Inizia dal turno preliminare di Champions League la stagione della Pallanuoto femminile 2024/25. Già qualificata al group stage L'Ekipe Orizzonte campione d'Italia in carica, sono quattro le formazioni nostrane impegnate nei rispettivi concentramenti. Ad Eger, in Ungheria, nel primo match valevole per il girone D va in scena il match più atteso, il derby tricolore tra la Pallanuoto Trieste e la Sis Roma. Buona la prima per la rinnovata formazione di Marco Capanna che s'impone 9-11 sulle orchette sfruttando una migliore partenza. L'approccio, infatti, favorisce le capitoline che aprono le danze dai 5 metri con Iza Chiappini di nuovo in giallorosso dopo tre anni. Sarà la stessa italobrasiliana a chiudere col doppio vantaggio la prima frazione, ci pensa poi Ranalli ad infilare il poi determinante +3 in superiorità numerica: unica rete del secondo periodo e si gira all'intervallo lungo sul 2-5 con la pescarese già fuori dopo due tempi insieme a Vukovic, in precedenza a segno prima del rosso diretto. Nella ripresa la squadra di Zizza prende coraggio ed accorcia due volte sul -2 con Colletta e Cordovani, lesta a sfruttare l'espulsione definitiva di Di Claudio. Il centroboa ex Florentia (tripletta) dopo un continuo botta e risposta infila l'8-9 ma a tramortire le speranze di rimonta alabardate ci pensano l'ispiratissima Centanni, poker di pregevole fattura, ed il bis di capitan Picozzi (a segno prima su rigore). Di Gual Rovirosa l'altra segnatura romana, vanificata la doppietta al ritorno in calottina tirestina di Gant così come gli assoli di De March e Citino. Espulse definitivamente nel finale anche Cergol da una parte e Carosi dall'altra. Vince anche il Terrassa, 10-19 sull'Eger.
Nel confronto inaugurale dell'intera manifestazione e del gruppo C, il Plebiscito Padova bagna l'esordio casalingo superando 19-11 l'Hapoel Yoqneam. Le israeliane si presentano in Veneto in 10 unità ma danno ugualmente filo da torcere alla squadra di Posterivo che ipoteca il successo nella prima metà di gara premendo sull'acceleratore a cavallo dei due tempi iniziali poi gestisce il ping pong della seconda parte senza mai rischiare. Sugli scudi la veterana Millo e l'ultima arrivata Pippa Pedley, subito nel vivo del gioco: entrambe chiuderanno con una quaterna (due i rigori della 7). Ospiti in vantaggio con la stellina Bogachenko su rigore (poker complessivo con un altro 5 metri) poi le biancoscudate infilano un break di 4-0 che inizia a scavare il solco. La forbice si dilata sul massimo vantaggio di +6 (11-5) al 16' dopo la rete di Cassarà, subito pimpante con una tripletta nonostante le fatiche post Mondiali Under 18 in Cina. Levinshtein (2) e Tirosh provano a tenere in partita le ragazze di Mavrotas ma le biancorosse, sfruttando con efficacia le rotazioni, riprendono a macinare gioco e goal: un altro break di 4-0 tra terzo e quarto tempo, condito dalla doppietta di Bozzolan e da due dei tre rigori trasformati dalla cecchina Schaap, doppia sul +8 le dirimpettaie e chiude anzitempo la contesa. Nel finale esordio per la baby Sabbadin e spazio anche a Carolina Giacon tra i pali, di rientro alla casa madre dopo il prestito al Como e lesta nell'ipnotizzare Menakerman dai 5 metri. Il punto esclamativo lo mette Bacelle, due reti a referto anche per Meggiato (poi fuori per limite di falli con Sgrò e l'avversaria Gazit). Per l'Hapoel doppiette anche per Rahum e Strugo. Nell'altro confronto l'Alimos vince il derby ellenico 16-10 con l'Ethnikos: show all'esordio di Claudia Marletta (cinquina), bene tra le rivali l'ex Brizz e Rapallo Ana Milicevic con una tripletta.
Esordio europeo amaro per il Rapallo che ad Atene (girone A) cede 16-10 al De Zaan. Le sorelle Rogge, già giustiziere a più riprese del Setterosa, mettono ko la compagine di Antonucci che tenta una difficoltosa rimonta poi si arena nuovamente nell'ultimo quarto. Avvio da dimenticare per le gialloblu che si ritrovano sotto 4-0 dopo 10' e mezzo di gioco e si sbloccano solo grazie al penalty di Kudella. Le oranje viaggiano a mille arrivando a condurre 9-2 all'intervallo lungo approfittando anche del penalty fallito da Bianconi. Al rientro dal cambio vasca le liguri, sospinte dalla succitata ungherese, Zanetta e dall'australiana Ballesty (tris all'esordio), cambiano piglio e calano un rapido break di 0-4 che le fa rientrare sul -3 firmato da Marcialis. Due volte Lieke Rogge, inframezzata dalla nazionale Under 19 Koopman, firmando la cinquina personale spegne le velleità rapalline nonostante il primo acuto con la nuova calottina di Galardi. Nella quarta frazione arriva, invece, il debutto dell'ex Orizzonte e Brizz Santapaola che prende il posto di Caso tra i pali ma i giochi sono ormai fatti. Il De Zaan non fa sconti, anche in virtù del discorso differenza reti, e rimpingua il bottino con altre due reti di Koopman e gli acuti di Sam e Van der Veen che si uniscono al bis di Van Rijn ed agli assoli di Den Ouden (poi fuori per limite di falli), Bente Rogge, Hicks e Drewes. A 3'' dalla sirena la quarta rete di Kudella utile solo a fini statistici. Nell'altra partita il Ferencvaros (un goal per Valeria Palmieri) passa 6-10 sul Panionios.
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