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Reduce dal ko all'esordio in Coppa Italia sul campo del Salernum Baronissi, l'Ebolitana corre ai ripari sul mercato. Ingaggiato Andrea Cassata, fantasista classe 1998 nativo di Mercato San Severino, che si unisce alla squadra di mister Ciro De Cesare con l'obiettivo di portare freschezza e talento alla linea offensiva. Nella sua carriera, Cassata ha accumulato esperienze significative che lo hanno visto passare attraverso importanti settori giovanili e squadre professionistiche. Cresciuto nella Salernitana, ha affinato le proprie abilità e la propria tecnica in un ambiente che promuove il calcio di qualità. Successivamente ha affrontato il campionato di Serie C con la Paganese, ed ha vestito le maglie di club come Francavilla, Sorrento, Angri, Gladiator e Sarnese in D, con i granata anche in Eccellenza con annesso double Coppa-campionato lo scorso anno. Questa varietà di esperienze ha contribuito a formare un giocatore versatile, capace di adattarsi a diverse situazioni di gioco e a diverse esigenze tattiche. L’operazione di mercato è stata gestita con l’ausilio dell'agente FIFA Luigi D'Alessandro. Fortememente voluto e cercato dal ds dell'Ebolitana Francesco Garofalo, che a nome anche della società si dice "soddisfatto per l’arrivo di un giocatore di così alto profilo, testimonianza tangibile della volontà del club di fare il possibile per completare un organico capace di competere ai massimi livelli".

Per uno che entra, uno che esce. Si conclude amaramente in anticipo l'esperienza in biancazzurro di Stefano Naddeo, il folletto salernitano classe 2003 scuola Bologna. Ad annunciarlo è lo stesso attaccante, tra i grandi protagonisti della cavalcata promozione come lo fu anche con il Giffoni Sei Casali: "Termina ufficialmente il mio percorso all'Ebolitana, ringrazio i tifosi per l'affetto e la stima che mi hanno dimostrato. Abbiamo vinto un grande campionato insieme ed ero pieno di gioia quando la palla entrava ed io correvo verso di loro per prendermi un abbraccio, non avrei mai voluto lasciare ma purtroppo sono stato costretto. Non facevo più parte del progetto, mi è stato detto, quindi ho firmato la rescissione del contratto con tanto rammarico e tanta delusione. Avrei voluto godermi questa Eccellenza tanto sudata e tanto meritata ma non mi è stato permesso, non ho avuto una mezza possibilità di scendere in campo per difendere i colori biancazzurri come ho fatto lo scorso anno. - continua l'ex Millenium che poi si rivolge di nuovo ai tifosi - Mi è stato detto che non volevo salutarvi dopo l'indecente sconfitta di sabato ma non è così, anzi sono stato allontanato e aggredito proprio perchè richiamavo staff e tutti per venire sotto la curva che con tutto quel sole e il caldo era sempre piena. Lascio eboli con tanto rammarico e tanta delusione ma vi porterò sempre nel cuore e spero che si possa vincere il campionato perchéèi miei ex compagni di squadra lo meritano ed io sarò il primo tifoso dell'Ebolitana. Vi abbraccio tutti e spero un giorno di ritornare ancora ad esultare con voi".