di Massimiliano Catapano
Il 21 settembre è sulla nostra pelle. La Salernitana giocherà sul campo della Reggiana nel giorno di San Matteo, il Santo Patrono di Salerno, con un’iconica novità sulla manica sinistra della divisa away (foto Us Salernitana). Le maglie che indosseranno i ragazzi di mister Martusciello in occasione del match saranno uniche. "Salerno è mia, io la difendo" in campo e fuori, sempre. Le casacche pensate per la gara del Città del Tricolore/Mapei Stadium - riferisce la nota ufficiale del club - saranno rese speciali dalla simbolica patch applicata e non replicate. Successivamente, verranno vendute all’asta in collaborazione con il portale specializzato CharityStars. A partire dal 30 settembre sarà possibile fare la propria offerta e aggiudicarsi le maglie indossate dai beniamini granata con uno scopo solidale. Il ricavato, infatti, si trasformerà in pasti per i più bisognosi e sarà interamente devoluto alle mense cittadine dei poveri "San Francesco" (gestita da Caritas Diocesana), "Casa Nazareth" (Associazione Oasi ODV) e "Ristorante Sociale" (Associazione L’abbraccio ODV).
Alla vigilia della sfida contro la Reggiana, l'allenatore della Salernitana, Giovanni Martusciello, ha parlato in conferenza stampa, analizzando il momento della squadra e le insidie che la gara riserva. Il tecnico granata ha sottolineato la necessità di mantenere alta la concentrazione e di affrontare la partita con la stessa qualità mostrata nelle ultime prestazioni, nonostante le difficoltà. "La squadra deve continuare a giocare bene come ha fatto nella gara contro il Pisa", ha spiegato Martusciello, facendo riferimento alla solidità dimostrata, pur riconoscendo alcune difficoltà tattiche nel corso della partita. “Nel primo tempo eravamo troppo verticali, mentre nel secondo siamo stati eccessivamente orizzontali. Tuttavia, la prestazione complessiva è stata positiva contro una squadra di alta classifica come il Pisa. Dobbiamo portare in campo lo stesso approccio, anche se la Reggiana è un avversario molto diverso". Martusciello ha poi affrontato il tema delle scelte tecniche, in particolare riferendosi all’attaccante Valencia, chiarendo la sua posizione all'interno della squadra: "Valencia è parte del gruppo. Ha dimostrato grande disponibilità e ora spetta a me fare le scelte più adeguate alle esigenze della squadra".
Il tecnico ha inoltre evidenziato la complessità nel gestire la rotazione degli attaccanti, considerando le differenti caratteristiche di Simy, Torregrossa e Wlodarczyk. "Ogni partita richiede valutazioni diverse, basate sul risultato da ottenere e sulla forma fisica dei giocatori". Un altro punto toccato riguarda la situazione degli infortunati, con particolare riferimento a Tongya, il quale ha accusato problemi fisici già alla fine del primo tempo nell’ultima gara. Nonostante ciò, Martusciello ha espresso fiducia nei rientri di Soriano e Adelaide, sottolineando però che non sono ancora al massimo della forma. Riguardo alla Reggiana, il tecnico ha messo in guardia sulle difficoltà che la Salernitana potrebbe incontrare: "Affrontiamo una squadra di qualità, che sta attraversando un momento simile al nostro. Giocatori come Gondo sono un pericolo, conosciamo il loro valore in questa categoria. Sarà una partita difficile, ma siamo pronti a dare il massimo, nonostante il fattore campo". Concludendo, Martusciello ha ribadito la fiducia nei propri mezzi e la convinzione che il sostegno dei tifosi, che seguiranno numerosi la squadra in trasferta, sarà determinante per affrontare con il giusto spirito la sfida in terra emiliana.
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