Seconda giornata del turno preliminare di Coppa Italia e primi verdetti già emessi, altri in procinto di esserlo. Già certe della qualificazione alla Final Six del 2025 Plebiscito Padova e Sis Roma dal concentramento veneto, L'Ekipe Orizzonte da quello catanese. Sul versante settentrionale altri due successi piuttosto agevoli per le padrone di casa che al mattino liquidano 4-12 la Lazio e nel pomeriggio 16-7 la Brizz. Nella prima sfida, le biancocelesti sono brave ad inchiodare sull'1-1 le biancorosse nel primo tempo poi crollano con lo 0-5 di parziale e pagano dazio alla sola rete in superiorità numerica. Il Sette di Posterivo, che fallisce due dei tre rigori a favore, avanza con le triplette di Bacelle e Schaap e gli assoli di Cassarà, Delli Guanti, Millo, Pedley e Sgrò. Doppiette di Ioannou e Mata'afa per le aquilotte. Nell'incontro serale, il 10-3 con cui si gira a metà gara chiude anzitempo il confronto con le acesi. Sei i rigori guadagnati dalle locali (che ne falliranno uno) e ottima difesa in inferiorità concedendo anche alla squadra di Zilleri un solo acuto in extra player. Mattatrici Schaap e Meggiato con una quaterna e due 5 metri a testa poi bis di Pedley ed assoli di Cassarà, Bozzolan, Millo, Al Masri e Grigolon. L'esperto tecnico concede spazio, nell'arco dei due confronti, alle giovanissime Battel, Breda e Destro. Tripletta di Sbruzzi, doppietta di Meijer poi Pastanella e Vitaliano per le siciliane.
Al riposo al mattino, la Sis Roma concede il bis superando senza particolari patemi il Bogliasco per 17-5 nel turno serale che ha visto ai box la Lazio. Parte forte come al solito la compagine di Marco Capanna che conduce 6-3 all'intervallo lungo poi aumenta progressivamente il divario con un fragoroso sprint finale che le vede tenere inviolata la porta nel terzo tempo e chiudere i conti con il 7-2 degli ultimi 8'. Show di Zaplatina e Centanni, autrici rispettivamente di cinque e quattro goal, poi doppietta di Cocchiere ed un centro a testa per Di Claudio, Ginevra Aprea, Ranalli, Picozzi, la solita Chiappini e Papi. Tra le levantine esordio con goal per Eleonora Bianco poi trovano la via delle rete Spampinato e le giovanissime canterane Giulia Bozzo, Bo e Paganuzzi. Al mattino le biancazzurre di Mario Sinatra avevano dato vita ad un pari pirotecnico con la Brizz, match concluso sull'11-11 al termine di una gara vissuta costantemente in altalena, con continui ribaltamenti di risultato e senza che nessuna delle due contendenti riuscisse a prendere il largo sull'avversaria. Bello ed emozionante soprattutto l'ultimo quarto, con le bogliaschine che dal -1 si portano in pochi minuti sul +2. Nel finale tuttavia il coccodrillo, trascinato dall'ispirata olandese Meijer (poker), riesce a riequilibrare la sfida sancendo il definitivo segno X. In grande spolvero Giulia Bozzo e Rosta da una parte, Sbruzzi dall'altra (tutte triplette). A segno anche due volte Bianchi e Sapienza per le siciliane; due volte Millo ed una Dorotea Spampinato (opposta alla sorella minore Martina nel primo derby di famiglia), Paganuzzi e Paganello per le liguri.
Alla "Scuderi" punteggio pieno per L'Ekipe Orizzonte. Nel match mattutino le ragazze di Martina Miceli travolgono impietosamente la malcapitata Vela Ancona con il punteggio di 2-26. Rossoblu avanti 1-14 dopo 16' poi il punteggio si dilata ulteriormente nella ripresa con l'eloquente 0-8 finale condito dal rigore parato da Celona a Bersacchia. Sei i rigori trasformati dalle etnee che si esaltano con il poker di Leone, i tris di Tabani ed Andrews e ben sette doppiette: Halligan, Jutte, Viacava, Bettini, Hardy, Longo e Moschetti. Il penalty di Giuffrida completa l'opera mentre le marchigiane (un solo acuto in più) vanno a bersaglio solo con Monterubbianesi e Bartocci. Nel pomeriggio ben altro contenuto offre il confronto tra l'Orizzonte e la Pallanuoto Trieste. Le orchette conducono la prima frazione poi subiscono un decisivo break di 4-0. Al cambio vasca l'uno-due alabardato con annesso 5 metri fallito da Halligan riapre i giochi che vengono poi chiusi dallo sprint aggressivo delle locali. La succitata australiana è comunque MVP con una quaterna, a segno poi Viacava, l'ex Bettini, Jutte, Andrews e Tabani. Le giuliane ci hanno provato con il bis di Gragnolati ed i centri dell'ex Vukovic, Cergol, De March e Klatowski.
Qualificazione comunque ipotecata da parte di Trieste che al mattino doppiava 10-5 il Cosenza (a riposo nel turno serale). Altra prestazione con vari spunti positivi per le calabresi che rispondono colpo su colpo in avvio poi si impantanano nei tempi centrali con un digiuno di oltre 16', contenuto con una buona difesa in inferiorità numerica. Il botta e risposta finale (2-2) fa scorrere i titoli di coda sulla partita che vede in auge la solita Gragnolati (doppietta) con altre reti dell'ex Citino, Gant, Cergol, Klatowski, Colletta, Vukovic, Zizza e Koptseva. Bene tra le bruzie Misiti (doppietta anche per lei) poi primo acuto con la nuova calottina per Santoro ed altre griffe di Lupinogina e Ciudad Herrera. A riposo stamane, il Rapallo torna in acqua conquistando i primi tre punti e la prima vittoria stagionale con un convincente 13-6 sulla Vela Ancona. Le doriche restano ampiamente in gara per due tempi pieni: all'intervallo lungo si gira sul 5-4 anche grazie al penalty neutralizzato da Santapaola ad Altamura. Nella ripresa la miglior condizione atletica delle gialloblu è preponderante per l'8-2 che decreta la fine delle ostilità. Triplette per Kudella, Cabona e Ballesty poi reti della baby Valentina Daniele (dai 5 metri il primo hurrà tra le grandi), Zanetta, Di Maria e Grasso. Un penalty fallito da capitan Bianconi, stoppata da Andreoni. Senza Frater e Quattrini, tra le anconitane bis di Monterubbianesi poi a segno Marchetti, Altamura, Dametto e Olivieri.
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