Via al campionato di Serie A1 maschile numero 106. Il Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia tiene a battesimo la prima partita della giornata d'esordio tra l'Olympic Roma del presidente e allenatore Mario Fiorillo e la RN Savona guidata in panchina da Alberto Angelini. In tribuna circa 400 spettatori. Fischio d'inizio alle 14 e il primo goal della stagione lo realizza l'ex capitano del Settebello Pietro Figlioli dopo 2'03" di gioco, su rigore, portando in vantaggio i liguri. Romani avanti 3-2 in chiusura di primo tempo con l'ungherese Kadar, poi lo 0-6 di Savona nel secondo periodo (3-8 a metà gara col bis del baby Cora) indirizza la partita che gli ospiti concludono 6-17. Figlioli, letale in più, realizza anche l'ultimo goal e chiude con la quaterna personale. Buona la prima nel torneo tricolore per Merkulov che si presenta con una tripletta mentre Damonte torna in patria con una doppietta (stesso score per capitan Rizzo). Primo hurrà con la nuova calottina per Gullotta, altre reti biancorosse di Patchaliev, Erdelyi e Bruni. Tra i capitolini doppietta di Mirarchi, a segno gli altri nuovi De Robertis e Vitale.
Alla comunale di Lavagna, trascinata dalla quaterna di Francesco Condemi, la Pro Recco domina 14-5 la De Akker nel derby familiare con il fratello Andrea. Gli emiliani restano in scia fino al 3-2 del mancino Gallo (doppietta) in avvio di secondo tempo beneficando anche di un penalty non convalidato a Condemi junior per esecuzione irregolare. Poi la solita dirompente accelerazione dei campioni d'Italia che piazzano un micidiale 8-0 di break, aperto da Condemi e chiuso da Iocchi Gratta per l'11-2 dopo trequarti di gara. Nella quarta frazione i due tecnici alternano i portieri concedendo minutaggio a Negri e Pedrielli, Cocchi interrompe il digiugno di 10' dei felsinei (altro sigillo a firma Luongo) che trovano poi l'ultima rete del confronto con il baby Mattia Martini, all'esordio ed al primo goal in massima serie. Le seconde reti di Hallock e Fondelli chiudono il cerchio per i biancocelesti (debutto di Haverkampf) che mandano a bersaglio anche Di Fulvio, Echenique, Presciutti, Cannella e Younger.
A Monterotondo colpaccio a sorpresa, invece, della Roma Vis Nova che supera 11-7 una spenta CC Ortigia che paga un disastroso 1/11 in superiorità numerica (La Rosa). Più che meritata la vittoria dei romani che chiudono la prima frazione avanti con Penava poi sgasano con tre reti consecutive dello scatenato Ciotti e doppiano gli aretusei 6-3 all'intervallo lungo con la prima rete in giallorossoblu di Grossi in replica ai guizzi ospiti di Napolitano e Kalaitzis, all'esordio nel campionato nostrano. I padroni di casa producono lo strappo decisivo nel terzo tempo con Viskovic e Penava che timbrano il 9-4 poi consolidano il divario con il tris di uno Spione strabordante ai 2 metri. Lo stesso Penava completa la tripletta personale dai 5 metri facendo calare il sipario sull'incontro. Inutili le doppiette di Cassia e Inaba ed il primo acuto in regular season con i biancoverdi di Campopiano. Calcaterra fa respirare aria di A1 a Salipante e gli altri giovanissimi Di Corato e Di Rosa.
A Terrasini sempre avanti nel punteggio la rinnovata TeLiMar Palermo di Gu Baldineti che nel nuovo impiatno casalingo si impone 14-11 sull'Onda Forte. I capitolini, sempre indietro nel match e sotto 10-5 a metà del terzo tempo, rientrano fino al 10-9 di Bego, protagonista con una quaterna in extra player, in apertura di quarto periodo; in seguito il determinante strappo dei siciliani con i goal in sequenza di Muscat, autore di quattro reti, Giliberti (tripletta) ed il giovane Pettonati (bis) che valgono il 13-9 a quattro minuti dalla conclusione. Partenza a rilento dei neroverdi che devono velocizzare il percorso di affiatamento di un organico profondamente rinnovato che dà comunque segnali positivi come la reazione della ripresa nonostante l'espulsione per proteste di Boezi, precedentemente a segno. Primo goal in A1 per il baby Domenico Barillà, la giovane-vecchia guardia manda a bersaglio Voncina e Faraglia mentre tra le new entry bis di Moskov ed assolo per Borovic-Kurir con Piccionetti che parerà un rigore a Fabiano. Nel club dell'Addaura ritorno convincente in Italia di Bajic (tripletta), a segno anche Boggiano e il mai domo Lo Cascio.
