di Massimiliano Catapano
Il 29 ottobre, Salerno è stata scossa da una vicenda di abusi all’interno di una casa di riposo per anziani. I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, con l’aiuto del Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Napoli e del Comando Provinciale, hanno dato esecuzione a dieci misure cautelari, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica. Gli indagati, sospettati di sequestro di persona e maltrattamenti, sono accusati di aver compiuto abusi su persone fragili, in alcuni casi affette da disabilità, incapaci di chiedere aiuto.
Istituto Europeo della Terza Età: un quadro di gravi negligenze
Secondo le accuse, i maltrattamenti si sarebbero verificati all’interno dell’Istituto Europeo della Terza Età di Salerno. Le indagini dipingono un quadro drammatico: alcuni anziani ospiti sarebbero stati legati con stracci e vecchi indumenti a sedie a rotelle o letti, talvolta lasciati sporchi di urina o costretti a indossare solo il pannolone. Sono emerse gravi carenze nella gestione della struttura, sia per mancanza di personale qualificato che per problemi strutturali, come riscaldamento inadeguato e mancanza di acqua calda. La situazione sembrerebbe motivata da una gestione orientata esclusivamente al profitto, con l’ammissione di ospiti in condizioni estremamente critiche, anche in fin di vita, senza le cure adeguate. Sante Sica, pur senza incarichi ufficiali, è stato identificato come la figura principale della gestione.
Le misure cautelari e gli indagati
L’operazione ha portato all’arresto di Sante Sica, nato a Montecorvino Rovella (SA) il 18 novembre 1960, ora agli arresti domiciliari. Altri indagati sono stati soggetti a diverse misure:
Karolin Cupo, nata a Schwenningen (Germania) il 26 agosto 1966, è stata interdetta dall’esercizio di imprese e ruoli direttivi;
Gerardo De Gregorio, nato ad Acerno (SA) il 28 settembre 1964, ha ricevuto l’obbligo di presentarsi regolarmente alla polizia giudiziaria.
Per cinque operatori socio-sanitari è stato disposto il divieto di esercitare la professione per un anno. Tra questi:
Riccardo De Sio, nato a Salerno il 25 ottobre 1990;
Cinzia Pecoraro, nata a Salerno il 13 marzo 1976;
Salvatore Siano, nato a Sarno (SA) il 14 giugno 1971;
Gerardina Moreno, nata a Salerno il 6 agosto 1971;
Cristiana Terrone, nata a Verona il 5 settembre 1968;
Rosa Elisa Acconcia, nata a Salerno il 24 agosto 1972;
Diana Rallo, nata a Salerno il 24 gennaio 2003.
La denuncia di un sistema carente
Questo caso mette in evidenza il tema della protezione degli anziani, una delle categorie più vulnerabili, spesso affidate a strutture di assistenza. La magistratura continuerà le indagini per verificare pienamente le responsabilità e stabilire eventuali ulteriori reati, nella speranza che la giustizia intervenga per porre fine a tali episodi di abuso e sfruttamento.
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