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ha collaborato Massimiliano Catapano

Primo turno infrasettimanale, seconda gara interna e seconda pazza rimonta per la Salernitana che batte 3-2 la Sampdoria (foto Uc Sampdoria). Neanche un 1' e Simy approfitta di un clamoroso pasticcio della retroguardia doriana e insacca. Sei giri di lancette più tardi è Tutino, ex di turno e rimpianto di mercato, a trovare lo spiraglio giusto per il pari. Si gioca a ritmi elevatissimi, si invertono i ruoli ed un altro grande ex, il metelliano doc Massimo Coda sostenuto in tribuna da una nutrita rappresentanza proveniente da Cava, insacca il raddoppio di giustezza su assist dell'ex Cosenza. Nella ripresa dopo la mancata concessione di un rigore grazie alla revisione Var, i liguri si spengono e la Bersagliera trova il sorpasso con la poderosa incornata di Valencia su pennellata di Verde ed il tiro di Braaf che attraversa una selva di gambe e complice una deviazione manda in orbita lo stadio "Arechi" che ha ricordato, insieme alla nutrita rappresentanza blucerchiata, prima del match Sven-Goran Eriksson con un minuto di raccoglimento. Ingenuità nel recupero di Kallon che sbraita con il direttore di gara, lo fronteggia corpo a corpo e si becca il rosso per proteste ma i 3 punti sono assicurati per la gioia del presidente Roberto Busso che uscendo ha ammesso "mi tocca andare anche in trasferta se porto così fortuna. Ho perso la voce per questa vittoria, il direttore Petrachi ed il tecnico stanno lavorando benissimo".

Salerno esulta per una vittoria sofferta ma meritata contro la Sampdoria. Una partita che ha messo in luce le qualità e le criticità della Salernitana guidata da Giovanni Martusciello. Il tecnico granata, nel post partita, ha sottolineato lo spirito combattivo della sua squadra, capace di rimontare e portare a casa i tre punti nonostante le difficoltà. "Questa squadra ha un cuore enorme", ha dichiarato Martusciello, "i ragazzi stanno facendo cose straordinarie, lottando con grinta anche quando le cose si mettono male. Ma non possiamo permetterci di essere squilibrati, soprattutto in difesa. Dobbiamo crescere tatticamente e trovare maggiore solidità". L'allenatore ha poi spiegato le scelte tattiche, con i cambi e il passaggio al 4-2-3-1: "Mi adatto alle caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione. Kallon e Braaf possono essere devastanti a gara in corso, Verde dietro la punta ci dà qualità. Cerco soluzioni per tenere lontani i pericoli dalla nostra area".

Inevitabile una domanda sul mercato, ma Martusciello ha ribadito il suo mantra: "I giocatori che ho mi danno tutto, sono contento di loro. Il mercato è aperto, ma io devo concentrarmi sul lavoro quotidiano. Non posso sprecare energie pensando a chi potrebbe arrivare, devo allenare la squadra che ho a disposizione". Infine, un commento sul rosso a Kallon e l'infortunio di Soriano: "Kallon ha sbagliato e pagherà, questi comportamenti non sono tollerabili. Soriano ha preso una botta al ginocchio, speriamo non sia nulla di grave". La Salernitana continua il suo percorso tra alti e bassi, ma lo spirito combattivo mostrato contro la Sampdoria fa ben sperare per il futuro. Martusciello, con la sua concretezza e la sua passione, sta plasmando una squadra che non molla mai, pronta a lottare su ogni pallone. Il campionato è lungo, ma la strada sembra quella giusta.

Match winner e primo goal in granata per Jayden Braaf. "Anche oggi sono entrato in campo nel secondo tempo ed ha funzionato. Se il mister decide di farmi entrare nel secondo tempo lo faccio al meglio delle mie caratteristiche per aiutare la squadra. C'è un grande spirito tra squadra ed allenatore. - riprende SalernitanaNews - Gli allenamenti aiutano e durante le sessioni diamo il meglio di noi. Ogni partita è importante e lottiamo per i tifosi che ci seguono ovunque. L'obiettivo principale di questa stagione è giocare tante partite. Voglio fare goal e dimostrare di essere in forma. Guardo molte partite di Leao e Sancho. Questi esterni hanno un gioco simile al mio e sono il punto di riferimento a cui m’ispiro. Le emozioni sono state veramente forti. Segnare davanti alla Curva Sud è stato incredibile: una delle emozioni più grandi della mia carriera. Spero di segnarne ancora durante la mia parentesi. La dedica della rete è per la mia famiglia e per i miei amici. Ringrazio Dio perchè mi sono allenato per questo e si vedono i risultati".

Prova di riscatto per Tijs Velthuis: "Sono molto soddisfatto della vittoria. C'è ancora qualcosa da migliorare in difesa, ci sono dei calciatori appena arrivati che devono ancora inserirsi bene all’interno degli schemi. Bisogna lavorare su alcuni aspetti fondamentali. - ha dichiarato il difensore olandese a LiraTv - Il mister vuole che ogni calciatore abbia un ruolo preciso e vuole mantenere la linea difensiva alta. I gol subiti sono arrivati da errori di posizionamento e non da errori individuali. Sono sicuro che con il tempo riusciremo a migliorare anche sotto questo punto di vista. La Sampdoria è una squadra molto forte, non era scontato riuscire a portare a casa la vittoria. Lotteranno sicuramente fino alla fine per vincere il campionato, quindi siamo soddisfatti di aver ottenuto tre punti contro di loro. I tifosi qui sono molto passionali, anche questa sera sono stati spettacolari. Sono molto felice di poter giocare qui. Credo di poter migliorare tanto vestendo questa maglia, ma ho bisogno di tempo per ambientarmi al calcio italiano e alle strategie del mister".