Al Centro Federale - Polo Natatorio "Bruno Bianchi" di Trieste, davanti a circa 400 spettatori, la Pallanuoto Trieste supera 17-7 la Nuoto Catania; equilibrio per 13 minuti (6-5), poi il break di 8-0 della squadra guidata da Maurizio Mirarchi chiude il match a proprio favore. Il miglior realizzatore è il 23enne montenegrino Draskovic, ex Partizan Belgrado, con 6 reti (2 su rigore). Eloquente il 10-2 di parziale degli ultimi due tempi in cui gli etnei ritrovano la via del goal solo a giochi ormai fatti con Russo e a tempo ormai scaduto con Catania. Nei primi 16' la tripletta di Giorgio Torrisi e l'assolo dell'omonimo Riccardo tenevano in partita i rossazzurri in acqua con un'età media sempre più bassa (in vasca i vari Foti, Gulisano, Trimarchi ed Emmi più l'acquisto last minute Luca Orlando, ex CC Napoli e Auditore Crotone). Tra i muli bene i nuovi con tripletta condita da due superiorità ed un rigore di Manzi (suo il primo goal, stesso score per un incisivo Marziali al centro), doppietta di Sedlmayer (idem Podgornik) poi Razzi completa il tabellino così come Ferlito dall'altra parte.
Alla "Scandone" CN Posillipo e RN Florentia danno spettacolo. 34esimo risultato utile consecutivo per i gigliati che non perdono da gennaio 2023, i partenopei si presentano con un solo straniero (Milicic, autore di un goal). Finisce 8-8 con manita del toscano Sordini e remuntada finale dei napoletani. Cominciano molto meglio i gigliati che sorprendono il Posillipo con le ripartenze e chiudono il primo tempo sul +2. Nel secondo tempo ci prova Rocchino (2) a dare la scossa ai compagni: ruba palla nella sua area difensiva, nuota veloce verso la porta dei toscani, si ferma, un paio di finte e batte Cicali per il 2-3. Il Posillipo continua a sbagliare con l'uomo in più (0-7 a metà gara) e la Florentia ne approfitta per tornare sul +2 con l'olandese De Mey. In avvio del terzo periodo la squadra di Pino Porzio si sblocca in superiorità con Bertoli ma gli ospiti colpiscono di rimessa conservando il doppio vantaggio sfruttando la vena realizzativa del proprio numero 9 ed il bis di Di Fulvio. Finale da brividi: Saccoia e Bini espulsi per reciproche scorrettezze raggiungono sul piano vasca Mattiello da una parte; De Mey, Di Fulvio e Stocco dall'altra. I locali fanno tre goal in 3'30" in extra player con Aiello, Cuccovillo (bis per lui) e Bertoli trovando l'agognata parità.
La prima giornata si completa a Genova con il posticipo domenicale tra l'Iren Genova Quinto e l'AN Brescia. Ad imporsi sono i lombardi che hanno la meglio per 4-13 sui padroni di casa. Alla "Marco Paganuzzi" di Albaro i liguri sbloccano il match con la diagonale vincente di Puccio in extraman. L'AN Brescia fallisce un rigore: la conclusione di Ferrero si stampa sulla traversa ma l'ex Ortigia si riscatterà con la prima doppietta in biancazzurro in campionato. A ridosso del primo riposo il pareggio di Del Basso avvia un break biancazzurro di sette reti, interrotto dal doppiettista Nora (2-7) alla metà del terzo tempo. Dopo tre quarti di gara bresciani avanti 3-9. Nell'ultima frazione i ragazzi di Bovo allungano fino al punteggio definitivo siglato da Guerrato. Del Basso, autore di quattro goal, è il miglior marcatore dell'incontro. Tripletta per lo statunitense Irving seguito a ruota dal bis di Dolce e dall'assolo di Balzarini che dai 5 metri fissava l'1-4 di metà gara in un secondo tempo dove si segna solo in più. Di Panerai su rigore l'altra segnatura biancorossa.
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