Si appena chiuso il week-end dedicato al turno preliminare di Coppa Italia, il Rapallo centra l'obiettivo staccando il pass per le finali che si giocheranno dal 21 al 23 febbraio in sede ancora da stabilire, noto invece l'avversario del quarto di finale, il Plebiscito Padova. La formula della Coppa nazionale torna all'antico, con Preliminary Round e Final Six. La prima fase prevedeva due gironi all'italiana da cinque squadre, il Rapallo inserito nel girone A disputato a Catania con: L'Ekipe Orizzonte, Cosenza Pallanuoto, Pallanuoto Trieste e Vela Nuoto Ancona. Il girone B disputato a Padova formato da Sis Roma, Plebiscito Padova, Brizz Nuoto, Bogliasco 1951 e Lazio Nuoto. La Final Six si svolgerà su due turni di Quarti di finali, formati dall'incrocio delle seconde e terze qualificate dei gironi di qualificazione, due Semifinali dove le prime classificate dei gironi affronteranno le vincenti dei Quarti, quindi la finalissima.
Il Rapallo Pallanuoto si classifica al terzo posto del proprio raggruppamento con due vittorie con Vela Ancona e Cosenza, e due sconfitte con Trieste ed Ekipe Orizzonte, incrocerà quindi il Padova secondo nel girone B, l'altro quarto di finale vedrà di fronte Trieste e Brizz Nuoto, ad attendere le due vincenti in Semifinale L'Ekipe e la Sis Roma che hanno chiuso i rispettivi gironi in prima posizione. Quello visto a Catania è un Rapallo ancora in fase di rodaggio, alla ricerca dell'amalgama di squadra, dopo i tanti cambi tra partenze e arrivi, che deve perfezionare al meglio alcuni meccanismi di gioco e trovare continuità nelle prestazioni. Tuttavia è una squadra di cui si vede l'enorme potenziale e l'ampio margine di crescita, valore arricchito ulteriormente dai nuovi innesti, una formazione che ha dimostrato, seppur a tratti, di possedere punti di forza che la rendono capace di poter tenere il campo con chiunque.
"Superare il turno era il nostro obiettivo dichiarato, quindi siamo soddisfatti di quanto le ragazze hanno fatto nello scorso week-end". Queste le parole con cui il presidente Enrico Antonucci accoglie il passaggio alla fase finale che poi aggiunge: "Siamo nella fase iniziale della stagione ed è normale che la squadra non si esprima con continuità alternando luci ed ombre ma siamo consapevoli che serve pazienza e tempo per consolidare gli equilibri che saranno fondamentali per poter ambire alle posizioni di vertice. Sono entusiasta per l'apporto dato delle nuove arrivate che si stanno inserendo al meglio nel contesto squadra, grazie anche alla disponibilità delle loro compagne. Sono certo che con il tempo ed il lavoro vedremo il reale valore di questo Rapallo che saprà regalarci delle soddisfazioni anche in questa stagione".
Una squadra che con le nuove arrivate aggiunge esperienza anche internazionale, come nel caso di Giuditta Galardi e dell'australiana Hayley Ballesty, seppur giovanissima (classe 2000), oltre alla freschezza e la voglia di affermarsi di giovani del calibro di Paola Di Maria classe 2005 e Helga Santapaola classe 2004, a cui si aggiungono gli innesti del settore giovanile come Lara Bianco (classe 2008) che aveva fatto le sue prime apparizione in prima squadra già nella passata stagione e Valentina Daniele (classe 2007) al suo esordio assoluto festeggiato anche con una rete nel match con l'Ancona. Si continua quindi sulla linea delle passate stagioni, con una rosa che vede alcune veterane a fare da guida ad una base di atlete giovani che hanno già dimostrato di meritare palcoscenici importanti e cercano la definitiva consacrazione, oltre che giovanissime alle primissime esperienze. C’è grande fiducia nel mondo RPN e consapevolezza che bisogna continuare a lavorare sodo per presentarsi al meglio delle proprie possibilità ai prossimi impegni.
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