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di Massimiliano Catapano

La Salernitana si appresta a sfidare lo Spezia in una partita che si preannuncia complessa, ma i granata sono pronti a dare battaglia, come emerge dalle dichiarazioni dei protagonisti. Jayden Braaf, Roberto Soriano e Daniele Verde, elementi chiave del gruppo guidato da Martusciello, hanno espresso tutta la loro determinazione e fiducia in vista del prossimo impegno. Braaf, giovane attaccante olandese arrivato in estate dal Verona, ha conquistato il posto da titolare sulla fascia sinistra, dimostrandosi decisivo in più occasioni. "Mi trovo bene con tutti, sono stato accolto bene. Siamo pronti per affrontare lo Spezia, sarà una sfida difficile ma siamo carichi," ha dichiarato l'ala classe 2002 alla "Gazzetta dello Sport". L'entusiasmo per l'atmosfera che si è creata con i tifosi granata è palpabile: "Il loro sostegno è grandioso. Il nostro vero potenziale non si è ancora visto, ma sono convinto che possiamo riportare Salerno dove merita. Con Martusciello mi trovo bene, è schietto".

Anche Roberto Soriano, centrocampista di esperienza, è pronto a dare il suo contributo dopo aver superato un infortunio che lo ha tenuto fuori per alcune settimane. L'ex Samp è intervenuto sulle pagine de "La Città". "La vittoria di Palermo è stata una liberazione. Meritavamo quel successo per tutto l'impegno che abbiamo messo in allenamento. Ora guardiamo con fiducia alla sfida contro lo Spezia, una squadra che non ha mai perso finora. Magari gli facciamo uno scherzetto, come in Coppa Italia. L'infortunio di Bolzano non ci voleva. Quanto ho rosicato per quel colpo alla tibia, mamma mia! Ritornavo a giocare dopo oltre due anni e avevo sensazioni positive. Arriva il debutto e ti infortuni restando fermo due settimane. Ero arrabbiato ma poi ripensando a quanto ho sofferto negli ultimi anni ho voltato subito pagina".

Infine, Daniele Verde, ex giocatore dello Spezia, ha già vissuto da spettatore la partita di Coppa Italia tra Salernitana e liguri lo scorso agosto, poco prima di essere ufficializzato come nuovo acquisto granata. "Non esulterò in caso di goal, per rispetto del popolo spezzino," ha dichiarato l'attaccante a "Il Mattino", pur ribadendo quanto ormai Salerno sia diventata casa sua. "Il nostro obiettivo è credere nel potere della prestazione. Pressione? È sempre meglio della indifferenza." Verde ha poi elogiato il lavoro di Martusciello, soprattutto per la capacità del tecnico di creare un gruppo unito e per la cura nei dettagli tattici. "Il mister ci ha insegnato a credere nella squadra. Abbiamo fatto un ottimo lavoro a Palermo, e siamo pronti a fare lo stesso contro lo Spezia. Un nuovo tatuaggio? Sono scaramantico", ha concluso. Con queste premesse, la Salernitana si prepara a una sfida importante, consapevole delle difficoltà ma determinata a continuare il cammino positivo intrapreso con la vittoria di Palermo.

Ai microfoni di Ottochannel si è espresso anche l'ad Maurizio Milan: "La visita del presidente Iervolino ha un significato molto importante. Non ha mai staccato la spina dagli impegni societari e soprattutto lo sguardo dalla squadra. E' stata importante per il gruppo, per il mister Martusciello: ha dato un messaggio di grande coesione, di unione d'intenti anche sotto forma della vicinanza della dirigenza. E' stata una scarica di adrenalina. Dopo gli ultimi mesi difficili, con situazioni difficili anche fuori dal campo, serviva ritrovare tutti un po' di serenità e concentrazione. Questo incontro, compreso quello con i supporters, è stato un punto di ripartenza. Serve non per rasserenare un clima che grazie ai risultati sportivi era disteso ma è un toccasana soprattutto perchè spontaneo, non organizzato che ha fatto piacere sia al presidente che ai rappresentanti del tifo. Un nuovo inizio? Diciamo che è stato un momento importante. Durante il pranzo abbiamo parlato di tante cose, una full immersion sugli interessamenti dello stadio. Iervolino tornerà all'"Arechi"? E' probabile già con lo Spezia. Altrimenti sarà nelle prossime settimane".