Continua da due riconferme la programmazione della GLS Napoli Lions in vista del suo primo campionato di A2 maschile. Quinto anno consecutivo con la calottina dei leoni per Matteo Ronga. Un rinnovo fortemente voluto dalla società, sia per le capacità atletiche sia per proseguire meritatamente un percorso che la scorsa stagione lo ha visto essere tra i primi protagonisti del passaggio di categoria. Divorzio impossibile o amore indissolubile?, gli viene chiesto: "Entrambi, sono due facce della stessa medaglia. Sono un Lions della primissima ora e quella calottina è come fosse una mia seconda pelle. Ho vissuto con loro tutte stagioni sportive che non dimenticherò mai e sin dal primo campionato di Serie C nel 2020 ero certo che saremmo arrivati in A2, conoscendo il valore sportivo ed umano dei miei compagni e dei dirigenti della società. L'obiettivo personale coincide con quello della squadra. Ovviamente, essendo una neopromossa, sono consapevole che il campionato sarà complesso sotto più profili; rispetto alla B c'è maggior ritmo, fisicità e l'esperienza fa la differenza. L'estate 2024? Non potevo chiedere di meglio e di più. Direi quasi perfetta. Ora mi godo questi ultimi giorni per programmare la ripresa e finalmente ricominciare gli allenamenti che devo ammettere mi sono mancati". Non si ferma l'attività dei Lions in questo caldo mese di agosto. Step fondamentale è quello dedicato ad organizzare e mantenere l'ossatura della squadra, dopo l'innesto di luglio del talentuoso Lanfranco.
Tra i primi atleti che hanno consolidato l'adesione al progetto, spicca il nome di Manuel Occhiello: "Prima di parlare di quanto sia stato importante il salto di categoria per la mia permanenza, ci tengo a dire che lo scorso anno è stato sicuramente un anno indelebile nella mia mente e cuore". Ho coronato un'altra promozione che mi riempie di gioia e che ha dato ragione al lavoro che tutti noi, società, allenatore e giocatori, abbiamo svolto con tanto ma tanto sacrificio e impegno. Detto questo la promozione è stata fondamentale per la continuità del progetto; competere quest'anno in A2 era un mio obiettivo, per cui esserci arrivati direttamente da molta carica per l'anno sportivo che sta per iniziare". Tra i fattori preponderanti il forte spirito di gruppo: "Non mettiamo in dubbio che eravamo già l'anno scorso una squadra di categoria superiore, ma ciò non toglie che raggiungere un obiettivo come quello fatto da noi resta sempre cosa da dimostrare sul campo, e noi siamo stati positivamente artefici del nostro destino. La coesione del gruppo fa molto spesso la differenza nei vari match e soprattutto nelle partite dentro/fuori, vedi i play-off dello scorso anno. Ora serviranno tutte le caratteristiche che portano a fare la differenza e una di queste dovrà essere sicuramente l'unità di intenti e l'abnegazione di tutti noi. Ma non ho dubbi, venderemo cara la pelle. Il bilancio di quest'estate è stato personalmente molto positivo, sotto tanti punti di vista, in primis lavorativi e per questo ringrazio la società per le opportunità che mi sono state concesse. Sul fronte sportivo sono tutt'ora in attività, anche se in vacanza amo fare sport. Mi fa stare bene con la testa prima ancora che con il fisico e di riflesso questo si trasforma in passione/lavoro come la Pallanuoto di categoria".
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