosi un impianto più accogliente". La sua giovinezza, ha detto, è un punto di forza per mantenere il ritmo con le dinamiche frenetiche del calcio moderno: "Vogliamo proporre qualcosa di innovativo. Credo che il cambiamento debba partire dalle società, specialmente in Serie C".
La fiducia in Di Napoli e le emozioni del debutto
Infine, il presidente ha parlato della decisione di confermare il tecnico Di Napoli, che l'anno scorso ha preso in mano la squadra con responsabilità e competenza: "Ci aspettiamo molto da lui e siamo felici di aver dato continuità al progetto tecnico". A pochi giorni dall'inizio della stagione, Lamberti ha confessato l'emozione che pervade l'ambiente: "Siamo una società giovane, con tanto entusiasmo. Sarà importante saper gestire i momenti difficili, ma siamo determinati". In conclusione, la Cavese si prepara a una stagione carica di sfide, con la speranza di poter scrivere nuove pagine importanti nella storia del club, forte di un progetto ambizioso e di una tifoseria che non ha mai smesso di crederci.
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