L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

Scatta la stagione femminile con il turno di qualificazione della Coppa Italia. Nel fine settimana si decidono le sei squadre che prenderanno parte alla Final Six, prevista dal 21 al 23 febbraio con sede ancora da stabilire. Il primo round è in programma, infatti, dall'11 al 13 ottobre. Dieci squadre divise in due gironi da cinque (si gioca a Catania e a Padova): le prime due squadre classificate di ciascun concentramento accedono direttamente alle Semifinali della Final Six, le seconde e terze dovranno giocare i Quarti di finale. Designati gli arbitri: a Catania Massimo Calabrò, Federica Rizzo, Roberta, Grillo, Arnaldo Petronilli, Alessandro Roberti Vittory e Mirko Schiavo; a Padova Fabio Brasiliano, Giuliana Nicolosi, Antonio Guarracino, Alessia Ferrari, Antonio Torneo e Andrea Zedda.  

Ad inauguare la competizione, con il primo storico derby della Capitale in rosa, la Sis Roma campione in carica che in Veneto se la vedrà con la neopromossa Lazio: "Abbiamo già giocato assieme in amichevoli di preparazione al campionato. Per loro sarà l'esordio, per noi un buon test che vogliamo vincere per partire bene anche in Coppa Italia. - spiega il tecnico delle giallorosse Marco Capanna - Dobbiamo migliorare la condizione atletica e concentrarci sugli errori commessi per evitare di sbagliare di nuovo. Dobbiamo mettere in acqua maggiore attenzione ed evitare le ingenuità che ad Eger abbiamo visto. La Coppa Italia è un test di livello che dobbiamo sfruttare al meglio. Ogni partita porta nuovi dati tecnici e sensazioni che servono per migliorare ed acquisire convinzione". Sul fronte biancoceleste grande attesa per una delle tante ex di turno, capitan Chiara Tori: "Siamo molto emozionate per questo esordio, siamo qua per giocarcela fino alla fine, sappiamo che non sarà facile ma sono sicura che comunque daremo il nostro meglio. Ci siamo allenate bene e siamo pronte a scendere in campo".

"Questa settimana è iniziata nel migliore dei modi, l'assegnazione del Trofeo del Giocatore ci riempie tutti di orgoglio. Per chi come me ama e vive questi colori intensamente è uno stimolo in più a fare sempre meglio. - aggiunge il tecnico laziale Iacopo Spagnoli - Ho cercato di trasferire in questi giorni l'importanza di indossare questa calottina, deve essere un qualcosa di bello, entusiasmante, pieno di emozioni positive. Vorrei che le ragazze scendessero sempre in acqua per ogni allenamento o partita con questa determinazione e attaccamento. Sono fortunate, vivono questo sport da protagoniste e nella massima serie. Questa consapevolezza, aldilà dell'aspetto tecnico e tattico che sicuramente è fondamentale, vorrei sempre vederla. Un gruppo forte, unito, entusiasta di quello che fa è stato sempre storicamente e deve necessariamente essere il nostro punto di forza. Sono sicuro che questa Coppa Italia ci darà le risposte che cerchiamo. Affronteremo grandi squadre con grandi obiettivi, ma noi saremo concentrati sul nostro percorso di crescita".

Le vice campioni del Plebiscito Padova se la vedranno, invece, all'esordio con il sempre più giovane Bogliasco (nel girone anche la Brizz): "Sappiamo che per noi l'impegno di Coppa Italia sarà molto difficile. - avverte il coach ligure Mario Sinatra - Siamo la squadra più giovane del campionato, con tante ragazze che saranno alla loro prima esperienza tra le grandi. Affronteremo questa tre giorni ovviamente per provare a strappare il pass per il turno successivo, anche se l'obiettivo vero per noi sarà un altro. La nostra missione primaria è infatti innanzitutto capire a che punto siamo e quali saranno i traguardi che possiamo prefiggerci in vista della nuova stagione. Sono convinto che queste quattro gare ci forniranno indicazioni molto importanti a tal proposito". Sul neo acquisto Eleonora Bianco: "Eleonora è un'atleta molto promettente ma già in grado di darci una grossa mano, viste le ottime qualità che possiede e l'esperienza vissuta la passata stagione in A1. Quello che a me piace di lei è il suo voler crescere e migliorarsi. Ha una sana ambizione, dote necessaria per fare sport ad alti livelli. Sono contento che sia qui con noi".

