Seconda giornata del week-end di preliminari di Champions League in archivio. Doppio impegno, nel girone dispari di Oradea (C), per l'AN Brescia. Al mattino i ragazzi di Sandro Bovo cedono 7-9 allo Spandau che si conferma recente bestia nera delle italiane. I tedeschi vanno subito sul doppio vantaggio ma vengono ribaltati dai lombardi sull'asse salernitano Del Basso-Dolce con nel mezzo il timbro di Ferrero. Nel secondo quarto i berlinesi tengono a secco i biancazzurri e conducono 3-5 all'intervallo lungo, completando il break di 0-4 all'alba della ripresa con Kojic. A Giri replica Culina nell'ultimo tempo poi il bis di Irving ricuce il divario sul -1. Prima Bozovic e poi di nuovo Culina proiettano al successo i teutonici (fuori per limite di falli Andruskiewicz) rendendo vano il bis di Del Basso. Determinante nel successo dello Spandau 04 il tris di Caraj mentre completano l'opera Vukojevic e capitan Tkac. A tenere più vivo che mai il discorso qualificazione la vittoria dell'Oradea padrona di casa per 8-11 sul Paok. Rumeni in testa con tre lunghezze di vantaggio su Spandau e Brescia, suo ultimo avversario.
In serata Guerrato e compagni si rifanno immediatamente liquidando senza patemi la pratica Enka, già sconfitto poche ore prima 11-10 dal Paok. Kahraman replica a Ferrero poi la compagine in calottina scura inizia a prendere il largo con il capitano Alesiani particolarmente prolifico ed autore di un poker complessivo. Discorso analogo per Balzarini, stesso score al 32': la rete del 9 segue quella del 5 portando il punteggio sul 4-7 a metà gara. I turchi non ne hanno più e mollano gli ormeggi al cospetto della più quotata formazione avversaria che fa valere il suo maggiore tasso tecnico compensando le fatiche fisiche. Un parziale di 2-7 chiude in anticipo la contesa: i goal di Dolce ed Alesiani valgono il +8 allo stesso minutaggio dalla conclusione. Finale di pura accademia con Irving che completa il tris personale ed in tandem con Balzarini fissa il 9-16 conclusivo. Doppietta per Del Basso, assolo di Faraglia. Per l'Enka segnali di crescita con tris di Dervisis (due rigori realizzati), bis di Kuloglu poi Baskaya, Ozbakis e Ketenci con Ergin fuori per limite di falli.
Prima vittoria per il CC Ortigia che batte 15-12 il Pays d'Ayx nel segno dell'evergreen Napolitano e resta in corsa per una difficilissima qualificazione che non potrà non prescindere dal decisivo confronto di domani con il Sabadell, a punteggio pieno nel girone D dopo aver trafitto 14-9 il VK Sabac. Partita tirata quella tra aretusei e francesi, avanti con Peisson, e risolta solo nell'ultimo tempo dopo tre parziali conclusi in perfetta parità. Ad ogni tentativo di allungo avversario, si contrappone puntualmente la risposta dell'altra fazione senza che nessuna delle due contendenti riesca a prendere il largo. L'ispirato Watanabe (a segno anche su rigore) prova a spingere i transalpini ma i ragazzi di Piccardo (che fa esordire Scordo) non si scompongono: il capitano fissa l'8-8 del 16'. La ripresa si apre sulla stessa falsariga di inizio partita col goal di Peisson, l'altalena continua con il bis di Carnesecchi (3) che riporta avanti i biancoverdi ma ancora Watanabe fa 10-10 e si prende l'inedito derby giapponese con Inaba (altro 5 metri fallito ad inizio partita). Non però l'intera posta in palio. Un sonante break di 4-0 nell'ultima frazione decide la sfida: lo apre Campopiano (bis per il mancino salernitano), lo chiude Napolitano che poi, dopo l'acuto bis di Drahe, fissa il quarto sigillo di giornata e pone fine alle ostilità. Bachelier segna per la seconda volta quando ormai non c'è più tempo. Bene tra i siracusani La Rosa, tripetta; a bersaglio anche Di Luciano, Bitadze e Giribaldi. Di Montes e Bertran le altre marcature transalpine.
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