di Massimiliano Catapano
Il celebre Grand Hotel La Sonrisa, noto al grande pubblico per il reality televisivo "Il Castello delle Cerimonie" su Real Time, è ufficialmente diventato proprietà del Comune di Sant'Antonio Abate. La storica struttura, gestita dalla famiglia Polese, è stata confiscata lo scorso febbraio per abuso edilizio, in seguito a un'inchiesta che ha portato all'ordinanza della confisca dell'immobile. L'amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Ilaria Abagnale, ha confermato l'avvio delle procedure per l'acquisizione del complesso immobiliare, che si estende su oltre 40mila metri quadrati. Nonostante la confisca, le attività presso La Sonrisa non sono mai state interrotte e il noto reality show ha continuato ad andare in onda regolarmente, tornando sugli schermi a settembre.
Il Comune ha fissato un'indennità di occupazione senza titolo pari a circa 30mila euro al mese, in attesa che venga depositata la sentenza che renderà definitiva l'acquisizione pubblica della struttura. La sindaca Abagnale ha dichiarato: "Abbiamo atteso per otto mesi la pubblicazione delle motivazioni della sentenza. Ora, con gli uffici comunali, abbiamo redatto tutti gli atti necessari per avviare l'acquisizione del bene e avviare il cronoprogramma che porterà allo sgombero dell'immobile". La famiglia Polese, rappresentata da Imma Polese e Matteo Giordano, non ha nascosto la propria intenzione di impugnare la sentenza, manifestando la volontà di ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Nel frattempo, il Comune di Sant'Antonio Abate ha già approvato le delibere che permetteranno di integrare ufficialmente La Sonrisa nel patrimonio pubblico, segnando una svolta significativa nella gestione del territorio e della struttura.
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