Non basta un'ottima prestazione all'Italia per approdare in zona medaglie ai Mondiali Under 18 in corso di svolgimento in Cina. Al termine di un match tiratissimo con l'Ungheria, le azzurrine di Giacomo Grassi pagano dazio alla stanchezza ed agli episodi nel finale cedendo il pass per le Semifinali alle magiare che se la vedranno con la Spagna. Il Sette tricolore è bravo ad indurre più volte all'errore la formazione avversaria che si affida alla qualità delle singole e ad un'ottima percentuale realizzativa in più per calare l'asso vincente. Avrebbe meritato quanto meno l'epilogo dai 5 metri la squadra del tecnico emiliano (in tribuna Minuto e Gallettini) e che ora andrà a giocarsi il quinto posto a partire dalla Semifinale di domani (11.30 nostrane) con la Nuova Zelanda. A rompere l'impasse iniziale il guizzo in superiorità di Cassarà, una spina nel fianco ai 2 metri ungheresi, ma è immediato il pari di Lendvai. Il botta e risposta continua nella seconda frazione quando al piazzato di Grasso replica Hajdu. Il baby Setterosa insiste e trova il nuovo vantaggio con Cassarà in più a cui stavolta si contrappone, nello stesso fondamentale, l'acuto di Kardos. Tanti falli fischiati ed all'ennesimo extra player Hajdu di prepotenza insacca il primo vantaggio delle sue. Lendvay trasforma con freddezza il penalty del +2 ma è rabbiosa e fulminea la reazione italiana: Bovo e Cassarà, stavolta dai 5 metri, firmano il 5-5 di metà gara.
Ad aprire la ripresa il timbro di Soti in superiorità che riporta sul +1 l'Ungheria. La sfida s'infiamma: Tiba commette fallo da rigore e chiude anzitempo la sua partita, dai 5 metri Cassarà sbatte sui riflessi di Torma ma con grande caparbietà la stessa centroboa del Plebiscito Padova si rifà con gli interessi con una mezza palombella che beffa l'estremo difensore avversario in superiorità. L'Italia getta il cuore e la fatica oltre l'ostacolo e rimette la testa avanti con un rigore magistralmente trasformato da Grasso. 13'' e sul fronte opposto altro tiro dai 5 metri, finalizzato da Lendvai nonostante l'intuizione di Sesena. Terzo fallo grave di Soti su una micidiale ripartenza innescata da Sesena, quarto penalty per la compagine in calottina bianca ed Eleonora Bianco non perdona (8-7). Ci pensa il fendente di Hajdu (tris) a ristabilire la parità poi Horvath fulmina il portiere della Sis, entrambe le reti in più. A 20'' dall'ultima pausa breve Bacelle scarica all'incrocio da post 4 il 9-9. Ad aprire l'ultimo quarto il poker di Cassarà che sorprende difesa e portiere con una calibrata parabola per il nuovo vantaggio italiano. Lendavai si carica sulle spalle la sua squadra e con due fendenti chirurgici in più ribalta ancora la situazione, nel secondo caso approfittando dell'espulsione definitiva di Bovo e della doppia superiorità. Rosta e Cassarà da una parte e Varro dall'altra raggiungono il bonus di falli privando i due tecnici di pedini importanti. L'Ungheria gioca malissimo un extra player dopo un time-out e sul ribaltamento di fronte il buffetto di Bacelle in più sembra proiettare la sfida ai rigori. Non è d'accordo Lendvai che a 39'' dalla sirena sfrutta l'ennesima superiorità e con una gran botta dal perimetro mette dentro il beffardo 11-12 conclusivo nonchè cinquina personale (tre superiorità). Le azzurrine tentato il tutto per tutto con Sesena in attacco ma la difesa magiara tiene fino al gong.
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