"Al mio cuore fa bene essere qui con voi. Trovo questa iniziativa stupenda che dà a noi adulti la speranza che le nuove generazioni possano fare qualcosa di buono e importante". Con le parole di Vittoria Puccini (intervenuta ieri) i dreamers della 14esima edizione del Premio Fabula (in programma a Bellizzi fino a lunedì 2) hanno archiviato una nuova esaltante giornata in Arena Troisi. L’attrice, pienamente a suo agio tra i ragazzi, ha risposto con garbo e simpatia a tutte le domande. "Ogni ruolo è difficile, ma mi piace che lo sia. Adesso per esempio mi sono cimentata in un ruolo molto distante da me. Per la prima volta faccio la cattiva, anzi sono proprio perfida in Incanto, una favola tra l’altro di Pierpaolo Paganelli. Circondata dai bambini ho dovuto fingere di odiarli. È stato complicatissimo perché molto distante da me. Sono diventata mamma molto presto, a 25 anni. Io e mia figlia siamo cresciute insieme tra set e palcoscenico. I primi tempi sono stati avventurosi ma divertenti. Ho sempre voluto accompagnarla io all’asilo anche se con poche ore di sonno", ha confessato.
E i creativi sono già pronti per un nuovo tam tam di incontri. Ieri con Giulia Sara Salemi e Francesco Montanari, oggi, sabato 31 agosto, con Martin Castrogiovanni, ex rugbista a 15 e conduttore televisivo italiano di origine argentina. Soprannominato Castro, insieme a Sergio Parisse è stato il terzo giocatore a raggiungere le cento presenze nella Nazionale italiana, preceduto soltanto da Alessandro Troncon e Andrea Lo Cicero. Prima di big Castro arriverà anche Iris Ferrara per presentare il suo libro "Osso di seppia". A seguire Giuseppe Fiamingo, calabrese, eletto come migliore professore d’Italia per i progetti scientifici dalla Sila al Giappone. Per la precisione, Fiamingo, docente del Liceo scientifico "Fratelli Vianeo" di Tropea, è il vincitore della quinta edizione del premio Atlante Italian Teacher Award, quale miglior insegnante italiano per la categoria Scuole secondarie di secondo grado. Il riconoscimento, promosso da United network con Repubblica@Scuola e in partnership con la Varkey Foundation, è assegnato ai progetti più innovativi, inclusivi e originali elaborati dagli insegnanti e portati avanti con gli allievi. Ma, soprattutto, è un premio che punta a riconoscere il valore e il ruolo sociale degli insegnanti e a promuovere le buone pratiche sviluppate all’interno delle scuole italiane. E come ogni anno, passerà a salutare i ragazzi anche S.E. Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo della Diocesi Salerno - Campagna - Acerno. Questa sera, alla conduzione dello spettacolo in Piazza del Popolo, torna il giornalista de Le Iene e scrittore Gaetano Pecoraro. "Non vedo l’ora di tornare e sentire cosa hanno da dire i ragazzi del Fabula", anticipa Pecoraro.
Giulia Salemi, influencer, conduttrice e volto televisivo molto amato, ha portato sul palco la sua energia e il suo stile inconfondibile. Durante il suo intervento, ha parlato dell’importanza di credere nei propri sogni e di non arrendersi di fronte alle difficoltà. "Il percorso non è mai semplice"m ha dichiarato, "ma con determinazione e passione si possono raggiungere traguardi inimmaginabili". La sua presenza ha ispirato molti giovani presenti, che la vedono come un esempio di successo e resilienza. Accanto a lei, Francesco Montanari, noto attore di cinema e teatro, ha offerto una riflessione più introspettiva sul mondo della recitazione e dell’arte. Conosciuto per il suo ruolo iconico ne Er Libanese e altre interpretazioni intense, Montanari ha condiviso con il pubblico aneddoti sulla sua carriera e sulla dedizione necessaria per affermarsi in un’industria competitiva. "La recitazione è un viaggio continuo alla scoperta di sé e degli altri", ha detto l’attore, sottolineando l’importanza della formazione e dell’impegno costante.
Il Premio Fabula ha celebrato la sua edizione annuale con un evento straordinario, all’insegna di raffinatezza e ispirazione. La serata inaugurale ha visto una magnifica combinazione di star del grande schermo, storie di resilienza e un’organizzazione impeccabile che ha reso l’evento indimenticabile. Riccardo Scamarcio, uno dei volti più noti del cinema italiano, è stato uno degli ospiti d’onore della serata. Con la sua consueta eleganza e sincerità, Scamarcio ha parlato degli inizi della sua carriera, raccontando aneddoti affascinanti sui suoi primi ruoli e sui momenti cruciali che hanno segnato il suo percorso artistico. Ma è stato soprattutto il racconto dei suoi nuovi progetti cinematografici a catturare l’attenzione del pubblico. Scamarcio ha anticipato dettagli esclusivi su film in fase di sviluppo e sui suoi piani futuri, mostrando un entusiasmo contagioso che ha acceso la curiosità degli spettatori.
Accanto a Scamarcio, Benedetta De Luca ha incantato tutti con il suo intervento emozionante e potente. Con una forza e una determinazione che hanno ispirato la platea, De Luca ha condiviso la sua esperienza personale, affrontando le sfide legate alla sua disabilità con una resilienza straordinaria. Il suo discorso ha offerto un messaggio di speranza e coraggio, dimostrando che nulla è impossibile quando si possiede una grande forza d’animo e determinazione. L’organizzazione dell’evento è stata impeccabile, con ogni dettaglio curato con grande attenzione. L’atmosfera raffinata e l’accoglienza calorosa hanno contribuito a creare una serata indimenticabile per tutti i partecipanti. La qualità della gestione e della logistica ha dimostrato l’impegno e la dedizione degli organizzatori, che hanno saputo trasformare la cerimonia in un evento di grande successo. Il Premio Fabula si conferma così come uno dei momenti più attesi e celebrati del panorama culturale, capace di unire arte, ispirazione e talento in un’unica, straordinaria serata.
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