Seconda giornata del turno preliminare di Euro Cup e primi verdetti già emessi. Superando 10-15 il Terrassa, la Pro Recco centra il pass per il group stage dando seguito alla travolgente prestazione dell'esordio. Si alza l'asticella delle difficoltà per i campioni d'Italia che menano le danze nei primi due tempi scappando con un progressivo break di 0-4 aperto da Di Fulvio e chiuso da Echenique che insacca il 3-9 di metà gara. Nella ripresa i biancocelesti risentono dell'inizio ritardato della preparazione atletica e del doppio impegno ravvicinato, subendo un controparziale da parte dei catalani che ricuciono fino al -1 di Blasco Arroyo. La doppietta lampo di Cannella (tris complessivo), secondo centro di rigore, evita rischi alla truppa di Sukno che poi controlla senza particolari patemi l'ultimo spezzone di gara congelando il punteggio con il poker di Di Fulvio (due i rigori realizzati), il bis di Condemi dai 5 metri e l'assolo di Presciutti. Ancora in evidenza Echenique con una tripletta, a bersaglio anche Vujosevic (poi fuori per limite di falli insieme a Rodriguez Martinez, Sabadell Porcar, Bargallo e Bruce Scott da una parte e dall'altra Echenique, Iocchi Gratta e Demarchi) ed Hallock. Agli spagnoli non basta la quaterna di Bargallo Garcia (un rigore) così come le doppiette di Sabadell Porcar e Alarcon Tevar. Un goal per l'ex palermitano Augusti Pericas. I liguri difenderanno il primato nell'ultimo match del girone H con il BVSC, 14-10 al Primorje.
La prima ad ottenere il benestare per la fase a gironi è stata l'AN Brescia che ha travolto 32-3 il malcapitato VK Banja Luka che poi sarà annichilito ben 32-0 dall'Honved. Gara senza storia a Budva dove i lombardi conducono con un già larghissimo 18-2 al 16' (uniche reti avversarie nel primo quarto con Kojcinovic per il momentaneo e unico pari dell'incontro e capitan Vujkovic che poi ritroverà la via della rete dopo un lungo digiuno nella terza frazione). Si divertono i ragazzi di Sandro Bovo che non subiscono alcun goal in inferiorità numerica e in avanti portano a referto tutti i giocatori di movimento fatta eccezione per Gitto. Apre la goleada Gianazza, top scorer con una cinquina al pari di Del Basso; la chiude Balzarini con il secondo centro personale. Quattro reti a testa per il solito Irving ed i giovani Giri e Casanova (che fallirà anche un penalty) poi doppiette anche per Guerrato, Faraglia e Dolce. Si limitano ad un acuto ciascuno Ferrero ed Alesiani. Nelle altre partite del girone B l'Endo Plus Honved passa 6-10 con il VK Valis Vega che poi si rifà con gli interessi con l'8-15 sul Budvanska Rivjera.
Senza affondare ulteriormente il colpo, il CC Ortigia mette in cassaforte il passaggio del turno liquidando 6-17 i padroni di casa del Triglav Kranj. La squadra di Piccardo conduce le operazioni del match sin dall'inizio allungando progressivamente a cavallo dei tempi centrali con un break di 0-7 partito dalla superiorità di Inaba nella seconda frazione e chiuso dal bis di Giribaldi. Tra gli uomini più in forma del Sette aretuseo si conferma La Rosa, autore di una pregevole quaterna, seguito a ruota dall'onnipresente Di Luciano (tripletta). Quattro le doppiette: al giapponese ed al numero 3 si aggiugno anche l'immancabile Cassia (un rigore) e Campopiano che si sta ben inserendo nei meccanismi della nuova squadra. Timbrano il cartellino anche Napolitano e Carnesecchi, poi espulso definitivamente. Gli sloveni non sfigurano trovando la rete due volte consecutive con Rajlic (un penalty), una con Voncina, Justin dai 5 metri, Cerar e di nuovo dal dischetto virtuale Gligorovski Zdravkov. Nel girone G in luce anche il Duisburg che infligge il secondo ko al Paok (12-10) e contenderà ai biancoverdi il primato.
