Si chiude definitivamente la partita nella partita tra Cosenza Pallanuoto e Locatelli Genova, protagoniste dello spareggio play-out che lo scorso maggio decretò la permanenza in A1 femminile della compagine calabrese. Ieri mattina, il tribunale federale, I Sezione, si è espresso per la vicenda legata alla gara 1 disputata a Campagnano ed ai presunti fatti accaduti a margine di quella partita che ha, di fatto, salvato la categoria della formazione allora sponsorizzata Olio di Calabria IGP. Tira un sospiro di sollievo il club del presidente Francesco Manna: prosciolta l'atleta Martina Brandimarte e piena ragione alla società bruzia. Merito del lavoro, certosino e prezioso, portato a termine dall'avvocato Andrea Borsani, dirigente della squadra cosentina.
"Ringraziamo l'avvocato Andrea Borsani per aver sostenuto le difese della squadra. Avevamo grande fiducia nella giustizia sportiva, anche perchè consapevoli di quanto realmente accaduto alla fine della partita con la Locatelli, di gran lunga lontano da quanto ricostruito ed esposto negli ultimi mesi sui quotidiani da parte dei loro dirigenti. - spiega Manna in una nota stampa - Il Cosenza Pallanuoto ha meritato la Serie A1 rispettando sempre i principi di lealtà, correttezza e probità che hanno da sempre contraddistinto il comportamento dei propri componenti dentro e fuori la piscina", ha affermato Manna. A margine, anche il commento dell'avvocato Borsani: "E' una bella soddisfazione personale e professionale. Sono contento si sia fatta luce su quanto accaduto alla fine della partita con la Locatelli, vinta meritatamente dal Cosenza. Sono sempre stato convinto dell'innocenza della nostra atleta e sono felice che non ci siano state ulteriori sanzioni per la società".
I due all'unisono concludono: "Siamo soddisfatti, sapevamo di essere dalla parte della ragione. Nessuna delle atlete dell'Aqa Cosenza ha assunto comportamenti antisportivi o violenti. Così come il nostro pubblico, passionale, focoso ma mai violento. Il deferimento avrebbe sospeso per lungo tempo il nostro portiere oltre che sanzionare l'associazione sportiva e i dirigenti. Addirittura qualcuno chiedeva la ripetizione della finale di play-out o il ripescaggio. Ora archiviamo questa vicenda e pensiamo esclusivamente al campionato da poco iniziato con rinnovate ambizioni".
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