A lungo sognata, inseguita, desiderata e poi finalmente raggiunta. Quella Serie B2 che sembrava irraggiungibile e diventata realtà ed ora è arrivato il momento di iniziare questa nuova entusiasmante avventura. Domani, sabato, con fischio d'inizio alle ore 18 alla palestra "Senatore", la Santoro Creative Hub Salerno Guiscards farà il suo storico esordio nel campionato di Serie B2. Nel match valido per la prima giornata del girone I, le foxes del presidente Pino D’Andrea, ironia del destino, affronteranno la Volley World Napoli, targata Crispino Parquet, affrontata lo scorso anno ben sette volte tra finale play-off, finale di Coppa Campania e Supercoppa, prima di essere promosse a braccetto in Serie B2. C'è inevitabilmente grande attesa in casa Guiscards ed anche un pizzico di inevitabile emozione per un debutto storico che peraltro riporta la città di Salerno dopo oltre dieci anni sulla ribalta nazionale della pallavolo femminile. "Iniziamo questa stagione - ha dichiarato il presidente Pino D'Andrea - con uno spirito sicuramente molto propositivo. Ci stiamo preparando da tempo e finalmente ci siamo, consapevoli che ci attende un campionato lungo e difficile. Il primo obiettivo deve essere la salvezza e venderemo cara la pelle per raggiungere l’obiettivo. Abbiamo aggiunto all’organico elementi importanti, si è formato già un gruppo importante e questo ci dà grande fiducia".
In occasione della presentazione della squadra avvenuta al Comune abbiamo raccolto le dichiarazioni del tecnico Paolo Cacace: "Ho avuto delle sensazioni positive già dal primo incontro, anche perchè molte di loro le conoscevo. E' una squadra quasi tutta salernitana, a parte qualche atleta che è venuta da fuori e si è ben integrata nel sistema nostrano. Siamo pronti a partire, ci aspetta questo indisiodo girone pugliese-molisano-abruzzese. La Puglia annovera delle squadre molto molto importanti e sicuramente sono ben attrezzate, però come ho già detto più volte ci difenderemo, agguerriti più che mai. Alle ragazze dico tanto durante il corso della settimana, durante il corso degli allenamenti, quindi mi fido di loro. E' una squadra che sento mia. Da salernitano è un orgoglio rappresentare la città in un campionato nazionale. Il primo obiettivo deve essere la salvezza, poi vedremo dove riusciremo ad arrivare".
Tra i volti nuovi prima avventura a Salerno per Maria Erra: "Mi aspetto sicuramente un anno di tante scoperte, tante novità, perchè io che sono di Pontecagnano, ho giocato sempre a Pontecagnano, e per me è innanzitutto una novità vivere questa società. Poi devo dire che è stato bello cominciare quest'anno con delle ragazze che sono così unite, con le quali ho potuto instaurare dei rapporti bellissimi, e mi auguro che questo rapporto di rispetto, di collaborazione e di unione, possa durare per tutta la stagione. Quindi sono contenta! Il girone pugliese, è sicuramente competitivo, comunque sono squadre forti, squadre preparate, ma penso che la squadra non la faccia tanto la carta ma il rapporto che c'è, la grinta, il gruppo che si riesce a creare durante tutto il campionato e per tutta la stagione. Quindi mi auguro di riuscire comunque a fare emergere questa parte di noi, dove ognuna è in grado di mettere il proprio lavoro al servizio del collettivo. Conosco il nostro capitano già da prima e sono sicura che farà un ottimo lavoro da collante. Non vediamo l'ora di esordire davanti al nostro pubblico".
Cresce l'attesa per la prima con le foxes di Maria Grazia Simeone: "Ci aspetta un girone sicuramente tosto, però Salerno ha presentato un progetto secondo me all'altezza di questo campionato. Non siamo tra le favorite, assolutamente, ma siamo tra quelle squadre che secondo me possono dare fastidio. La preparazione almeno è stata eccezionale, sia al livello di umore sia al livello di impegno che abbiamo messo in palestra, quindi ci sono i buoni propositi per fare bene!". Hey tu, ma non dovevamo vederci più? Si riparte di nuovo dalla Volley World: "E' stato veramente un massacro, sperando che quest'anno sia un po' più tranquillo, però comunque è un derby è una partita sentita, quindi invitiamo tutti i tifosi a vederci alla palestra "Senatore", e a sostenerci, perché ne abbiamo tantissimo bisogno". Una curiosità sul soprannome: "E' una storia che risale a quando ero giovanissima. Un salvataggio di piede in extremis, perdo la scarpa, l'azione va avanti e quindi io gioco senza scarpa al piede. Facciamo un punto e così, viste le origini napoletani, nasce l'appellativo di Diegiuita. Ma, in realtà, mi chiamano in molti anche "Lion" perchè urlo tanto in campo". Il ruggito per il derby è già pronto.
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