Saluta la competizione ma lo fa con almeno una vittoria, la prima della storia in Europa, la De Akker nel girone F. I bolognesi vengono battuti nettamente al mattino 4-11 dal Panathinaikos poi tornano in campo nel pomeriggio e si prendono la meritata affermazione sul Ludwigsburg (16-10). Contro i greci non c'è storia con la compagine di Mistrangelo che troverà la prima rete della partita ad 1'21'' dall'intervallo lungo con Luongo poi Sgouridis (tripletta) insacca l'1-7 del 16'. Ancora Luongo (in avvio un 5 metri sbagliato) e Urbinati provano a lenire il passivo ma i biancoverdi sono scatenati e raggiungono il +7 ancora con Sgouridis. Il salomonico 1-1 del quarto periodo (botta e risposta Bragantini-Alvertis al secondo centro) chiude l'incontro. Tra gli ellenici (vittoriosi anche 9-13 con i locali del Pays d'Aix) terna anche per Papanikolaou, bis per Papasifakis ed un timbro per Agkortsas che poi chiuderà anzitempo la sua partita per tre falli gravi insieme a Cocchi. Un rigore fallito da Georgaras bloccato da Valle. Nella sfida con i tedeschi avvio equilibrato poi rabbioso allungo felsineo con il parziale di 7-3 del secondo tempo a fissare il 9-5 di metà gara. Gli emiliani gestiscono e ampliano il vantaggio sul +7 del 24' con la prima doppietta con la nuova calottina di Gallo, a segno dai 5 metri. Dopo il rosso a Cocchi, il tris di Tringali Capuano mette in ghiaccio il confronto che vede il solito Luongo nelle vesti di mattatore (poker) e prestazioni confortanti da parte di Abramson (tripletta) e l'olandese Rouwenhorst (doppietta) oltre al sempre presente Milakovic (altro bis). Quattro doppiette anche per gli avversari: Bauer in avvio con un rigore, Bozic, Prieto Hernandez e Fernandez Rivas. Nelle fila teutoniche (onorevole sconfitta 17-9 con lo Jug al mattino) anche il sardo Mattia Ruggeri che si farà parare un rigore da Valle poi altre segnature di Kutchushavili (poi fuori per limite di falli) e Petikis.
Seconda sconfitta per l'Iren Genova Quinto che paga dazio ad una parte iniziale e finale della sfida da rivedere. Lo show di Petkovic (tris complessivo) trascina il Solaris Sibenik sullo 0-4 all'alba del secondo tempo, con grande carattere la formazione di Bittarello agguanta il pari con Niccolò Gambacciani: 4-4 al cambio vasca. Nella ripresa l'ex Anzio Pelicaric e Akrap rispediscono i croati sul +2 ma un'altra lodevole reazione consente ai biancorossi di ribaltare tutto e portarsi in vantaggio con le reti in rapida successione di Di Somma, Figari e Panerai. Sono ancora due volti noti al campionato italiano a ribaltare nuovamente l'inerzia con il pari dai 5 metri di Pelicaric e la stoccata all'inizio dell'ultimo quarto di Koprcina (altra vecchia conoscenza anziate) che poco dopo infligge il colpo del ko con la doppietta personale. A segno anche l'ex TeLiMar Vlahovic su rigore e Bulat per gli uomini di Seferovic che rendono vane così le altre segnature liguri di Jacopo Gambacciani (2), Aicardi, Nora e Massa che insacca il 9-12 conclusivo a giochi fatti. Fuori per limite di falli Nic Gambacciani e Panerai. Nel girone C anche il 13-11 del Barcelona nel big match con il Vouliagmeni.
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