Al via, dopo il turno di qualificazione della Coppa Italia, anche il massimo campionato femminile. Nel match inaugurale non ha problemi la Pallanuoto Trieste che s'impone nettamente in casa 16-9 contro la Brizz. Il primo goal del campionato 2024/25 lo sigla capitan Cergol (poi bis ed un rigore spedito sul palo) con una calibrata colomba che dà il via alle danze. Inizio super per le giuliane con 5-0 di parziale chiuso da Matafora, al primo timbro italiano. Sapienza (2) segna la prima rete ospite dopo 10 minuti ma Trieste continua a macinare gioco e goal e si porta 9-1 a metà terzo tempo. Ottimo l'attacco triestino con dieci giocatrici a referto mentre per le catanesi Sbruzzi si difende con un tris che rende meno amara la sconfitta. Nel finale, con ampia rotazione di atlete da una parte e dall'altra (tra le locali spazio ad Apollonio tra i pali e la baby Zoch sostituta di Vukovic in distinta), le difese allentano la pressione e le acesi si aggiudicano, a soli fini statistici, l'ultimo parziale dopo che Citino, due volte Klatowski (tripletta) e Gant (doppietta al ritorno a casa) avevano chiuso con ampio anticipo i conti. La sfida delle ex si conclude con un goal per parte di Koptseva e Santapaola, a rimpinguare il bottino alabardato le altre doppiette di Gragnolati e Cordovani e gli assoli di Guya Zizza e De March. Alla giornata delle doppiette (6 totali) si aggiunge anche l'olandese Meijer, di Spampinato l'altra segnatura ospite.
Passa a Cosenza la Sis Roma per 8-14. Triplette di Gual Rovirosa e Cocchiere brave a respingere le avversarie ogni qualvolta la combattiva formazione calabrese, ancora priva di Gesheva, provava ad accorciare. Buona prova da parte di entrambe le difese nelle situazioni di rispettiva inferiorità, concedendo un solo goal in più per parte (Ciudad Herrera e Zaplatina per l'ultimo goal dell'incontro). Doppia Chiappini avvia il primo deciso break delle capitoline che doppiano le locali 3-6 a metà gara poi, dopo il penalty di Morrone, riprendono a scappare con un nuovo 0-3 con Di Claudio ad unirsi alle top scorer. La spagnola di casa rossoblu (tripletta) e il più classico dei goal dell'ex firmato Misiti (doppietta per la messinese) tengono in partita le bruzie che verranno comunque tenute sempre a debita distanza dalle ragazze di Capanna che sigillano i tre punti con Andreacarola Aprea (+5) ed il bis della succitata russa nell'ultima frazione. A segno anche Ranalli e Carosi mentre per le padrone di casa mandano a bersaglio anche Mandelli in avvio e Lupinogina in chiusura.
Rispondono subito le campionesse d'Italia de L'Ekipe Orizzonte che ci mettono un tempo per scaldarsi ma poi dilagano 5-22 in trasferta contro la Vela Ancona. Quarterne per l'ottima rookie olandese Jutte, classe 2005, per l'Aussie Stinger Charlize Andrews e l'azzurra Bettini. La Vela, ancora senza Frater, gioca fino al 3-3 di Monterubbianesi nel primo tempo poi subisce l'incredibile 0-14 delle etnee che dilagano nel punteggio tornando a subire goal dopo 21' di inviolabilità con il rigore di Marchetti, autrice di una doppietta come l'ex Castelli Romani. Di Bersacchia l'altra segnatura delle doriche (nessuna in più) che limitano ulteriormente il passivo grazie ai riflessi di Andreoni che para tre dei nove tiri dai 5 metri di cui ha beneficiato la formazione etnea: stoppate Longo, Gagliardi (poco dopo a segno) ed Halligan mentre Jutte colpisce il palo ma si rifarà con gli interessi. Sul tabellino spiccano anche la tripletta di capitan Viacava, le doppiette di Halligan e Leone e i timbri di Tabani e Giuffrida che bagna il ritorno alla casa madre con una rete dal dischetto virtuale.
Colpo esterno del Bogliasco che si impone 2-7 ad Acilia in casa della Lazio, vendicando il ko di una settimana fa in Coppa Italia a Padova. Esordio amaro davanti a circa 300 spettatori per le biancocelesti in massima serie. Liguri avanti sul +2 dopo due tempi con Eleonora Bianco, unica segnatura del secondo periodo, a chiudere la prima metà di gara e rispedire al mittente l'acuto di Mata'afa. Le laziali accorciano in apertura del terzo quarto con l'unico extra player finalizzato (Tori), ma poi subiscono in sequenza le reti di Dorotea Spampinato (bis), di nuovo Bianco e le veterane Rogondino e Millo che fissa il +5 conclusivo con l'unica rete dell'ultima frazione nonchè doppietta personale. Ottimo esordio in A1 per Virzi, Bozzo e Bo mentre la squadra di Spagnoli paga dazio all'inesperienza (solo Tori, Troncanetti e Ioannou vantano curriculum in massima serie) ed alla troppa emozione. Il Plebiscito Padova, reduce dalla sconfitta in Supercoppa europea, mercoledì 23 nel posticipo affronterà il Rapallo in un match che si preannuncia equilibrato e dal pronostico incerto.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.