L'ex giocatore del Cagliari Andrea Capone, classe 1981, è stato trovato morto questa mattina con una profonda ferita alla testa all'interno di un hotel nel centro di Cagliari. Sul posto il 118 e la éolizia. Subito dopo sono intervenuti gli esperti della Scientifica, gli investigatori della Mobile e l'equipe di medicina legale. Dalle prime indiscrezioni - riferisce SportMediaset - sembrerebbe che l'uomo sia caduto accidentalmente, forse dalle scale, sbattendo la testa. Cresciuto nelle giovanili rossoblu, Capone ha giocato, oltre che nel Cagliari, anche nel Sora, Treviso, Vicenza, Grosseto e Salernitana ai tempi della presidenza Lombardi (foto Getty Images). Ha anche giocato nella nazionale italiana Under 20 nel 2001. Come riporta l'Unione Sarda, la scorsa notte Capone si trovava nell'hotel per una festa di un amico e ha poi trascorso lì la notte. "La proprietà, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff dell’U.S. Salernitana 1919 si stringono attorno al dolore che ha colpito la famiglia Capone per la prematura e improvvisa scomparsa di Andrea, ex calciatore granata nella seconda parte della stagione 2009/10 con 16 presenze e 1 goal in Serie B", la nota diffusa dal club del presidente Busso.
Il club allenato dall'ex granata Davide Nicola lo ha ricordato così: "Tutto il Cagliari Calcio apprende con sgomento e profonda tristezza la notizia della scomparsa di Andrea Capone, morto a soli 43 anni. Cagliaritano, approda giovanissimo a vestire la maglia rossoblù, prima nel vivaio per poi coronare il sogno di giocare da protagonista in prima squadra ai massimi livelli. Nato l'8 gennaio 1981, talento cristallino, fa parlare subito di sé per le sue indubbie qualità: in Primavera forma con David Suazo una coppia tutta tecnica, velocità e gol che si ritroverà poi anche in prima squadra. L'esordio tra i professionisti arriva a 19 anni nella prima giornata della stagione 2000-2001, in Serie B, nel corso della partita Cagliari-Crotone vinta per 4-0, il 3 settembre 2000. Sarà una stagione da 12 presenze e un goal, l'8 aprile 2001 nel 3-1 di Cosenza. Vestirà il rossoblu fino al 2006, con in mezzo i prestiti a Sora e Treviso: nella stagione 2003-2004, quella del ritorno in Serie A con Gianfranco Zola capitano, darà il suo contributo con 2 reti (contro Pescara e Fiorentina) in 22 gare. Saranno le annate 2005-2006 e 2006-2007 a consacrarlo in A: il 28 agosto 2005 l'esordio nella massima serie a Siena, il 21 settembre il primo goal a Empoli. In tutto realizzerà in rossoblu 123 presenze, 12 gol e 7 assist, prima di proseguire la carriera a Vicenza, Grosseto e infine a Salerno. Il legame con la sua Terra rimarrà impossibile da scalfire, per un ragazzo da sempre noto per professionalità, dedizione e passione. Qualità che rimarranno nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, incontrarlo dentro e fuori dal campo. Il Cagliari Calcio si stringe alla famiglia in questo momento di forte dolore. Riposa in pace, Andrea".
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