Si è chiuso il week-end allungato del turno preliminare di Euro Cup. Verdetti già definiti per le cinque italiane in vasca, da limare c'erano solo le posizioni finali. Chiude secondo nel girone H di Budapest la Pro Recco che cede ai padroni di casa del BVSC per 16-11. Biancocelesti sul doppio vantaggio con Vujosevic ed Echenique poi i magiari, dopo il primo dei due goal di Cannella, si destano dal torpore iniziale ed iniziano un progressivo sprint che li porta a doppiare i liguri all'intervallo lungo (10-5). Iocchi Gratta (doppietta complessiva) riporta i suoi sul -3 ma la stanchezza dell'inizio ritardato di preparazione e delle gare in successione si fa sentire e gli unghersi di Daniel Varga si dimostrano più lucidi, ripristinando il +5 con il figlio d'arte Mor Benedek. Nel finale (con Cannella e Presciutti fuori per limite di falli insieme a Csapo) capitan Di Fulvio (poker con due rigori) riduce il passivo poi proscenio per Ekler, top scorer con una quaterna. Di Meszaros (tripletta) il punto esclamativo sull'incontro che vede andare a segno con una terna anche Konarik (un rigore) poi doppiette di Tatrai e Csacsovszky ed altro assolo di Szeghalmi. Di Younger l'altra segnatura dei biancocelesti. Nell'altro match il Primorje centra i primi e unici tre punti: 16-14 sul fanalino di coda Terrassa.
Chiude in bellezza il concentramento di Budva l'AN Brescia. I biancazzurri archiviano con tranquillità la pratica Budvanska Rivjera (7-19) replicando copioni già visti nelle gare precedenti. Avvio bruciante del team di Sandro Bovo che subisce pochissimo con l'uomo in meno e di contro finalizza con svariate soluzioni offensive, portandosi già sul larghissimo 2-10 all'intervallo lungo. Tante rotazioni nella ripresa dove i lombardi ampliano il bottino di reti e concedono ai padroni di casa goal solo dai 5 metri (Kovacevic) o in extra player. Mattatori ancora una volta Balzarini (poi espulso per limite di falli), il Bronzo olimpico Irving ed Alesiani una quaterna a testa, seguiti a ruota dalle doppiette di Ferrero (un penalty), Faraglia (due rigori trasformati) e Gianazza. Un acuto singolo per Giri. I montenegrini chiudono penultimi il girone B con la tripletta di Radosavljevic ed i goal di Mitrovic, Aleksa Popovic e Savic su rigore. Passa il turno anche l'Honved che ha riposato questa domenica precedendo il VK Valis Vega, 3-30 al cucchiaio di legno VK Banja Luka.
Discorso analogo per il CC Ortigia che sciorina la miglior prestazione di queste prime uscite europei ingoiando come un sol boccone il Duisburg. Simic porta avanti i tedeschi poi inizia lo scoppiettante botta e risposta. Un minibreak di 4-0 consente agli aretusei di iniziare a prendere il largo, Eidner e Gusakov (poi sestina) tengono in partita i teutonici così come farà Metten (bis) in apertura di terzo periodo dopo il rigore di Cassia che chiudeva il secondo (9-6). Altro 3-0 e forbice nuovamente estesa in favore dei siciliani, dopo il rosso a Giribaldi Nitta prova a far rientrare nuovamente i suoi ma sarà l'ultimo sussulto. Il primo goal in Europa del baby Ciccio Scordo chiude in anticipo la contesa e gli 11 goal totali dell'ultima frazione contribuiscono al 22-12 conclusivo. Tra i biancoverdi oltre al solito Cassia (cinquina), si conferma ben inserito nella nuova realtà il mancino Edo Campopiano (poker). Al festival del goal partecipano anche Inaba (3), La Rosa, Bitadze e Di Luciano (2 a testa), Carnesecchi, Napolitano e Kalaitzis dai 5 metri. Duisburg (altra rete di Seifert, Dolff fuori per limite di falli) secondo nel girone G chiuso dal 7-27 del Paok sul Triglav Kranj.
Finale in crescendo e ottime indicazioni in vista del campionato per la De Akker nel girone F vinto dallo Jug davanti al Panathinaikos (17-15 nello scontro diretto per il vertice). Gli emiliani piegano i padroni di casa del Pays d'Aix per 10-13 e con due penalty falliti (Condemi e Lucci, entrambi a segno nell'avvio bruciante). Sale di torno la formazione di Mistrangelo che approccia benissimo e vola sullo 0-3 poi dopo il forcing transalpino respinge il tentativo di rimonta locale prima col rigore di Gallo poi sull'asse Abramson-Bragantini. Particolarmente ispirato l'americano ex Posillipo (tris complessivo) mentre l'ex Arenzano va di doppietta. La formazione della Provenza perde anche Watanabe (poco prima a segno dal dischetto virtuale) per tre falli gravi ma riesce a portarsi sul 6-8 al 16' con il goal di Bachalier. Nella ripresa Luongo e doppio Milakovic firmano il nuovo allungo felsineo, raggiungendo il massimo vantaggio di +4. L'esperto numero 8 con la personale tripletta e Urbinati chiudono i conti (nel mezzo Tringali Capuano si becca il terzo fallo grave e va prima sotto la doccia), vanificando il tris di Bachalier e il penalty di Peisson così come la tripletta di Bertran e l'uno-due di Drahe. Ultimo posto per il Ludwigsburg, oggi a riposo.
Non riesce a bagnare l'esordio europeo con una vittoria nel week-end di gare di Barcellona l'Iren Genova Quinto, ultimo nel girone C. Eppure anche oggi non demeritano i biancorossi di Bittarello, battuti 15-8 dal forte Vouliagmeni. Miglior avvio da parte dei genovesi che stordiscono in apertura i greci con un veemente 0-3. Gli ellenici pervengono al pari in avvio di secondo tempo poi Jacopo Gambacciani (2) ristabilisce il vantaggio ligure. Controribaltone avversario con primo vantaggio a firma Kalogeropoulos ed immediata controreplica del Sette in calottina scura con il rigore di Panerai e Niccolò Gambacciani. Il solito Kalogeropoulos dai 5 metri (poi quaterna con un altro rigore) insacca il 6-6 con cui si gira all'intervallo lungo. Nella ripresa i ragazzi di Vujasinovic ne hanno di più e, dopo il botta e risposta dell'8-7, spaccano il confronto con un break di 7-0 aperto da Semir (tris) e chiuso da Kastrinakis. A tempo ormai scaduto l'ultimo goal del match con il terzo penalty realizzato da Panerai, top scorer dei suoi con una quaterna. Il Vouliagmeni benedice anche la vena realizzativa di Tottis (cinquina) e le altre stoccate di Almyras su rigore e Giannotas mentre il Quinto (espulso definitivamente Massa) manda a referto anche Figari. Grazie al 17-12 sul Solaris Sibenik il Barcelona difende il primato. Passano al group stage anche VK Sabac e Strasburgo (A), Mladost ed Apollon Smyrnis (D), Szolnoki e Panionios (E).
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