Si chiude la prima fase del turno di qualificazione alla Champions League 2024-2025. Avanti le prime due di ogni girone e la miglore terza (Dunaujvaros alle spalle di Polar Bears e BVSC nel girone B di Ede deciso dalla classifica avulsa con tre squadre a 9 punti che precedono Lille e Grand Nancy). La fase successiva (group stage) con gironi da 4 squadre si disputerà in sei giornate: 26 ottobre, 9 novembre e 23 novembre 2024, 25 gennaio, 15 febbraio e 1 marzo 2025. Delle quattro squadre italiane (Orizzonte già qualificata) avanzano la Sis Roma nel gruppo D di Eger e il Plebiscito Padova davanti al pubblico amico. Stamattina nel match spareggio per il primato nel gruppo C, vittoria dell'Alimos NAC Betsson (foto Scomparin) che sfrutta il bruciante 0-5 del primo tempo e l'ottima percentuale in più imponendosi 10-17. La corazzata ellenica spinge forte e conduce 2-9 all'intervallo lungo con Kontogianni che apre anche la ripresa proseguita con il piazzato in più di Claudia Marletta (entrambe a segno con una tripletta, un 5 metri per la catanese): +9 per le bianconere che devono solo gestire il finale che vede le venete con orgoglio lenire il passivo con Millo (quaterna con due rigori), Cassarà (tripletta), Schaap e Bacelle. A segno in precedenza Pedley, poi fuori per limite di falli con Meggiato, Grigolon e la greca Elliniadi. Il quadro delle triplettiste elleniche è completato da Chydrioti e Megens, doppiette per Asimaki e Kovatsevtis ed assolo per Rybanska. Nell'altra gara il Tenerife chiude con il 10-11 sull'Hapoel (doppiette per Sasover da una parte e Borg dall'altra). Tra di loro quarta l'Ethnikos che ha riposato.
Nell'ultimo incontro perde anche la Sis Roma, stavolta di misura 14-13 contro le catalane del Terrassa subendo la prima sconfitta e perdendo il primato del girone. Ottima ancora l'italobrasiliana Iza Chiappini autrice di una cinquina, così come capitan Picozzi, che non sono bastate alle giallorosse nel rimontare sotto 14-10, determinato dalla cinquina della solita Piralkova, autrice del vantaggio dal dischetto virtuale. Ten Broek ad inizio seconda frazione insacca il +4, le capitoline accorciano sul -1 con Cocchiere (doppietta) poi Piralkova glissa il 7-5 di metà gara. La ripresa vive di una personale sfida tra la stellina iberica (frenata da Sesena su rigore) e le due top scorer in forza alla squadra di Capanna a suon di botta e risposta. All'alba dell'ultimo tempo Picozzi realizza di prepotenza il 10-9 ma le spagnole replicano con un altro mini allungo decisivo condito dalle reti di Nicholson (2), Prats Rodriguez e Dalmases (tripletta) prima ed Houghton poi. Zaplatina accorcia nuovamente sul -2, Gaudreault si supera sul 5 metri di Centanni ed il -1 di Picozzi è tardivo per sperare l'aggancio finale. Di Pena Carrasco l'altra segnatura della capolista che giocherà i minuti finali senza Ten Broek e Houghton, uscite per limiti di falli insieme a Ranalli. Terzo posto ad Eger per la Pallanuoto Trieste, oggi a riposo, davanti alle padrone di casa della Digi: 13-10 al Keruleti.
Resta all'asciutto il Rapallo nel gruppo A di Atene. Le liguri perdono anche lo spareggio per l'ultimo posto contro il Panionios 14-18, nonostante fossero pienamente in gara fino al 13-13 del quarto tempo. Il parziale di 1-5 nel finale condanna le gialloblu nonostante la bella cinquina al centro di Galardi. Inizio all'insegna dell'equilibrio con continui capovolgimenti di fronte e greche a tenere la misura di vantaggio, sorpassate a metà del secondo periodo dal 5-4, primo goal in carriera in Champions, della giovanissima Lara Bianco. La scatenata Arima (7 le reti a referto) ribalta tutto poi ad 1'' dall'intervallo lungo Marcialis pesca il jolly del 6-7. Kudella pareggia subito e dopo il botta e risposta tra Arima su rigore e Bianconi, è di nuovo l'intraprendente Bianco a riportare avanti la squadra di Antonucci. La situazione di capovolge di nuovo per mano di Stavridou che fa valere la sua astuzia ai 2 metri. Galardi replica due volte a lei e alla cecchina giapponese numero 2 poi il minibreak decisivo avversario con il rigore di Papanastasiou (bis), originato dall'espulsione di Cabona, e dalla quinta rete di Stavridou. La doppietta di Allen, inframezzata dalla seconda rete di capitan Loudi, chiudono i giochi rendendo vano l'assolo di Ballesty. Sul tabellino anche la seconda rete e l'espulsione definitiva di Bianconi, il bis di Kudella e la rete di Zanetta. Rapallo e Trieste ripartiranno dall'Euro Cup. Il girone viene vinto dal Ferencvaros: 9-8 sul Sant Andreu, beffato il De Zaan (oggi a riposo) che chiude terzo. Nel girone E, infine, si qualificano Vouliagmeni e Widex Gzc Donk. Fuori Glyfafa, Catalunya e lo Spandau padrone di casa.
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