di Massimiliano Catapano
Tragedia sul lavoro a Nocera Superiore, in provincia di Salerno, dove un operaio di 66 anni, identificato con le iniziali V.P di Nocera Inferiore ha perso la vita mentre era impegnato in lavori di manutenzione in un edificio privato. Il drammatico incidente si è verificato nel pomeriggio di giovedì 5 settembre. L'uomo stava rimuovendo una struttura in legno utilizzata per la costruzione di un muro quando, per motivi ancora da accertare, ha perso l'equilibrio ed è precipitato da un'altezza di circa due metri, subendo un impatto fatale al suolo. I soccorsi sono giunti rapidamente sul posto, con i sanitari del 118 che hanno tentato disperatamente di stabilizzare le condizioni dell'operaio. Nonostante il trasferimento d'urgenza all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, le ferite riportate erano troppo gravi e, malgrado gli sforzi dei medici, il 66enne è deceduto poco dopo l'arrivo in ospedale.
I Carabinieri di Nocera Superiore, intervenuti sul luogo dell’incidente, hanno avviato le indagini per ricostruire esattamente la dinamica dei fatti e verificare se siano state rispettate le normative di sicurezza sul lavoro. L'Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro del cantiere e della salma dell'uomo, sulla quale sarà effettuata un'autopsia per determinare con precisione le cause della morte. La comunità locale è sotto shock e profondamente scossa dall’ennesima morte sul lavoro, una piaga che continua a mietere vittime, soprattutto nel settore edilizio. Le organizzazioni sindacali non hanno tardato a esprimere il loro cordoglio e la loro indignazione. La Cgil di Salerno, insieme alla categoria Fillea, ha sottolineato la gravità della situazione: "A 66 anni, un operaio dovrebbe essere già in pensione", hanno dichiarato Antonio Apadula, segretario generale della Cgil di Salerno, e Luca Daniele, segretario generale della Fillea di Salerno. "Le cadute dall’alto restano una delle principali cause di decesso sul lavoro e, nei primi otto mesi del 2024, circa 600 lavoratori hanno perso la vita. Serve un'azione concreta e immediata".
I sindacati hanno nuovamente sollecitato un piano straordinario per la sicurezza sul lavoro, con particolare enfasi sulla necessità di una formazione obbligatoria in materia di prevenzione. La richiesta di almeno 10mila nuovi ispettori del lavoro è ritenuta indispensabile per garantire un numero sufficiente di controlli nei cantieri e negli altri ambienti lavorativi. L'incidente di Nocera Superiore, che priva una famiglia del proprio caro, getta ancora una volta luce sulle condizioni lavorative nel settore edile, dove spesso la sicurezza non è garantita a livelli adeguati. Il dolore della comunità e delle istituzioni si unisce alla rabbia per una tragedia che, forse, si sarebbe potuta evitare. Ancora una volta, il territorio salernitano piange una vittima sul lavoro, e il dibattito sulla sicurezza nei cantieri torna prepotentemente al centro della scena.
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