Prime parole da levantina per l'ex numero 2 delle lontre: "Per me sarà una nuova esperienza dopo tanti anni alla Locatelli. Ritrovarmi a Bogliasco è una sensazione strana ma non vedo l'ora di mettermi in gioco. Sarà un po' come ricominciare da zero, quasi come affrontare una nuova vita. Io sono una persona molto positiva quindi da questa esperienza mi aspetto soltanto cose buone. Certo, so che ci saranno delle difficoltà, ma anche quelle saranno importanti per aiutarmi a crescere. Da quando gioco ho sempre visto Bogliasco come una delle avversarie più acerrime. Mai avrei pensato un giorno di poter giocare qui. Per ciò prima di iniziare ad allenarmi alla "Vassallo" ero un po' tesa ma presto tutto è svanito. Mi sono sentita subito accolta come una che fa parte del gruppo da sempre ed è stato fantastico. Sono convinta che la mia scelta sia stata quella giusta. Conosco quasi tutte e con Bianca, con cui condividiamo anche giorno, mese e anno di nascita, Maddalena e Marta (Rosta, Paganello e Carpeneto) ho giocato assieme in Nazionale. Ma conosco bene da tanti anni anche Rosa Rogondino anche se lei l'ho incontrata sempre e solo come avversaria".

Alla "Scuderi" L'Ekipe Orizzonte avvia il nuovo ciclo con la prima di due sfide ravvicinate con il Cosenza (l'altra in campionato): "Non vediamo l'ora di scendere in campo e cominciare la nuova stagione - spiega Giulia Viacava - che vogliamo assolutamente iniziare nel migliore dei modi già a partire dal week-end di Coppa Italia. Quest'anno la nostra squadra si presenta parecchio rinnovata, con diversi innesti giovani. La nostra chiave vincente resta però quella dell’apporto di tutte le persone che ci seguono e che tutti i giorni si impegnano per non farci mancare nulla. Nell'Ekipe Orizzonte c'è senza dubbio un contesto che in altre società non si trova e io sposo questo progetto da sei anni perchè questo è un club che dà sempre l'idea di appartenere a una grande famiglia. Martina, Tania e Renato sono un punto di riferimento non solo dal punto di vista pallanuotistico, ma anche a livello di crescita personale. Anche per questo sono davvero molto contenta di giocare ancora con l'Orizzonte e sono sicura che potremo continuare a contare anche sul sostegno dei nostri tifosi. Nelle sfide importanti il pubblico di Catania è sempre presente e caloroso, dandoci una spinta in più, e lo aspettiamo numeroso in piscina pure per questo girone di Coppa Italia".

Nel concentramento etneo spazio anche alla Vela Ancona, dopo due anni di nuovo in massima serie: "Per noi sarà un primo test importante - spiega coach Milko Pace - contro quattro squadre che hanno tutte l'obiettivo di centrare i play-off, quattro squadre di prima fascia. Noi dovremo entrare subito nel ritmo di A1 e adattarci subito all'arbitraggio, quindi per noi è un test fondamentale, così come lo sarà quello di una settimana dopo, in casa al "Passetto" (si giocherà a porte chiuse per mancata omologazione della struttura alla ricezione del pubblico) contro l'Orizzonte, per affrontare poi la seconda giornata di campionato con la Lazio avendo sulle spalle partite importanti. Ci stiamo allenando bene, a Catania in Coppa non avremo con noi Elisa Quattrini per impegni lavorativi ma per il resto siamo al completo. Sarà un modo per me per testare lo stato di forma, il ritmo e l'intensità della squadra. Siamo consapevoli che quello che conterà maggiormente per noi sarà la prestazione e la durata della stessa, cioè che non ci siano momenti di distrazione, pause. L'ho detto proprio alle ragazze, che vorrei vedere quattro partite in cui non molliamo mai, in cui pensiamo sempre all'azione successiva e non a ciò che è appena successo. Speriamo che in questi anni la squadra sia maturata anche in questo senso".

Nuovi banchi di prova importanti per Rapallo e Pallanuoto Trieste, reduci dalla discesa in Euro Cup: "Ci approcciamo a questo impegno dopo le buone prestazioni nei preliminari di Champions in Ungheria - spiega l'allenatore alabardato Paolo Zizza - con la volontà di mettere a punto tutte le indicazioni preziosissime raccolte nelle recenti sfide disputate a Eger. Abbiamo acquisito maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Andiamo a Catania con l'obbiettivo di dare il massimo e cercare di ottenere la qualificazione, per farlo dovremo commettere il minor numero possibile di errori e abbinare qualità e cinismo".