Non hanno pace le strutture sportive di Salerno e dei Comuni limitrofi. Stavolta nell'occhio del ciclone sono finiti alcuni campi da calcio, oggetti di furti nelle ultime settimane con ingenti danni per le società coinvolte. In ordine cronologico l'ultimo caso si è verificato al "Bolognese" di Capezzano dove gli atleti ed i dirigenti dell'Atletico Porticciolo (campionato CSI) al rientro dall'allenamento hanno avuto la "bella" sorpresa vedendosi sprovvisti di beni personali e contanti. Sempre nella Valle dell'Irno ignoti hanno preso di mira il "Delucas" di Coperchia: in entrambi i casi è stata già sporta denuncia alle autorità competenti cercando di far quanto prima luce sulla questione. Nel capoluogo nuovo blitz al "Volpe", oggetto nel dicembre del 2022 di un clamoroso caso di furto nel corso del match del campionato di Promozione tra Centro Storico Salerno e Sant'Egidio. L'impianto utilizzato da giovanili e femminili della Salernitana oltre che dallo stesso Centro Storico, ha ricevuto di nuovo visite non gradite facendo riesplodere l'allarme sicurezza. Un capitolo a parte merita il "Settembrino" di Fratte, da poco tornato agibili per competizioni agonistiche. L'assenza di custodi e addetti comunali, impone alle società usufruttuarie l'istituzione di una figura addetta alla sicurezza interna a proprio carico. Ciò non ha impedito la scorsa settimana una serie di furti perpetrati ai ragazzini di una scuola calcio che sono stati defraudati dei propri cellulari. In più alcune sedute d'allenamento sono state sospese per mancanza d'acqua calda e nelle aree antistanti l'impianto imperversa la sporcizia. Situazione analoga al "De Gasperi" dove, dopo la manutenzione, il manto sintetico risulta già usurato e più volte si sono registrati disagi nel rispetto delle turnazioni orarie delle squadre interessate.
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