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Entrano già nel vivo le coppe europee maschili. Unica formazione italiana in Champions è la RN Savona, che gioca un secondo turno dopo diciotto anni e perde nel primo match della fase a gironi contro i catalani dell'Astralpool Sabadell di Vincenzo Renzuto Iodice. Liguri in partita fino al 6-5 di Erdelyi (doppietta) all'inizio del terzo tempo dopo che Guidi aveva acciuffato il 5-5 all'intervallo lungo. A prendere per mano gli iberici sono lo scatenato ex RN Salerno Alberto Barroso e Perez Rodriguez che riporta i suoi sul +2, distanza inalterata ad 8' dalla fine con il goal di Averka (2) in replica a Damonte, di ritorno sul suolo italiano da campione in carica con il Ferencvaros. Merkulov su rigore ricuce di nuovo sul -1 ma l'ex giallorosso rarinantino (tripletta) e Valera rimettono in sicurezza gli ospiti. Il match è ancora vivace con la terza rete di Figlioli e l'acuto di capitan Rizzo (dopo l'espulsione definitiva di Averka) a rianimare speranze quanto meno di pareggio ma Perez Rodriguez infila il definitivo 10-12 e tris personale. Stesso score anche per Bowen. I biancorossi (a segno anche Gullotta) sono inseriti nel gruppo D insieme all'Olympiacos che batte dopo un gran match il Primorac Kotor 20-19. 

Tre su tre, invece, nella prima giornata di Euro Cup. Apre le danze il CC Ortigia che la spunta con un rocambolesco 16-15 sul Vouliagmeni. Greci sempre avanti nel punteggio in avvio fino al 5-5 di Scordo che chiude la prima frazione ed il primo vantaggio siglato da Cassia in apertura della seconda. Giannotas infila l'8-7 di metà gara ma dopo il cambio vasca Inaba ripristina subito il +2 che si amplia a 3 prima con Cassia e poi con Di Luciano (2) ad 8' dal termine. La seconda rete del giapponese su rigore vale il quasi rassicurante +4 ma nel giro di 3' gli aretusei si fanno clamorosamente agguantare sul pari dalle doppiette di Chatzis e Semir. Il mancino di Campopiano (bis) riporta avanti i locali che vengono nuovamente ripresi da Giannotas, tripletta. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Giribaldi che a 23'' dalla fine sfrutta la superiorità susseguita all'espulsione definitiva di Woodhead (in precedenza fuori Legakis) e suggella i primi tre punti a cui contribuiscono le altre doppiette di La Rosa e Carnesecchi e gli assoli di Bitadze e Kalaitzis. Agli ellenici non basta la quaterna di Kalogeropoulos (un rigore), l'altro bis di Almyras e le reti di Woodhead e Kastrinakis. Nell'altra gara del girone B il BVSC passa 13-16 in Grecia con il Panionios.

Vince soffrendo anche l'AN Brescia nel girone A. Lo Strasburgo mette i bastoni tra le ruote ai lombardi prendendo in mano le redini del gioco fino al rosso per brutalità comminato a Denux. Balzarini nel secondo tempo firma il primo vantaggio biancazzurro ma i francesi sono in palla e dopo il 4-3 di Gianazza premono nuovamente sull'acceleratore conducendo 5-6 all'intervallo lungo dopo il bis di Balzarini seguito all'espulsione definitiva di Canovas, poco prima a bersaglio, ed il 5 metri neutralizzato da Baggi Necchi a Vitrant. L'ottimo Popadic ristabilisce il +2 nella ripresa, divario annullato dalla premiata ditta salernitana Del Basso-Dolce. Lo stesso numero 8 (terna) consente ai transalpini di rimettere la testa avanti ma, a cavallo degli ultimi due tempi, la doppietta di Alesiani inframezzata dal poker del solito Balzarini avvicina i leoni al successo. Il goal della sicurezza dopo il -1 di Mathis lo sigla Ferrero poi, con Guerrato, Dolce e Gitto fuori per limite di falli, la resistenza premia l'11-9 conclusivo. A segno anche Giri per i padroni di casa, vanificate l'altra tripletta di Misic ed il guizzo di Gardasevic. Inizia bene anche lo Jug, 14-10 all'Apollon Smyrnis.

Chiude il quadro in scioltezza la Pro Recco che non ha problemi di sorta nel dilagare a Lavagna 19-8 sul Duisburg nel gruppo C. I biancocelesti si portano rapidamente sul 5-0 poi consolidano il già cospicuo vantaggio chiudendo la prima metà di gara con l'8-3 del 16'. Echenique (foto Schenone) ed Hallock fanno il bello e cattivo tempo tra post 1-2 ed i 2 metri, chiudendo entrambi alla fine con una quaterna. Il giovane azzurrino Demarchi infila con la doppietta personale il massimo vantaggio sul +7 consentendo a Sukno di ruotare tutti gli effettivi nell'accademico ultimo tempo (fuori Scarmi e Condemi per limite di falli gravi) aperto e chiuso dall'italoargentino e con nel mezzo il quarto sigillo dell'americano, il terzo di Fondelli, il primo di Di Fulvio ed il secondo di Iocchi Gratta. L'altra doppietta di Younger ed il sigillo di Vujosevic contribuiscono ad ampliare il divario sui tedeschi che provano solo a limitare i danni con la tripletta di Gusakov, le doppiette di Lennox Metten e Gergelyfi ed il centro di Elias Metten. Nell'altro confronto lo Szlonoki batte 18-17 ai rigori l'Havk Mladost.