di Massimiliano Catapano
Dopo tre anni di assenza, la Cavese fa il suo ritorno in Lega Pro con un esordio amaro. Nella prima giornata del campionato, i metelliani sono stati sconfitti 2-1 dal Benevento nel derby campano disputato al "Ciro Vigorito". Un match che ha visto la squadra di Di Napoli chiudere in vantaggio il primo tempo grazie a un’autorete di Tosca, ma subire poi la rimonta dei sanniti nella ripresa, con i goal di Berra e Pinato. Il Benevento è partito subito forte, creando due occasioni nei primi tre minuti di gioco, approfittando di un’indecisione della difesa avversaria. Prima Saio, poi Loreto sono stati messi in difficoltà, con Boffelli costretto a salvare in angolo una conclusione di Lamesta dal limite dell’area. Al sesto minuto, tuttavia, è la Cavese a passare in vantaggio. Una punizione battuta da Pezzella ha trovato Rizzo in area, che ha deviato il pallone verso Tosca, sfortunato protagonista dell’autogol che ha portato in vantaggio gli aquilotti. Neanche un minuto dopo, Sorrentino ha avuto l'opportunità di raddoppiare, ma è stato fermato dall’intervento decisivo di Nunziante. Nonostante il vantaggio, la Cavese ha continuato a premere, mettendo in difficoltà la retroguardia del Benevento, che solo al 32’ si è resa pericolosa con un tiro da lontano di Acampora, terminato di poco alto. Poco dopo, al 38’, Fella ci ha provato dal limite, ma la sua conclusione non ha impensierito Nunziante.
Nel secondo tempo, è stata ancora la Cavese a rendersi pericolosa, con Sorrentino che ha sciupato una ghiotta occasione per il raddoppio. Tuttavia, la scelta di Di Napoli di sostituire Konate ha fatto abbassare drasticamente il baricentro della squadra, concedendo maggiore libertà al Benevento nell’impostazione del gioco. Al 61’, su uno schema da calcio di punizione, i sanniti hanno trovato il pareggio con Berra, bravo a sfruttare un errore difensivo degli aquilotti. Dieci minuti dopo, è stato Pinato a ribaltare il risultato, approfittando di un’indecisione di Piana per siglare il 2-1. Il Benevento avrebbe potuto allargare ulteriormente il divario, ma Boffelli ha mantenuto in partita la Cavese con alcuni interventi provvidenziali. Dopo il secondo gol, però, gli aquilotti non sono più riusciti a rendersi pericolosi in fase offensiva, chiudendo il match in svantaggio. Nonostante la sconfitta, la Cavese ha dimostrato carattere nel primo tempo, mettendo in seria difficoltà una squadra ben attrezzata come il Benevento. L’esordio in Lega Pro si è concluso con un risultato sfavorevole, ma le premesse per una stagione combattuta ci sono tutte.
Una gara che ha lasciato un senso di rammarico nelle parole del mister Raffaele Di Napoli. La squadra, pur dimostrando personalità e giocando a viso aperto contro un avversario di alto livello, non è riuscita a concretizzare le numerose occasioni avute, permettendo al Benevento di ribaltare il risultato dopo aver trovato il pareggio. "Venire qui a Benevento e giocarsela era una nostra prerogativa. - ha dichiarato Di Napoli - Abbiamo meritato di più, soprattutto se avessimo concretizzato meglio alcune delle occasioni che abbiamo creato. Il Benevento è una squadra costruita per vincere il campionato, mentre noi siamo ancora in fase di formazione. Tuttavia, questa sconfitta ci dà forza, soprattutto dal punto di vista della convinzione: i giovani si sono comportati bene e abbiamo disputato la nostra partita". Uno degli aspetti più discussi della gara è stata la gestione dei cambi nel secondo tempo, con l'uscita di Konate e Rizzo, entrambi ammoniti, per inserire Peretti. Di Napoli ha spiegato che la scelta di inserire Peretti era volta a garantire maggiore solidità fisica in difesa e a evitare il rischio di una doppia ammonizione. Tuttavia, ha riconosciuto che, dopo il pareggio del Benevento, la squadra non è stata capace di sfruttare al meglio il nuovo assetto offensivo con quattro attaccanti. "Abbiamo fatto 60 minuti importanti ma cambiando sistema di gioco non siamo riusciti a sfruttare le occasioni. C’è ancora molto lavoro da fare per valorizzare le caratteristiche di tutti i nostri giocatori, specialmente in un contesto in cui è difficile ripartire dopo aver cambiato così tanto in poco tempo. Nonostante tutto, resto fiducioso per il futuro".
A proposito del possibile rimpianto di non aver adottato prima un modulo più offensivo, come il 4-3-3 utilizzato contro il Trapani, Di Napoli ha preferito concentrarsi sull’analisi complessiva della prestazione. "Valutiamo le partite in base al risultato - ha spiegato - ma spesso siamo riusciti a metterci in condizione di chiudere la gara, anche se non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni. C’è sicuramente rammarico e dispiacere, ma è incoraggiante vedere che la squadra, dopo solo un mese di lavoro, cerca già di mettere in campo quanto preparato in allenamento". La partita contro il Benevento, una delle favorite per la vittoria finale del campionato, può comunque rappresentare un’importante iniezione di fiducia per la Cavese, specialmente in vista del prossimo impegno contro il Crotone. "Dispiace non aver potuto regalare una gioia ai nostri tifosi, ma dobbiamo continuare a lavorare con entusiasmo e crescere velocemente, imparando dagli errori. Questo campionato è molto competitivo, come dimostrano i risultati di squadre come Avellino e Catania che non sono riuscite a vincere". Infine, Di Napoli ha condiviso l'analisi secondo cui l'uscita di Konate ha tolto un punto di riferimento importante per i compagni, costringendo la squadra ad arretrare il baricentro. Tuttavia, ha sottolineato che le decisioni in campo vengono prese tenendo conto di molte variabili e ha evidenziato l'importanza di mantenere la serenità. "Abbiamo una buona squadra e dobbiamo rimanere fiduciosi", ha concluso l'allenatore. Le dichiarazioni di Raffaele Di Napoli delineano il profilo di un tecnico consapevole delle sfide che attendono la sua squadra, ma determinato a trarre il meglio dai suoi giocatori. La Cavese, tornata in Lega Pro dopo tre anni, deve crescere rapidamente per raggiungere l’obiettivo stagionale della salvezza, un traguardo essenziale per una piazza come Cava de' Tirreni, che merita di restare almeno sul palcoscenico della Lega Pro.
TABELLINO
BENEVENTO: Nunziante; Prisco, Manconi (74' Starita), Lanini (58' Perlingieri), Tosca (19' Viscardi), Acampora (74' Viviani), Simonetti (58' Pinato), Berra, Ferrara, Lamesta, Capellini. A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Ciurleo, Avolio, Sorrentino S. All.: Auteri
CAVESE: Boffelli; Vitale (78' Diarrassouba), Sorrentino, Konate (67' Fornito), Fella (67' Badje), Pezzella, Piana (78' Vigliotti), Saio, Loreto, Rizzo (58' Peretti), Tropea. A disposizione: Lamberti, Di Somma, Senatore, Barba, Aurino, Maffei, Marranzino, Marchisano, Citarella, Barone. All.: Di Napoli
ARBITRO: Pezzopane di L'Aquila
RETI: 6' aut. Tosca (C), 61' Berra, 71' Pinato
NOTE: Ammoniti Ferrara (B), Rizzo, Konate, Pezzella, Diarrassouba (C).
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