E' ufficialmente iniziata la stagione 2024/25 per l'Herajon. Lo storico sodalizio capaccese si appresta a vivere un'annata intensa, resa ancor più entusiasmante dall'affiliazione con il Torino e la partnership con la relativa Academy. Momento clou di prestazione sarà l'Herajon Day che si snoderà in due giornate: il 23 settembre la presentazione della società alla presenza di istituzioni e rappresentanti del mondo del calcio e dello spettacolo insieme ai delegati del Torino che presenzieranno il giorno successivo allo stage organizzato al "Mario Vecchio" riservato agli atleti nati dal 2006 al 2018. "Da presidente e da cittadino di questo fantastico territorio faccio una analisi approfondita e mi chiedo? Per quale motivo sono più di 20 anni che non si vede un nostro calciatore in Serie A? O nel calcio professionistico? - esordisce il massimo dirigente Gaetano Tolomeo - È dovuto alla cattiva programmazione, alla mancanza di professionalità, alla presunzione, all'egocentrismo, alla presenza di personaggi inadeguati e alla mancanza di voglia di arrivare. A tutto questo metto la carenza di strutture, ma non dò colpe al Comune ma a un sistema che si ripete da 50 anni. La nostra società, da 7 anni sta programmando un lavoro a lungo termine, per noi i risultati di squadra valgono fino a un certo punto, noi puntiamo a creare, forgiare e migliorare giovani calciatori e dargli le giuste opportunità".
Il patron continua: "Abbiamo sancito un accordo con Academy Torino F.C , creando una sinergia che ha già portato, lo scorso Maggio a una due giorni presso il Toro, con visita a Superga e amichevole contro l'Under 19 dei nostri Under 18. Poi, tutto lo staff della società granata, è stata a Capaccio Paestum e ha avuto modo, in due giorni, di visionare tutte le nostre strutture e i nostri tesserati. Noi abbiamo messo su uno staff molto qualificato, direttore generale Gianvito De Nigris, oltre ad avere una lunga militanza, nonostante la giovane età, nel calcio giovanile e dilettantistico, è laureato in Marketing e Comunicazione con tesi sul calcio, inoltre ha maturato 12 anni di esperienza con ITA TV. Responsabile tecnico Alfonso Di Lascio, ex calciatore di Avellino e Benevento, cresciuto nell'Herajon e da anni allenatore in possesso dell'Abilitazione Giovani Calciatori; Domenico Cannalonga, ex calciatore di Avellino, Turris e Potenza, allenatore con abilitazione UEFA B; Raffaele Barlotti, oltre ad avere giocato nell'Herajon da ragazzino, da sempre nel mondo del calcio con il compianto papà Vincenzo (storico presidente dell'Agropoli, anche lui con abilitazione Coni per il Settore Giovanile e prossimo al Corso Giovani Calciatori; Stefano Cicala, giovane intraprendente e armato di tanta voglia di fare bene, che oggi manca tra i giovani, già con abilitazione Coni, iscritto al Corso Giovani Calciatori e infine Antonio Inverso detto Caciotta, il decano di tutti i tecnici giovanili, già allenatore dell'Herajon campione regionale e semifinalista nazionale, titoli con la Jugend, l'Agropoli, 50 anni di calcio, oltre che organizzatore del miglior Torneo Internazionale del Sud, colui che ogni anno porta 2000 persone tra Paestum ed Agropoli, il primo a portare in Italia Andriy Shevchenko".
Lo staff comprende anche Mario Calamusa, ex portiere del Modena, estremo difensore con un grande curriculum e messosi in evidenza come allenatore dei portieri di grande valore. Uno Staff Tecnico di tutto rispetto, completato dal magazziniere Pino Castaldo, dal massaggiatore Domenico Nese, dai dirigenti Antonio Agresti, Giuseppe Nicoletti, Valentino Itri, dal vice presidente Vincenzo Marciano, dalla consigliera delegata Francesca Marciano, dalla consigliera Daniela Marciano, dal responsabile legale avv. Salvatore D'Apice. "Puntiamo alla professionalità e combattiamo l'improvvisazione e i personaggi che per egoismo personale tarpano le ali a giovani ignari della mala fede di questi impostori, che vogliono usare i ragazzi per raggiungere obiettivi che non gli competono, gente che vive di espedienti e a digiuno di professionalità, competenza e abilitazione. Forza Herajon", conclude Tolomeo che pensa di ripristinare la prima squadra con un progetto innovativo: i fuori quota saranno gli over mentre l'organico sarà composto prettamente da 2005, 2006 e 2007 pronti a finire sotto i riflettori delle telecamere di Stelle del Calcio e a partecipare ad amichevoli nazionali ed internazionali con club professionistici e osservatori di importanti realtà. In tal ottica i classe 2006 Mohamed Kechnit (attaccante) e Ayoub Kechnit (centrocampista) sono i primi due tesserati in prova con il Torino: ogni mese i più meritevoli avranno l'opportunità di partecipare a stage in Piemonte e non solo. La stessa Herajon sarà società organizzatrice dal 16 al 19 aprile 2025 del Torneo Internazionale di Agropoli e dal 5 all'8 giugno la Capaccio Paestum World Cup con categoria apposita riservata ai professionisti. Un veicolo per valorizzare tanto l'aspetto tecnico tanto quello socioeducativo, culturale e territoriale.
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