Si gioca alla "Bruno Bianchi" il gruppo C (gli altri si disputano a Glyfada e Berlino e prevedono cinque formazioni in gioco) della fase a gironi di Euro Cup femminile che mette in palio due pass per i Quarti. Inizio travolgente nel concentramento di casa per la Pallanuoto Trieste che liquida con un sonore 10-4 la pratica Lille. La mancina ex Sis Roma Nardini replica immediatamente a Cordovani poi le orchette prendono il largo con un break di 4-0 aperto da Cergol e chiuso da Klatowski. Vukovic infila il 6-2 di metà gara dopo la marcatura transalpina di Andres. Nella ripresa Tsiougri fallisce un rigore, botta e risposta tra il capitano alabardato e la stessa Andres e situazione invariata ad 8' dal termine. La squadra di Paolo Zizza chiude i conti in anticipo con la girata dal centro di Citino e il tris della scatenata Cergol (unico in extra player dell'intero incontro), a giochi fatti le reti di Kordonskaia da una parte e Gragnolati dall'altra fissano il punteggio conclusivo. Nel mezzo la doppietta di Cordovani e l'assolo di Koptseva.
Inizia in salita il cammino del Rapallo nello stesso raggruppamento triestino. Il Tenerife Echeyde ribalta le gialloblu in un rocambolesco finale: sotto 9-7 a meno di 3' dalla sirena, infila un break lampo di 0-3 e conquista i tre punti grazie al poker di Dempsey ma soprattutto alla doppietta ravvicinata della mancina maltese ex Css Verona e Como Elena Borg. Il match si è snodato sui binari di un sostanziale equilibrio sin dalle prime battute con Marcialis a replicare a Dempsey. Nella seconda frazione il rigore della baby Lara Bianco, dopo quelli falliti da Zanetta da una parte e la doppiettista Martin Buscarons ipnotizzata da Santapaola dall'altra, avvia un ping pong di emozioni che porta al 4-4 del 16'. Dopo il cambio vasca le iberiche guadagnano in rapida successione due tiri dai 5 metri che Naya Manero e la solita Dempsey trasformano. Arbitraggio inflessibile sui contatti ai 2 metri e stavolta sono le liguri a beneficare di due tiri dal dischetto virtuale: Zanetta sbaglia di nuovo, Kudella no ed è -1, subito trasformato in parità da Grasso. Gli ultimi 8' vedono il cambio della guardia tra i pali rapallini, Kudella e Ballesty sembrano indirizzare la via del successo ma Naya Manero infila l'ottavo penalty del match. Galardi non perdona dal centro per l'ultimo vantaggio gialloblu prima del già descritto game over con Marcialis fuori per limite di falli. Inutili per il team di Antonucci le precedenti reti di Di Maria e Cabona.
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