Una vittoria che non porterà medaglie, precluse dal ko di ieri con la Spagna, ma che consente agli azzurrini di poter chiudere in maniera decisamente meno amara gli Europei Under 19 in Bulgaria. L'Italia (foto European Aquatics) si prende la rivincita della Grecia, sua giustiziera nella fase a gironi 12-10, reduce dal ko di misura con la Croazia, e, dopo un lungo tira e molla concluso rocambolescamente in parità, ha la meglio sui biancoblu nella lotteria dai 5 metri conquistando il pass per la finalina di consolazione valevole per il quinto posto contro la Germania, altra chance di "vendetta". Senza la pressione dell'alta posta in palio, entrambe le squadre partono subito a razzo senza badare troppo a schemi: Spachits sorprende due volte Castrucci in superiorità, nel mezzo il primo centro di Maffei poi Konstantopoulos realizza dai 5 metri. Doppio vantaggio ellenico annullato da Gandolfo e Maffei, entrambi a segno in più. Lykoudis riporta avanti i suoi ma la squadra di Presciutti (ai box Tresa e Pistaffa) funziona a meraviglia con l'uomo in più e impatta con Gambacciani. Secondo quarto quasi fotocopia con nuovo tentativo di allungo greco firmato da Georgaras e Angelopoulos, immediata la replica affidata al duo Maffei (extraman)-Gullotta. Al penalty di Georgaras risponde il solito Maffei poi l'Italia perde Tringali Capuano: espulsione definitiva per lui e poco dopo Tottis in extra player tiene avanti la Grecia. Ad 1'' dall'intervallo lungo Gullotta pesca il jolly dai 6 metri del'8-8.
All'alba della ripresa si materializza il primo vantaggio azzurro, la firma è di Gambacciani a cui si contrappone subito Georgaras dal dischetto virtuale. L'alfiere dell'Iren Genova Quinto ed il neo acquisto della RN Savona (tripletta per entrambi) sono schegge impazzite per la difesa avversaria ed hanno il braccio come sempre caldo, avviando un minibreak di 3-0 (il catanese a segno su rigore) concluso da Demarchi ai 2 metri. La Grecia perde Georgaras, rosso per lui, ma ha la forza di accorciare nuovamente con Angelopoulos e Lykoudis, entrambi in superiorità. Lo stesso scatenato numero 2 in calottina bianca, dopo il terzo fallo grave di Scordo, trova lo spazio per il 12-12 in extra player e qualche giro di lancette più tardi anche del nuovo vantaggio greco. Le emozioni non cennano ad esaurirsi, Maffei buca il portiere avversario per la quinta volta poi anche Cotugno chiude anzitempo la sua partita. Il piazzato di Miraldi in più sembra chiudere il confronto per il Sette tricolore ma un rigore di Lykoudis (cinquina) a 16'' dalla fine vale il 14-14 che trascina le due formazioni all'appendice dai 5 metri. Per l'Italia sbagliano Gambacciani, Gullotta e Salipante ma ad oltranza è fatale il secondo errore di Laskaridis, ipnotizzato da Izzo. In precedenza mancavano la trasformazione anche Spachits e Lykoudis mentre realizzavano da una parte Gullotta e Salipante il primo, Gambacciani il secondo e due volte Demarchi tra cui quello decisivo; dall'altra non bastavano il primo di Lykoudis, i due di Bitsakos e Konstantopoulos.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.